Biscotti e... tante sane coccole *o*

Senza smettere di baciarlo continuò con le spinte, sempre più veloce, ansimando.
Tutto questo lo fai con tutti quelli che aprono la porta?
Sussurrò sorridendo, in effetti la cosa non gli interessava poi tanto.

D

ipende... rispose a fatica, con il fiato affannato, gemendo nell'orecchio di Emerald,quasi per sbaglio, quasi lo facesse apposta per stuzzicarlo.
Le mani graffiarono delicate una spalla del moro, tra i mugugni e i mugolii, misti a gemiti di Teddie.

Mmm... sono fortunato allora...
Sussurrò prima di prendere a mordicchiargli il lobo, passando quasi subito al collo.
I gemiti dell'altro non facevano che eccitarlo sempre di più, ora non voleva fare altro che scoparselo fino al mattino dopo, ininterrottamente.

Continuò a spingere per un altro po', quelle spinte aumentavano a poco a poco di vigore, portando Em sempre più verso il suo limite.
Col respiro affannato, sussurrò al suo orecchio, dolcemente:
Orsetto... Sto per venire...
E al contempo,m mentre pronunciava queste parole, prese ad accarezzare con tenerezza il sesso dell'altro.

Lo abbracciò con forza, mentre anche Em si liberava dentro di lui, baciandogli il collo, ansimando.
Poi rimase fermo, cullandolo con il suo corpo, aspettando che entrambi i loro cuori riprendessero il battito regolare.
Teddie...
Sussurrò guardandolo negli occhi, sorridendo vago.

Em sorrise, dolcemente.
Piccolo, sei stato meraviglioso... Veramente stupendo.
Piegò il viso verso la sua manina che gli scostava la frangia dagli occhi, e lo vide arrossire. Questo gli fece venire una tremenda voglia di farselo di nuovo, lì, subito, ma si trattenne e si limitò a baciarlo, prendendolo poi per mano per trascinarlo in sala.

Lo buttò, letteralmente e senza troppe premure, ma sorridendo e senza smettere di tenergli la mano, sul comodo divano di pelle grande quanto un isolotto, e gli si gettò sopra, mettendosi a cavalcioni sopra il corpo magro e nudo del biondino, riprendendo a baciarlo come se non si fossero mai fermati.

Adorabile biondino...
Sussurrò leccandogli il lobo dell'orecchio, mentre le sue mani gli accarezzavano il petto liscio, giocando con i suoi capezzoli.
Sentiva il suo cuore battere come un tamburo, e la cosa lo fece eccitare ancora di più.

E secondo te... perchè lo sto facendo?
Premette contro il suo corpo, leggermente, facendogli sentire quello che c'era da sentire...
Io non mi stancherei mai...
Sorrise continuando a torturargli l'orecchio, per poi passare al collo, succhiando fino a lasciare evidenti segni.
*marca la proprietà*