Angel devil gdr home [anime~manga~yaoi~yuri~hentai~tutorial~contest]

C'era una volta...

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¤Devil†Lady¤
view post Posted on 20/1/2010, 23:47




Miriel sospirò pesantemente osservando il corpo di Aster che si era scostato da se, si tirò quindi a sedere districandosi dalle magnifiche pellicce, rubandone solo una che si avvolse attorno ai magri fianchi e con la quale si coprì l'initimità e le magre cosce.
"Mia madre non ti farà del male, forse capirà che hai reagito così per via dell'ultimo giorno della stagione"
Spiegò brevemente accavallando le gambe, fissando con attenzione Astaroth e pensando poi che lui non aveva alcun motivo di "pregare" l'altro a rimanere; se lui non era uno stimolo abbastanza forte per farsi valere nel clan allora non sapeva proprio cosa dirgli.
"Ad ogni modo sei libero di fare quasi tutto quello che ti pare"
Era sottointeso che lui avrebbe fatto di tutto per impedirgli di andarsene anche a costo di fargli rimettere ogni tanto qualche osso negli scontri con sua madre incazzata oppure minacciarlo.. ah già.. c'era sempre quella piccola precisazione che gli aveva fatto; se se ne andava via non l'avrebbe più riavuto.
Era tremendamente piccato nell'orgoglio, al punto che si alzò stizzito e lo fissò con sguardo freddo, gli aveva detto che sarebbe rimasto ma che se ne sarebbe andato se avesse rischiato di mettersi contro la sua famiglia.
Miriel però non amava le promesse campate in aria e le supposizioni, così come non amava essere rifiutato da qualcuno che lo interessava
"Vado a dormire ci vediamo domattina, sperando che tu non te ne sia già andato con la coda tra le gambe"
Sibilò acido, dandogli le spalle e andandosene a sistemarsi accoccolato vicino al fuoco, seduto tra le coltri del giaciglio che aveva creato sul momento.


"Ma davvero?"
Mormorò Naminè con voce bassa e arrochita, mentre osservava occhi negli occhi l'altro e si leccava sensualmente le labbra, inarcando appena la schiena dando una magnifica visuale delle sue natiche lisce e perfette
"vediamo quante volte mi fai venire"
Lo sfidò quindi, socchiudendo estasiato gli occhi e poggiando il capo sull'erba ricoperta di margherite e di lilla che creavano un magnifico contrasto con i suoi boccoli dorati ed i suoi occhi apparentemente privi di sentimenti, sospirò mordicchiandosi il labbro nel percepire il sesso dell'altro ingrandirsi dentro di lui e inevitabilmente portò una mano sul suo sesso, iniziando a carezzarsi con il ritmo che più gli piaceva mentre la sua apertura si contraeva cercando di risucchiare dentro di se l'erezione del grifone che lo apriva completamente e lo esplorava fino in fondo... gli piaceva da impazzire, era soddisfatto di essere lui l'amante di Grifis poichè entrambi meritavano solamente il meglio.


"To..anf.. to-toccami!!"
Ringhiò a bassa voce, mentre in realtà avrebbe voluto urlare con tutta la voce che aveva in corpo, strinse le mani sula terra e piagnucolò come se fosse desideroso di avere di più, voleva che la bestia si dimenticasse che lui era un essere "debole" e che lo prendesse come avrebbe potuto prendere il grifone.
Inarcò la schiena, o almeno provò a muoversi e a ribellarsi ma non non ci riuscì così ricadde a terra e alzò il bacino andando contro ad ogni singola spinta dell'altro, facendo poi andare una mano a toccarsi il sesso che sfregava dolorosamente contro il terreno e gli feriva appena le cosce
"Spi.. anf... più forte"
Urlò portando la mano con cui non si accarezzava indietro in modo da tirare con forza i capelli alla bestia e mostrargli i denti con il chiaro intento di provocarla, voleva che Beast si mostrasse per la bestia che era
 
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Mirabell
view post Posted on 21/1/2010, 00:22




Astaroth aveva provato quasi un dolore fisico quando aveva visto andare via Miriel e si era bloccato nell'intento di fermarlo, santo cielo doveva trovare una soluzione per restare...forse poteva lasciarla anche una gamba a Drake.
Spinse quindi la testa tra le pellicce mettendosi a pancia in giù prima di imprecare.

“Maledizione non posso! Dorme nella culla è un poppante cazzo! Non posso volermelo fare”

La chimera desiderava ardentemente che Miriel tornasse piccolo bloccando i suoi ardori, certo lo baciava e lo mordeva, ma si vedeva che lo faceva per copia o per istinto non era pronto minimamente e se poi se lo fosse fatto e lui fosse tornato piccolo mentre...mentre...insomma il giovane non ci riusciva o almeno si imponeva di non riuscirci.

“Maledizione!”

Gridò quindi ancora contro le pellicce, aprendo poi in due un cuscino di piume d'oca, al che si sparpagliarono tutte su di lui facendolo starnutire, mentre cercava di togliersele dai capelli e dal corpo praticamente nudo.



“Che sfida per uno dall'aria frigida come te”

Sussurrò divertito, mentre aumentava il ritmò delle spinte cercando un punto adatto dentro al suo corpo per farlo godere, portando poi una manu sulla sua erezione e sulla sua stessa mano spingendola contro le due macchie e addirittura contro il proprio sesso dentro si lui.
Chissà se le macchie di Naminè funzionavano anche dall'interno, pensò divertito passandosi la lingua per poi mordersi il labbro inferiore eccitato.



Beast emise un verso roco mentre, tra l'arrabbiato e l'eccitato spingeva Ariel completante contro il terreno, facendolo graffiare dalla terra e solleticare dai fili d'erba.

“Smettila di istigarmi”

Disse quindi mordendogli i capelli, tirandoglieli all'indietro per poi passare i denti sulle sue macchie.

“Non voglio ucciderti, dovresti esserne contento!”
 
