Mirabell |
|
| Appena Jewel fu lasciato davanti alla sua stanza sorrise congedando il cameriere, poiché il vampiro non l’aveva morso poteva ancora cavarsela. Era risaputo che quando i vampiri mordevano un essere ne risultavano come legati, anche se non venivano trasformarti, quindi il fatto che non fossero così uniti andava a suo vantaggio, osservò solo un istante il magnifico letto e la stanza, prima di incrociare le mani. Iniziò a sussurrare un incantesimo estremamente potente seguito da una cantilena, non voleva uccidere il vampiro e non voleva essere ucciso quindi doveva essere cauto. Dal primo incanto nacque una sua copia, magra e anche più elegante nei movimenti di lui, che gli sorrise dolcemente prima di parlare.
“Imbroglierò il vampiro finché non sarai troppo lontano per mantenere la mia esistenza”
Sussurrò quindi la sua copia, mentre il secondo incantesimo circondava il corpo di Jewel, nascondendo il suo odore.
“Vado allora”
Uscì quindi dalla finestra.
|
| |