Camera di Carissa

Non appena la ragazza si distese sotto el coperte, anche Leto entrò. beh...buona notte! non appena chiuse le luci provò a rilassarsi ma anche lui, come la ragazza, era testo per il fatto che non dormiva più da solo. A quel punto anche lui si irrigidì e si girò dalla parte del suo comodino.
Sempre anche lui, come lei, teneva gli occhi sgranati sperando che la nottata passi veloce...

dopo pochi minuti la ragazza si riusci' a rilassare, chiuse un occhio, e in seguito tutti e due. La mattina seguente, proprio da quelle finestre difronte a lei nasce' il primo raggio di sole. La mattina ci sarebberero state le lezioni, era emozionatissima... Si alzo' se ne ando' nel bagno. Rimase li a lungo per paura di svegliare l'amico. Ma si accorse che era tardi e lo doveva per forza svegliare, usci' dal bagno. Si avvicino' e sussurro' il suo nome piu' volte , piegata vicino al letto. dormiglione sveglia! disse sorridendo... Ci sono le lezioni!

La vista di Leto era ancora sfocata quando poi la ragazza gli si avvicinò per chiamarlo. Non appena riuscì a riprendere bene la vista, la prima cosa che notò, involontareamente, fù la scollatura sotto il mento della ragazza, così da fargli notare anche la linea del di lei seno...
La ragazza non si era certamente accorta di cosa stesse mostrando involontareamente al ragazzo, ma a quella visione il ragazzò arrossì e scattò subito seduto... le...le lezioni?? si chiese...era ancora rintontito da quella svegliata, ma poi dovette tornare alla realtà hem...vedi che le lezioni sono...sopsese fino a quando gli esami dei ragazzi degli ultimi anni non saranno terminati affermò scendendo dal letto ed aspettando una reazione della ragazza che, al vederla così sprizzante di gioia per le lezioni, gli rattristava il cuore averglielod etto...

la ragazza appena si accorse della vista del ragazzo che forse involontariamente cadde sulla sua scollatura si guardo' e rimase in silenzio... dopo poco esclamo' < voi ragazzi siete tutti uguali! si mise a ridere. Alla notizia delle lezioni terminate lei abbasso' lo sguardo... era dispiaciuta sia per le lezioni ma anche per aver svagliato Leto... alzo' gli occhi tristemente e gli chiese scusa...

ma no...spiace a me averti dato questa notizia, ti avevo vista così allegra! disse poggiando una mano su una spalla della ragazza e continuando ...comunque hai fatto bene a svegliarmi, se no stavo a poltrire tutta la mattina! spiegò ridacchaindo, poi, dopo averle dato una leggera pacca, si avviò verso il cucinotto hem...hai già fatto colazione??

nono! aspettavo te! pero' ho preparato delle crepp , dammi questa soddisfazione! e' l'unica cosa che dopo anni di corsi di cucina sono riuscita a imparare andarono li a sedersi... e rimasero per molto tempo

Non appena Leto assaggiò una crepp preparatagli dalla ragazza, se la gustò e, dopo averla amndata giù, guardandola con gli occhi luccicanti le proferì sono...deliziose!!!! disse con ancora il luccichio negli occhi proprio buone! spiegò mandandone giù un'altro boccone, così, boccone dopo boccone, finì la sua crepp eh...davvero buone! vuoi del caffè?? chiese mentre andò a mettere nel lavandino il suo piatto e mentre preparava la caffettiera

la ragazza rispose si e non appena il ragazzo si volle alzare per andare a prendere il caffe' lei lo guardo' mentre stava girato. aveva un bellissimo fisico, era alto e bello. ma subito distolse lo sguardo, per evitare che lui se ne accorgesse.ma fu' troppo tardi...

Leto lanciò una occhiata alla ragazza e notò che la stava fissando, infatti i loro sguardi s'incontrarono. Lui tornò sulla caffettiera arrossendo un pò. Aveva finito di preparare ed ora la caffettiera stava facendo il caffè sul fuoco. Nel frattempo il ragazzò si voltò verso di leihem...che genere di musica ascolti??

la ragazza appena vide il ragazzo che la fissava distolse lo sguardo... rispose alla sua domanda dopo un bel po' di tempo... aveva fatto una cazzata! alla sua domanda sulla musuca rispose molto brevemente... usando solo sette parole - mi piaciono tutti i generi di musica- ma non era vero, disse cosi' solo perche' non voleva parlare in quel momento! voleva rimanere li a pensare, a pensare alla sua figuraccia.... dopo poco chiese anche al ragazzo la musica che preferiva..ma mentre lui elencava, lei, pensava ancora. pensava che se quello era solo il primo giorno, voleva vedere gli altri allora che succedeva! rimase sul banco cucina per almeno due minuti, con le braccia conserte sul tavolo e con la testa piegata in avanti, appoggiata sullle braccia.

Quando il caffè fù pronto, Leto, lo versò in due tazze servendone una alla ragazza e posizionando la zuccheriera al centro del bancone da cui prese due cucchiai...