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¤Devil†Lady¤
view post Posted on 25/1/2010, 07:36




Miriel sospirò contento, rimanendo sdraiato tra le coltri del giaciglio e sentendo con il suo udito sviluppato ogni rumore proveniente dall'altra "stanza"; voleva che Ast imparasse la lezione, che lo vedesse e che lo desiderasse come mai avrebbe fatto con nessun altro così a nulla sarebbe valsa la ricerca di un altro compagno per lui, ogni corpo che il figlio di Grifis avrebbe stretto tra le braccia gli avrebbe ricordato lui e sarebbe stato messo subito a confronto, perdendo molto velocemente poichè nessuno poteva preferire una bestia ordinaria a lui, il nipote della bestia.
"Questa è solamente la lezione, è per farti imparare che tu non avrai nessun altro come me, lo sai bene persino tu.. ogni tuo possibile amante ti parrà così insignificante. Se tu andrai via non mi avrai mai più Ast.. e nemmeno io vogio questo."
Parlò a bassa voce, tranquillo persino nella possibilità che Astaroth lo sentisse.. poichè in fondo ciò che diceva era solamente la verità.


Ariel e Naminè vennero insieme, nello stesso momento ed emettendo entrambi un lungo gemito soddisfatto ed acuto, entrambi erano stati sollecitati dall'odore del proprio dominante al punto di non riuscire a capire nulla ed abbassare le loro difese, come se il loro corpo stesse accettando l'idea di venir domato da qualcun altro e preparandosi a venire più e più volte durante quelle lunghe ore.
Il piccolo di cerbiatto si lasciò andare sporcando l'erba con il suo seme, cosìcchè adesso la natura aveva l'odore della loro passione; era venuto per via delle parole e degli atteggiamenti della bestia, adorava quella voce autoritaria e pericolosa e poi quei denti sulle sue macchie erano stati la goccia che aveva fatto traboccare il vaso.
Così adesso Ariel si ritrovava sdraiato a pancia in giù, con il viso arrossato e le labbra schiuse che si lasciavano scappare veloci respiri alla ricerca di aria, lasciando che il suo corpo si calmasse dai tremiti che lo avevano scosso durante l'orgasmo.
"Be..Beast.. io.."
Mormorò con tono basso mentre non capiva che succedeva al suo corpo che stava diventando man mano più sensibile e che, nonostante fosse appena venuto, aveva nuovamente voglia.
Socchiuse gli occhi verdi mentre si mordeva un labbro e spingeva nuovamente i fianchi contro quelli di Beast, piagnucolando eccitato.
La stessa cosa avvenne nel basilisco che a causa dei movimenti del grifone aveva iniziato a gemere sonoramente, gli piaceva come amante, gli piaceva come gli dava piacere ed a quanto pare era così dannatamente bravo a scovare i suoi punti deboli che quasi non c'era divertimento a sfidarlo.
Grifis infatti quando aveva spinto il sesso di Naminè contro le macchie e contro la sua erezione dentro il corpo del sottomesso aveva innescato una reazione a catena che aveva portato il corpo del basilisco ad inarcarsi e gemere con forza, urlando il suo godimento senza vergogna mentre le mani piccole ed eleganti si perdevano tra i colori scuri dei capelli del dominante e lo tiravano verso di se, obbligandolo a vederlo mentre il suo corpo si contorceva e il suo bacino si muoveva in maniera naturale contro il suo, facendogli vedere il suo viso stravolto dal piacere e le guance arrossarsi velocemente mentre lui veniva con forza contro le sue stesse macchie e un lungo fremito lo percorreva, obbligandolo a contrarre i muscoli attorno all'erezione dell'altro
"Ngh.."
Mugugnò
 
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Mirabell
view post Posted on 27/1/2010, 18:00




Astaroth alla fine era riuscito a tranquillizzarsi nonostante la stagione degli accoppiamenti fosse ancora forte, ma di certo non aveva voglia di darla completamente vinta a un poppante.
Andò quindi nell'altra stanza, cercando di non fissare troppo Miriel per calmare i propri ormoni.

“Allora per quanto pensi di restare così? Tua madre parlerà a Beast anche senza ulteriori casini e se ti becca qui nudo ne nasceranno”

Disse quindi mentre un canino gli spuntava sul labbro inferiore e i capelli gli brillavano tenuemente per la stagione.

“Non sembri poi tanto desideroso di vedermi arrivare alla prossima luna”



Anche se il basilisco non l'avesse costretto a guardarlo mentre veniva, Grifis non si sarebbe mai perso la scena, provò poi il desiderio di accarezzare dolcemente il corpo dell'altro ma non gli fu concesso.
La stagione era ancora troppo forte in lui e il corpo invitante di Naminè era ancora pronto ad accoglierlo, quindi non gli lasciò neanche un istante per riprendersi, calando su di lui, sulle sue labbra per divorarle letteralmente baciandolo con talmente tanta forza da spaccargli il labbro inferiore e avvertirne il sangue dolce che lecco, prima di spingere nuovamente nel suo corpo già pronto con più foga di prima.

“Pensi che possa bastarmi una volta?”

Sussurrò quindi divertito ed eccitato sulle sue labbra martoriate, poggiandogli una mano sulla schiena per poterlo alzare e sfregare il proprio petto contro il suo, creando una frizione sui capezzoli del poverino che era finito sotto le sue grinfie.


Beast intanto non era minimamente soddisfatto ovviamente, ma si era fermato, quasi inconsciamente aveva pensato che forse era il caso di staccarsi da Ariel e cercare un essere più forte, anche se il suo profumo e il suo corpo lo chiamava a gran voce, attingendo dai suoi istinti più profondi...anche per questo era pericoloso.
C'era quasi riuscito a riprendere fiato e a uscire dal suo corpo caldo, quando Ariel si spinse nuovamente verso di lui e gli occhi della bestia che erano stati per un attimo viola tornarono di un prepotente rosso, mentre ricominciava a spingere nell'altro senza nessun riguardo.
 
