Mirabell |
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| La veela lo baciò ancora questa volta intensamente, ma con delicatezza, voleva farlo venire con un paio di baci, per poi goderselo stanco e completamente rilassato sotto di se, morbido come creta umida. Adesso il desiderio è l’eccitazione lo rendevano ancora teso, coi suoi nerbi avrebbe potuto farci le corde di un violino costatò il Boss sospirando, per poi allargargli le natiche con le mani e leccargli il pomo d’Adamo, mordendolo addirittura, non staccando mai i suoi occhi da quelli del ragazzo, il cui colore gli piaceva molto, così brillante in confronto ai suoi.
“So che non eri venuto per questo”
Sussurrò poi sul suo collo, abbassandosi per depositargli un bacio su un capezzolo, Darcy aveva fatto dell’arte amatoria un culto, parecchi svenivano dopo essere stati con lui, mentre per altri diventava un ossessione, così andava piano col ragazzino, ma aveva deciso di gustarselo tutto.
“Ma ti voglio lo stesso nel mio letto”
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