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¤Devil†Lady¤
view post Posted on 8/2/2010, 22:36




"Dipende se la prossima luna la passerai alla tana o sfrutterai la notte per sgattaiolare fuori"
Spiegò con voce calma, mentre osservava con sguardo calmo Astaroth, era bello la chimera era un bellissimo esemplare ma purtroppo Miriel non era la classica bestia che gli avrebbe concesso libertà e gli avrebbe baciato i piedi pur di diventare il suo amante.
Il cucciolo sapeva che tra loro c'era affinità ma era anche consapevole che entrambi erano fin troppo testardi e che a continuare così avrebbero finito solamente per litigare.
"Ad ogni modo dato che la mia presenza pare darti fastidio farò in modo di tornare al più presto bamino"
Concluse quindi avvolgendosi una pelliccia bianca attorno al corpo che emanava un piacevolissimo odore di gigli ma che, nella stagione, era lievemente più accennato e portava i cuccioli a desiderare giocare con gli altri esseri, proprio per questo probabilmente Astaroth aveva ricevuto così tante avance mentre erano alle cascate.


Namine emise un lieve verso, ora più rilassato di prima il basilisco era nuovamente eccitato e morbido tra le braccia forti del grifone che lo sostenevano e lo muovevano come più l'altro preferiva.
"una.. anf.. volta? tu mi terrai bloccato per almeno.. t-tre giorni"
Gemette inarcandosi appena e leccandosi le labbra mentre i boccoli dorati scivolavano fino a terra e le labbra dolci si aprivano alla ricerca d'aria.
Avere dentro Grifis era sconvolgente ed ora che sentiva i muscoli rilassati l'erezione del dominante scivolava in lui con estrema facilità, fino ad arrivargli dentro, fino in fondo, in maniera deliziosa... senza alcun dubbio era il migliore amante che avesse avuto fin'ora.
Sentì il proprio sesso eccitarsi nuovamente mentre i pugni si serravano tra i capelli ribelli e scuri come la notte, tirandoli in preda al piacere che lo sfregamento dei loro petti gli creava; si sentiva così sensibile..
"voglio starti sopra.."
Ringhiò con voce eccitata, inarcandosi, strofinandosi contro di lui e andando poi a baciargli le labbra con ardore, leccandogli con la lingua il palato e poi andando alla ricerca di quella del dominante che lo stava facendo nuovamente godere e che gli faceva girare la testa ad ogni singolo bacio al punto che un rivolo di saliva gli cadde all'angolo delle labbra


"B..Beast!!"
Urlò il cucciolo, sgrananado gli occhi ma non per il dolore, quantopiù per la piacevolissia scossa che aveva percepito.
Gli venne quasi da svenire mentre sentiva i muscoli del suo corpo che si adattavano e le sue carni che si stringevano tenendo dentro se il corpo della bestia.
Emise un gemito strozzato prima di staccarsi dal corpo della bestia e sfilare il sesso dell'altro dal suo corpo, sfruttando poi il fatto che Beast fosse in ginocchio per sedersi sul sesso del dominante, aiutandosi con la mano per far rientrare l'erezione del dominante dentro di se.
"Mi.. anf.. mi sei mancato così tanto.."
Sussurrò con voce roca, mentre inarcava la schiena e si carezzava il sesso con una mano mentre l'altra era tra i capelli della bestia e gli occhi verdi del cucciolo erano fissi in quelli color brace del predatore più desiderato di tutta la foresta.
Si mordicchiò quindi le labbra mentre i capelli argentei gli finivano in parte davanti agli occhi ed in parte sulle spalle nude dalla pelle lattea e morbida, paragonabile solamente alla pelle deliziosa di un bambino
 
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Mirabell
view post Posted on 8/2/2010, 23:27




“Non mi da fastidio, tu non me ne dai”

Si era limitata a sussurrare la chimera, prima di avvicinarsi all'altro per tirarlo a se, afferrandogli un braccio.
Al momento era più giovane della forma di Miriel e non riusciva a non guardarlo si sentiva irreparabilmente attratto, non riusciva a spiegarsi una cosa del genere ma si sentiva friggere e avvertiva il suo corpo caldissimo in quel momento, probabilmente a causa del suo potere.
Si sdraiò quindi accanto al cucciolo stringendolo a se per tenergli caldo depositando alcuni baci sui suoi capelli scuri.

“Non credere neanche per un attimo che potrei allontanarmi da te”

Sussurrò infatti socchiudendo gli occhi limpidissimi.


Era eccitante, troppo eccitante...come aveva fatto a stare tutto quel tempo senza il basilisco? Come avevano potuto soddisfarlo gli altri amanti, certo Beast era eccezionale ma, non pensava gli sarebbe stato facile competere nuovamente, anche perché nonostante Naminè potesse non volerlo, dubitava che avrebbe rinunciato a lui per parecchio.
Il grifone si sentiva fremere dal desiderio, il corpo perfetto dell'altro, i suoi capelli, i suoi occhi così terribilmente insensibili che al momento sembravano volerlo divorare.

“Sai bene...di poter ottenere tutto quello che vuoi...da me”

Gli sussurrò infatti, staccandosi dal suo corpo per baciarlo ancora e poi sedersi sull'erba, allungando un braccio per tirare il basilisco a se, afferrandogli una mano candida.

“Vieni”

Sospirò quindi pensando che anche sei giorni non gli sarebbero bastati per saziarsi di lui.

“Non mi basteranno sei giorni...ne sono certo ormai...”


La bestia era rimasta sorpresa, ed era difficile sorprenderlo, il dolce verginello che aveva preso contro la sua volontà adesso lo cercava e lo desiderava così assurdamente da diventare terribilmente esplicito.
Beh era di certo un cambiamento divertente, non gli dispiaceva quella parte di lui, come gli era piaciuta la prima...forse poteva concedergli di scegliere quella posizione, si disse Beast divertito, mentre un canino faceva capolinea sulle sue labbra e lui si allungava per mordere una clavicola del sottomesso.
La stagione degli amori sembrava rendere euforico il piccolo mezzo erbivoro e la bestia voleva sapere se alla fine si sarebbe vergognato del suo agire oppure al contrario se ne sarebbe esaltato.
Ma gli importava ben poco, quando afferrò i fianchi di Ariel attirandolo a se.

“Ti sono mancato?...Beh dimostramelo”

Sussurrò quindi la bestia, catturandogli le labbra ormai martoriate per l'ennesima volta durante quelle ore...l'avrebbe fatto svenire...oh se l'avrebbe fatto e poi ancora, l'avrebbe ripreso fino a svegliarlo e l'avrebbe distrutto, ne era certo.
Si augurava solo che il cucciolo sopravvivesse, mentre la sua erezione cresceva ancora di più nel suo corpo, pronta ad aprirlo in due.
 
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¤Devil†Lady¤
view post Posted on 17/2/2010, 17:08





"Ottimo."
Rispose solamente Miriel con voce soddisfatta, mente si stiracchiava tranquillo e pensava che, effettivamente, se l'altro l'avesse abbandonato per un'altra bestia di sicuro lui avrebbe finito con l'uccidere prima l'amante e poi andare a far fuori persino Ast.
Purtroppo la possessività e l'egoismo erano una dote di famiglia ed ai geni non ci si poteva sottrarre.
"Ora dormi. Parlare con te può essere ritenuto interessante tanto quanto stancante."
Concluse brevemente, sogghignando quando si accorse che in quella forma lui era persino più grande di Astaroth
"In fondo i bambini non dovrebbero stancarsi Ast"
Sogghignò con un'espressione molto simile a quella della bestia; buon sangue non mente.
Mai.


Naminè a quella confessione si sentì ancora più eccitato; era tutto a dir poco delizioso e quando sentì il Grifone esortarlo a raggiungerlo sogghignò tra se e se.
Spostò infatti la mano candida che prima era stretta a quella dell'altra bestia e la fece scivolare lentamente lungo il braccio forte fino a posarla sul petto allenato di Grifis, carezzò vagamente la pelle prima di applicare una lieve pressione sul busto del dominante ed obbligarlo a stendersi; ecco.. così a Naminè piaceva avere i suoi compagni, completamente sottomessi a lui.
"I tuoi capelli e lo smeraldo dell'erba creano un delizioso contrasto"
Sussurrò a bassissima voce, gattonando in maniera sensuale lungo il corpo dell'altro fino a trovarsi con il viso all'altezza del collo dell'amante.
Inarcò il corpo e gli si strusciò addosso godendo del calore che emanava il corpo sotto al suo mentre le sue unghie graffiavano e marchiavano la pelle dei fianchi dell'altro
"peccato che non posso tenerti così per sempre"
Mormorò ancora con voce bassa e sensuale mentre il suo naso si inebriava dell'odore forte del grifone e strofinava in maniera tenera sul suo collo, cosa che contrastava pienamente con i suoi pensieri e con la voglia di stroncare la vita a quell'esemplare che aveva osato troppo con lui, che lo aveva trattato da cucciolo ma che ora lo desiderava allo sfinimento.
Lasciò che i suoi capelli morbidi come l'oro si spargessero sul corpo di Grifis e sulla sua schiena mentre si inginocchiava posizionando la sua apertura contro la punta del sesso del compagno, facendola entrare dentro di se solo di pochi centimetri, la figura di Naminè si erse fiera sopra il corpo del dominante e si leccò le labbra
"Se provi solamente a spingerti con le gambe ti taglio un braccio"
Ringhiò quindi fissandolo con gli occhi viola che erano malizziosi ma pericolosi allo stesso tempo, come se il basilisco fosse abituato a tenere sulle spine i suoi amanti e fosse curioso di vedere come ora si sarebbe comportato il famoso grifone.
Si toccò quindi il sesso, carezzandoselo appena prima di far vagare una mano verso l'alto e inizare a torturarsi le macchie ed in contemporanea a graffiarsi un capezzolo, lasciando che la sua schiena si inarcasse appena e le sue labbra paragonabili solamente a boccioli di rosa si schiudessero lasciandosi scappare un solo ansito
"Grifis.."


Ariel rimase un attimo immobile, subendo passivamente il bacio della bestia prima di ricambiarlo con altrettanto ardore, sentì i suoi occhi socchiudersi ed un filo di saliva scivolargli lungo il mento e poi il collo, prima di mordersi il labbro e far scivolare del sangue nella bocca di Beast e lungo il suo collo, sapeva che quel liquido scarlatto faceva impazzire la bestia.
Pose le mani sulle spalle forti del dominante e vi si aggrappò soffocando i ringhi nella sua bocca mentre il suo corpo si inarcava e percepiva il sesso dell'altro ingrandirsi nel suo corpicino, sapeva che se l'altro avesse perso il controllo di sicuro lui sarebbe svenuto oppure direttamente morto.
Le sue carni continuavano però ad accoglierlo e si modellavano attorno al suo sesso bollente mentre l'apertura si contraeva e il cucciolo faceva forza sulle gambe per impalarsi sul sesso della bestia, cercando di far godere Beast nonostante non sapesse come farlo bene poichè lui non aveva nè l'esperienza di Drake nè la naturalezza delle altre bestie.
Emise quindi un verso strozzato staccandosi dalle labbra dell'altro, mentre del sangue gli scivolava lungo l'angolo della bocca e lo stesso succedeva dalle spalle della bestia poichè le unghie di Ariel si erano strette con talmente tanta forza da graffiare la carne
"F.. farò.. tutto ciò che.. vuoi... non sono uno sciocco cucciolo Be-Beast"
Ringhiò mostrando i denti mentre il suo corpo si inarcava fino quasi a spezzarsi per avere dentro di se ogni singolo centimetro dell'altro, mettendo in mostra il petto chiaro, i capezzoli lievemente rossi e il ventre appena coperto di graffi un poco sangiunanti dovuti a pochi minuti prima, intanto che gli occhi verde smeraldo cercavano una qualsiasi traccia bestiale in quegli occhi rossi fuoco
 
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Mirabell
view post Posted on 18/2/2010, 15:19




Neanche a dirlo Astaroth salì a cavalcioni su di lui, guardando attentamente quel corpo nudo e invitante sotto di lui.

“Così sarò questo il corpo che mi farò tra qualche anno, anche se ora sei più grande di me, ti trovo decisamente delizioso...”

In quel momento la sua espressione era alquanto simile a quella del padre, divertita e desiderosa, mentre se ne stava seduto con calma sulle parti intime di Miriel, osservando i suoi splendidi capelli neri e quegli occhi stupendi che preannunciavano sempre tempesta.

“In effetti potremmo anche sfruttare la cosa...”

Sussurrò poi leccandosi inconsciamente il labbro inferiore mentre un canino gli spuntava delicatamente dalle labbra, segno che probabilmente aveva tirato troppo la coda e che adesso la stagione degli amori lo stava spingendo ad agire, com'era stato sotto la cascata.

“Dopotutto non ci saranno più occasioni come questa...”

Sospirò quindi strusciandosi un attimo sul corpo dell'altro socchiudendo gli occhi azzurrissimi.

“E' così strano vederti così grande...non sembri neanche tu Mi...riel...”

Chiuse quindi di colpo gli occhi, mentre un brivido, causato dal periodo lo faceva tremare dolcemente.

“Ti desidero...”


Il rischio di avere un braccio tagliato da Naminè era veramente invitante, c'erano tanti di quei modi per spingerlo contro il suo sesso, avrebbe potuto afferrargli i fianchi e spingerlo giù, oppure alzare il bacino senza muovere le gambe...ma che dire, quel gioco sembrava divertire parecchio il suo amante.
Che ora in una posa lasciva ed eccitante lo stuzzicava terribilmente, prendendo solo una minima parte della sua erezione dentro di se.

“Ti diverti a far impazzire i tuoi compagni?”

Aveva sussurrato quindi divertito, certo che avesse tagliato un sacco di braccia il suo basilisco, mentre pensava poi che non lo conosceva ancora abbastanza, a lui quei giochetti piacevano solo, mentre probabilmente con Beast sarebbe finito a faccia in giù sull'erba a chiedere pietà.
Sorrise infatti divertito, per nulla deciso a stare con le mani in mano, mentre aveva Naminè splendido che si toccava sopra di se.
Portò quindi la mano che gli aveva porto sul suo sesso, accarezzandone la punta, per poi delicatamente farla passare sulle sue macchie leccandosi le labbra eccitato.


“Si che lo sei”

Si era Limitata a dire la bestia, mentre avvertiva Ariel vibrare sotto di se, per lo sforzo e la ricerca di piacere che stava facendo.

“Sei avido e non conosci ancora i tuoi limiti...”

Gli aveva sussurrato sulle labbra divertito, mentre gli afferrava i glutei con una mano, spingendosi completamente in lui, certo che appena il cucciolo fosse venuto, sarebbe anche svenuto.
Beh quello non l'avrebbe comunque fermato, probabilmente l'avrebbe girato e avrebbe continuato a prenderlo.

“Ma ormai mi hai fatto venire voglia, quindi non mi fermerò”

Confessò tranquillo, accarezzando il petto di Ariel col proprio.
 
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¤Devil†Lady¤
view post Posted on 28/2/2010, 22:49




Miriel stava per rispondere a tono ad Astaroth quando sentì le sue ultime parole.. quel cucciolo lo desiderava, certo, ne era a conoscenza, ma sentirselo dire era tutt'altra cosa ed oltretutto le intenzioni della chimera parevano piuttosto chiare.
Il cucciolo sospirò osservandolo con attenzione, come poteva rifiutarlo senza allontanarlo inevitabilmente da se?
Alzò una mano e gli carezzò lievemente la guancia tremando appena per il contatto, non subiva l'influenza della stagione ma il vedere così Astaroth lo metteva in subbuglio
"Ast sai bene che ora non possiamo, sono troppo piccolo"
Bisbigliò provando a farlo ragionare, non voleva che quella situazione portasse l'altro a fare cose di cui si sarebbe poi potuto pentire.. o per cui avrebbe rischiato di venir ucciso da Drake o dalla bestia.
Alzò un poco il busto strofinando il naso sul suo petto, depositandogli di tanto in tanto dei lievissimi baci come se cercasse di calmare un bambino piccolo che piangeva, in fondo la situazione era più o meno simile.
Socchiuse quindi i suoi magnifici occhi color acqua marina e prese a carezzargli tranquillo la schiena, facendogli dei lievi grattini


"Già ma.. a quanto pare non riesco a far impazzire te"
Sussurrò il basilisco ringhiando e fissandolo con attenzione sempre crescente, mentre percepiva la mano forte dell'altra bestia sulle sue macchie, era così assurdo e delizioso.
Si strinse un attimo nelle spalle chiudendo gli occhi e torcendo le labbra in un'espressione concentrata, cosa che in effetti stava facendo poichè Naminè stava cercando di trattenersi dal calarsi complietamente sul corpo dell'altro e cavalcarlo come tanto adorava fare con i suoi amanti, facendoli venire più volte senza nemmeno farli sfilare dal suo corpo, gli bastava muoversi con quelle movenze sensuali e affascinanti per lasciare tutti con la gola secca e un'eccitazione incredibile in corpo.
Emise quindi un lieve ansito chiamando a bassa voce il nome del compagno come in un timido richiamo mentre portava una mano a sfiorare quella di Grifis, catturandone poi le dita e obbligandolo a spostarla, fino a bloccargliela ai lati del viso.
Gli sorrise quindi maliziosamente muovendosi in avanti fino a far strofinare il suo petto contro quello dell'altro, gemendo appena.
"Voglio vederti venire Grifis"
Mormorò con le guance arrossate e gli occhi lucidi, mentre i capelli d'oro scivolavano ora sulle spalle e poi sul corpo del dominante.
Strofinò il naso sul suo collo ed emise un lieve lamento mentre abbassava il bacino e finiva per prendere completamente dentro di se il sesso dell'altro, in una posizione abbastanza comoda per prendersi qualche attimo per toccare ed esplorare il corpo di Grifis; avrebbe voluto morderlo, leccarlo e baciarlo ma credeva che l'altro non fosse molto incline a quelle cose ed inoltre la stagione degli amori lo portava solamente a desiderare di essere preso fino a scordarsi ogni cosa, finchè alla fine lui pensasse solamente al proprio amante ed al sesso che dentro di lui lo esplorava completamente, esattamente come faceva ora il grifone.
Si mordicchiò quindi le labbra inarcando appena la schiena e tenendo il viso a due centimetri di distanza da quello dell'altro
"prendimi... più forte che puoi.. ne h-o bisogno"


Ariel dal canto suo gemeva con forza e si inarcava desideroso ad ogni parola che la bestia diceva, come se ogni fibra del suo essere non aspettasse altro che una parola del dominante poichè il cucciolo si eccitava ancora di più.
Gemette soddisfatto mentre dall'angolo delle sue labbra colava un rivolo di saliva ed il suo corpo era continuamente percorso da brividi, il sesso di Beast dentro di lui era così grande che tra poco sarebbe sicuramente impazzito e poi quando gli sarebbe venuto dentro... oh... l'avrebbe sentito fin nello stomaco.
Inclinò il viso indietro leccandosi le labbra mentre lasciava che i loro petti si sfregassero e che lui soccombesse sotto la forza fisica della bestia
"voglio che non ti trattenga"
Ringhiò strofinandosi di più contro l'altro mentre il viso si arrossava ancora di più e dalle labbra uscivano forti gemiti e il suo odore reagiva diventando più forte a casua di quello del dominante ma anche per colpa di Grifis e Naminè che stavano facendo sesso poco distante da loro
 
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Mirabell
view post Posted on 1/3/2010, 19:15




Astaroth si era lievemente calmato alle parole dell'altro, ma i baci e le carezze sulla schiena avevano subito ravvivato il fuoco che sembrava volerlo bruciare dall'interno.
Il cucciolo non poté fare a meno di chiudere gli occhi con forza e ansimare in un suono basso e dolce, gli sembrava che i gesti di Miriel contraddicessero le sue parole, il che lo portava a parlare a fatica fin quasi in un sussurro che gli si bloccava in gola.

“A...allora te...ne devi andare...”

Era riuscito a dire dopo un po', staccandosi malamente dal piccolo sotto di lui, maledizione avrebbe dato qualunque cosa per sfogarsi in quel momento a causa della malefica stagione degli amori.
Senza contare che i profumi e gli odori delle bestie che si divertivano fuori dalla grotta erano terribilmente invitanti.

“Torna piccolo o stai lontano da me!”

Urlò quindi a voce alta, scendendo definitivamente dal giaciglio.

“Stammi lontano!”


“Questo vuol ire forse che ho il permesso di muovermi?”

Il volto decisamente bastardo del grifone non riusciva ad avere effetto in quel momento, il corpo caldo e invitante di Naminè che si impalava su di lui, era uno stimolo troppo forte per permettergli di pensare razionalmente, spingendolo a volerlo possedere sempre di più.

“Non avrei comunque potuto resistere ancora a lungo”

Aveva infatti sussurrato, tirando su il viso per baciare e mordere il petto del basilisco, mentre le mani dalle dita lunghe ed eleganti erano andare sulla sua schiena per sorreggerlo e accarezzarlo, mentre il bacino forte e allenato, cominciava a spingere Grifis con forza nel corpo dell'altro.


Ariel intanto continuava a fare richieste stupide, insomma non capiva che Beast l'avrebbe mangiato o perlomeno distrutto se davvero non si fosse trattenuto?
Il corpo del cucciolo era come un petalo tra le sue mani e Beast lo sapeva bene e si stupiva del fatto che non desiderasse farlo appassire.
 
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¤Devil†Lady¤
view post Posted on 11/8/2010, 14:24




Miriel sospirò per un attimo, trovandosi solo sul letto e con un Astaroth abbastanza in subbuglio; ma cosa aveva fatto di male per finire così?
Sapeva che Ast lo desiderava e anche lui desiderava avere la chimera ma non avrebbe di certo immaginato che un individuo giovane come l'altro avrebbe subito gli effetti della stagone degli amori.
Purtroppo perònon poteva lasciarlosolo poichè o Astaroth sarebbe andato a cercare qualcuno su cui sfogarsi o qualche novizio avrebbe tentato di entrare nel letto.
"Non posso accontentarti"
Sussurrò quindi sistemandosi meglio a pancia in giù tra le pellicce e socchiudendo tranquillo gli occhi, cercando una posizione perfetta per dormire al fresco grazie la schiena e legambe completamente nude.
"se senti davvero gli influssi della stagione degli amori potresti finire con bestie che non desideri"
Sorrise in maniera tranquila, poggiando le braccia sul giaciglio e posando il viso sui propri avambracci esili ma morbidi
"sono abbastanza egoista per non farti uscire dalla grotta senza di me"
Concluse quindi con voce soddisfatta, aprendo solo un attiimo gli occhi per fissare di sottecchi Astaroth in preda a problemi esistenziali.


Naminè gemeva con forza, aggrappandosi saldamente ai capelli scuri del grifone e lasciando che la bocca del compagno gli mangiasse il petto di baci e morsi, cosa che solitamente nam non lasciava fare a nessuno poichè odiava che le altre bestie vedessero che lui si era sottomesso, che fosse appartenuto a qualcuno.
Lo lasciò comunque fare mentre dalla propria bocca uscivano gemiti e parole incomprensibili poichè ilg iovane basilisco non era in grao di compiere nemmeno un minimo pensiero sensato a causa del sesso del grifone che, da quella posizione, riusciva perfettamente ad entrare in lui ed esplorare ogni parte del suo corpo, facendo sentire solamente per un attimo Naminè come quello inesperto dei due, e poi, il suo sesso che strofinava contro il ventre di grifis e la punta dell'erezione che colpiva le macchie gli facevano vedere le stelle; di certo il grifone non era un amante che era possibile ammaestrare come faceva solitamente Nam.
"Dannazione Grifis"
Bisbigliò a bassa voce, con il respiro accellerato ed il viso arrossato, mentre un braccio teneva saldamente il viso di Grifis attaccato al suo petto, all'altezza del capezzolo destro.
"Credo di capire.. nh.. perchè eri un preferito di Beast"
Mormorò a bassa voce, emettendo un ringhio ma un ringhio di gelosia, mentre si alzava e sedeva sul ventre di Grifis, muovendo appena il bacino a ritmo delle spinte del dominante, fissando il grifone dall'alto e lasciando che i capelli biondi cadessero sul proprio corpo e sul petto dell'altro, Naminè era eccitato come poche volte ma la stagione degli amori non lo faceva ragionare coerentemente ed ora si trovava terribilmente affamato delle attenzioni di Grifis e oltraggiato però dal fatto che forse Grifis vedeva in lui un Beast uke e nientaltro.
Lo prese infatti per le spalle e glie le strinse talmente forte da rischiare di slogargliele entrambe, mentre chinava di pochissimo il busto, fissando Grifis con occhi fiammeggianti, iracondi e terribilmente eccitati, nessuno l'avrebbe usato come rimpiazzo e se quella bestia stava provando a farlo avrebbe tentato di ucciderlo dopo che si sarebbero divertiti.


Ariel emise un rignhio infastidito, mentre sospirava e socchiudeva gli occhi, prima di prendere il viso di Beast tra le mani, muovendo il bacino in modo da non dare più soddisfazione alla bestia, assecondando ogni sua spinta di modo che il sesso dell'altro fosse dentro di lui ma non abbastanza da tenere entrambi sulle spine, o almeno, Ariel lo era anche se il cucciolo immaginava che Beast avrebbe trovato velocemente un modo per conitnuare a prenderlo, bloccando il suo momento di rivolta.
"Il mio limite sei tu Beast, e... gh.. ho intenzione di mostrarti che sono in grado di raggiungerti e di averti."
bisbigliò leccandogli le labbra e mordendogliele con forza, al punto che tagliò il labbro inferiore della bestia, lasciando uscire il sangue che colava lungo il collo del dominante e che Ariel raccolse con la punta umida della lingua, percorrendo il percorso fino a tornare nuovamente alle labbra del compagno che leccò come scusa, spostando le mani fino a cingere con forza il collo della bestia e tirare il suo corpo esile ma accogliente di più contro quello dell'altro, forte e estremamente affascinante per Ariel come per ogni altro essere.
Fece combaciare quindi i loro petti mentre il respiro accellerato del cucciolo si infrangeva sulle guance di Beast e il suo bacino si muoveva per tirare ogni singolo centimetro dell'amante dentro di se e cercare quel punto che ogni volta lo faceva impazzire, conscio che probabilmente se fosse venuto avrebbe perso ogni singola energia, oscchiuse quindi gli occhi verdi mentre i capelli argentei si attaccavano un poco al prprio corpo, a causa delle goccioline di sudore che scorrevano sulla sua pelle chiara
 
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Mirabell
view post Posted on 21/8/2010, 18:57




Astaroth ci aveva messo un po' ma era riuscito a riprendere il controllo di se, racchiudere dentro di se una natura passionale quasi tale a quella del padre era difficile, contando per di più che era giovane e che aveva poca esperienza.
La chimera era un essere che si muoveva con l'istinto che andava di pari passo con la tecnica, e odiava il fatto di non riuscire a controllarsi con Miriel a fianco, ignorando il fatto che le parole del cucciolo gli facevano un effetto straordinario, calmandolo o eccitandolo a seconda del suo volere.
Sospirò quindi restando tranquillo e in silenzio, chiedendosi se avrebbe dovuto chiedere consiglio al padre...ma Grifis di certo si sarebbe arrabbiato per il suo attaccamento a Miriel come aveva fatto la madre di quest'ultimo.


Il grifone aveva notato il cambiamento di Naminè, ma la cosa invece di preoccuparlo l'aveva eccitato ancora di più, il sesso dentro il corpo del basilisco aveva quasi raddoppiato la sua misura e Grifis sentiva di volerlo ancora di più.
La punta di gelosia nella voce del basilisco era stata come una miccia per il grifone già pronto a esplodere, percepire quanto il basilisco lo desiderava e quanto non volesse essere un ripiego, era più che un afrodisiaco per lui.
Sospirò quindi, stringendo le mani sulla sua schiena mordendogli poi il capezzolo che aveva vicino al viso, avvertendo quelle mani setose e diafane tra i suoi capelli e poi sulle sue spalle.

“Con Beast era solo una lotta”

Si limitò a sussurrare cominciando a mordere e succhiare il bottoncino rosa, fino a farlo diventare rosso e martoriato, ormai il basilisco era ricoperto di segni e tutti erano di puro possesso.
Lo spinge quindi con ancora più forza sul suo sesso e decise di prenderlo tanto da fargli mancare il respiro, voleva eccitarlo come nessun altro essere fosse mai riuscito a fare, poiché Naminè con lui era in grado di fare proprio quello.


Il cucciolo aveva di certo osato troppo, far sanguinare Beast era pericoloso oltre che stupido, difatti la bestia non ne fu contenta e si passo la lingua sulla ferita facendola sparire.

“Non sei altro che un cucciolo arrogante”

Aveva sussurrato poi, ma per fortuna di Ariel più divertito che infuriato.

“Pensi che io sia il tuo limite? Potrei piegarti come un filo d'erba e tu non avresti neanche la possibilità di dire ah”

Il sussurrò di Beast era vicino al viso dell'altro, mentre la bestia gli mordeva il collo facendolo sanguinare prima di cominciare a prenderlo selvaggiamente, facendosi strada nel suo corpo caldo e stretto.

“Credi di poter resistere beh ti sbagli, non saresti la prima bestia a morire nel mio letto”

Beast gli aprì poi le gambe osservandolo eccitato, nel vedere il suo sesso entrare in lui.

“Ma se ci tieni a morire potrei anche accontentarti, anche se sarebbe un vero peccato non vederti più gironzolare nella mia grotta”
 
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¤Devil†Lady¤
view post Posted on 19/6/2011, 20:15




Miriel poggiò il viso sulle morbide pellicce, osservando in maniera calma il viso di Astaroth come se lo stesse studiando e non facendo assolutamente nulla per cercare di non farlo notare.
Il figlio del grifone era ancora un cucciolo eppure si poteva già capire che sarebbe diventato un dominante bramato da molti, già per Miriel non era minimamente possibile che un essere del genere potesse essere un sottomesso.
Se poi aveva dentro di se il carattere di Grifis allora sarebbe stato alquanto divertente, magari si sarebbe ridotto come il padre; perdere la testa per un solo esemplare e fare di tutto per averlo... anche se in realtà Miriel aveva notato il modo in cui la piccola chimera lo guardava e di certo non ne faceva un problema nè gli dispiaceva essere osservato.
Che fossero i geni che aveva in lui di Beast ad attrarlo? Chissà, magari la famiglia di Grifis aveva un debole per i discendenti uke di Beast.
"Se ora decidessi di andare da tuo padre di certo si arrabboerebbe, non sembra il tipo che ama essere interrotto"
Parlò con voce calma bassa e suadente, un tono che non era dovuto certamente alla stagione degli amori, quantopiù al fatto che fosse cresciuto e che era assieme nella grotta con Ast... diciamo che un pò la situazione lo divertiva; Astaroth era più grande di lui eppure non riusciva a tenere la situazione sotto controllo come avrebbe invece dovuto fare.



Naminè percepì il cambiamento di Grifis e ringhiò soddisfatto inarcando la schiena quando percepì le dimensioni del suo sesso raddoppiare.
A quanto pare il corpo del grifone era alquanto onesto, peccato che l'intento del basilisco non era quello di far eccitare maggiormente il compagno, bensì quello di far capire a Grifis che non avrebbe mai lasciato che andasse da un'altro sottomesso dopo essere stato con lui.
Inspirò con forza e abbassò il viso fissando le labbra di Grifis chiuse attorno al suo capezzolo, ecco cosa dovrebbe fare piuttosto che parlare a vanvera e cercare di consolarlo sul fatto che fosse andato a letto pure con Beast.
"n... non ho bisogno.."
Gemette d'un tratto con forza, stringendosi al corpo del dominante e graffiandogli con forza la schiena; si stava trattenendo dall'urlare e per farlo si mordeva con forza l'interno guancia fino a farsi sanguinare e far scivolare un rivolo di sangue al lato delle labbra
"di essere con.. nh.. consolato"
Strinse il sesso di Grifis dentro di se per fargli capire che nons arebbe stato così semplice soddisfarlo e istntivamente gli prese i capelli neri come la pece e glie li tirò con forza, obbligandolo a staccarsi dal suo corpo per poi baciargli le labbra con forza e violenza, esplorandogli il palato con la lingua e facendogli assaggiare il sapore del suo sangue mentre, intanto, gli occhi lilla contornati dalle lunghe ciglia fissavano con eccitazione quelli del grifone e i loro odori mischiati gli facevano perdere sempre di più il senno della ragione; avrebbe rischiato di urlare e gemere così forte da spingere Beast ad attaccare Grifis per staccarlo da lui.
"ammazzerò ogni tuo singolo amante"
Sibilò infine sulla sua bocca, respirandogli affannosamente sulle labbra



Sapeva che stuzzicare Beast era pericoloso, se giocavi troppo con lui rischiavi di rimetterci la vita eppure quale stupido non avrebbe tentato di avere la bestia con se anche solo per una notte?
Il cucciolo non fece in tempo ad arrossire alle ultime parole ringhiate da Beast che dovette sgranare gli occhi enormi verdi e tendersi come una corda di violino tra le braccia del compagno, respirando in maniera spezzata e veloce.
Odiava almeno quanto amava i modi rudi e per nulla gentili della bestia e nonostante lo facesse sanguinare o lo prendesse con fin troppa forza non riusciva ad avercela con lui, ora iniziava a capire come mai Drake apprezzava così tanto Beast... Ariel di certo non conosceva il comportamento della altre bestie a letto ma era certo di non volerlo scoprire, ogni altra bestia sarebbe sembrata sicuramente una nullità a confronto.
"B...bea..st"
Ansimò con voce bassa e tremante mentre il viso arrossiva con forza nel sentirsi prendere dalla bestia e nel vedere come il domninante osservasse soddisfatto il suo sesso penetrare nel suo corpo che sembrava essere creato su misura per quello di Beast
"pian... smettil... è imbarazzant-e"
Gemette inarcando la schiena e poggiando le mani sulle gambe muscolose e scattanti dell'altro per riuscire a sorreggersi meglio mentre il rivolo di sangue scendeva dal suo collo bagnandogli il petto e percorrendo la linea del ventre fino a fermarsi sull'ombelico del sottomesso che tremava fissando il corpo sensuale di Beast che era capace di uccidere e far morire di piacere i sottomessi come lui, anzi diciamo tutte le bestie.
Strinse la presa sulle gambe di beast e annusò soddisfatto l'aria intorno a se, muovendo il bacino contro quello di Beast cercando di resistere all'impulso da sottomesso che gli diceva di lasciare campo libero alla bestia e fargli fare tutto ciò che gli pareva con il suo corpo, che fosse mangiarlo, scoparlo a sangue, violentarlo o farlo piangere poco gli importava... certo se ora si fosse alzato per andare a salvare il fratello dalle grinfie di Grifis si sarebbe infuriato non poco.
 
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