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La Dimora di Kaito ed Ein

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~Sadness
view post Posted on 29/7/2009, 01:47




Le sue carezze si fecero più audaci, i suoi baci più passionali...tutto crebbe d'intensità. Si morse il labbro inferiore, una mano di lui che si insinuava sotto la camicia, carezzandole il seno, provocandole una scossa che le trapassò tutto il corpo, eccitandola di più. L'altra invece, scivolò verso il suo basso ventre, impaziente, scostando il suo intimo e toccando la sua femminilità. A qul gesto, Ein rispose con un gemito languido, muovendo leggermente il bacino contro la sua mano, strisciandosi contro il bacino di lui, incitandolo ad andare oltre.
Socchiuse gli occhi, intontita da tutte quelle emozioni che la travolgevano così velocemente, non permettendole neanche di realizzare cosa stesse succedendo.
In quel momento, in desiderio di essere toccata si mischiava a quello di spostarlo via con forza e di prendere il sopravvento su di lui. Era stata già abbstanza passiva nel loro primo rapporto...ora il desiderio di farlo impazzire, di esplorare il suo corpo si era fatto quasi una necessità...
 
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view post Posted on 29/7/2009, 14:53
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Non le avrebbe concesso nulla al momento..se non quello di lasciar libero ogni singolo sfogo,qualsiasi esso sia.Lasciarla dominare?Probabilmente gliel'avrebbe lasciato fare..ma non in quel momento.Sentì la giovane mugulare estremamente eccitata al solo tocco,muovendo il proprio bacino contro le sue dita chiedendo di più..molto di più.Non potè far altro che accontentarla in quel preciso istante.Distolse la propria mano dal suo petto,per prendere l'altra gamba cosi da divaricarla lasciando un ampia visione di lui che torturava e penetrava insistemente la sua intimità.Sentiva i suoi umori colare tra le dita,facilitando un poco la penetrazione,probabilmente l'eccitazione era cosi tanta da aver scaturito tale reazione.Diede un ultimo vigoroso colpo,quasi da poterla leggermente sospesa in aria.Concluso quel piccolo gioco,lasciò scivolar via la sua mano e con essa portò via la sua biancheria,cosi da privarla dalla copertura.Basta giocare..voleva di più.Afferrò con entrambe le mani natiche della ragazza trasportandola di colpo sul tavolo lasciando che si appoggiasse leggermente sui gomiti,ma non prima di aver liberato il tavolo gettando tutto a terra.si sistemò tra le sue gambe,sbottonando e togliendosi lo stretto necessario pur di liberare la grossa e pulsante erezione.Portò le braccia dietro le sue ginocchia affinchè si incatenasse al suo corpo cosi da far in modo che fossero una cosa sola,la sua fronte si posizionò attaccata a quella di lei,cosi che i due visi fossero paralleli:le labbra,i loro occhi..erano un continuo sfiorarsi.Poteva sentire il caldo respiro di lui,lascivo e pesante,mentre con un sono colpo di reni,affondò il proprio sesso dentro quello di lei scaturendo un piccolo gemito maltrattenuto.Immobile..al momento,rimase immobile..come a voler assaporare quella sensazione che lui tanto amava ogni volta che faceva l'amore con una donna,ma con lei..era diverso.Sentiva che era diverso.Baciò delicatamente le sue labbra,come se volesse chiederle scusa nel caso le avesse fatto male..non era sua intenzione.L'istinto aveva preso il sopravvento su di lui..
 
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~Sadness
view post Posted on 30/7/2009, 22:39




Sentiva il respiro farsi sempre più affannoso man mano che il tocco di lui si faceva più audace sulla sua pelle, man mano che le sue dita eleganti ed affusolate lavoravano sul suo corpo, massaggiandole il seno e insinuanosi dentro il suo intimo.
Emise un mugugno più forte degli altri mentre sentiva le dita di lui accrezzarle la femminilità, inumidendosi con i suoi umori. Brividi caldi le attraversarono la schiena, facendole tremare le ginocchia, incapaci - ormai - di sostenere il suo peso. Chiuse gli occhi, mordicchiandosi languida il labbro inferiore, percependo le dita del giovane penetrare dentro di lei, indiziandosi a muovere nella sua intiità.
Era inredibile come il suo solo tocco potesse scatenare il lei senszioni ed emozioni così sconvolgenti da farla estraniare dal resto del mondo, la sua mente che lavorava solo per poter percepire al meglio il suo calore, le sue carezze, i suoi baci, il suo respiro sulla sua pelle...
Iniziò a muovere il bacinoo al ritmo dettato dal lui, scontrando il suo fondoshiena contro il suo sesso, che sentiva ormai eccitato contro di lei.
Il contatto con l'erezione di Kaito la eccitò maggiormente, trasmettendo al suo cervello una scossa di adrenalina che le attraversò tutto il corpo, per concentrarsi nel suo basso ventre.

Reclinò la testa in avanti, gli occhi socchiusi e le labbra dischiuse, dalle quali le sfuggivano flebili gemiti che si mischiavano a suo respiro affannoso. Strinse la presa delle sue mani sul bancone, tanto ch le sue nocche divennero bianche, mentre il piacere si faceva più intenso e il cuore le batteva sempre più velocemente.
Le dita di Kaito sprofondarono ancor d più dentro di lei, tanto che le fecero quasi raggiungere l'acme del piacere, ma si fermarono proprio quando questo sembrava ormai prossimo a venire.
Emise un gemito, misto fra il piacere e la frustazione, prima di sussultaree spalancare gli occhi: l'aveva afferrata per il sedere, costringendola a sedersi sul tavolo della cucina. Ein chiuse per un attimo gli occhi, ancora confusa per quel piacere interrotto, per poi puntarlinegli occhi di Kaito, che le si era posizionato difronte, mettendosi prepotentemente in mezzo ale sue gambe.
Era in collera con lui, perchè non le permetteva di prendere il controllo e sapeva che era nelle sue intenzioni farlo, ma quando s'immerse in quelle iridi color cioccolato liquido sentì l'ira sciogliersi in qualcosa che le fece quasi bloccare il cuore.
Prima che potesse cercare una qualche spiegazione logica a quella emozione così stravolgente, la sua attenzione venne nuovamente catturata dal giovane: l'aveva penetrata senza che lei se ne fosse resa conto.
Ein sgranò gli occhi, gemendo, conficcando le unghie nella schiena di lui ed aggrappandosi al ragazzo, facendo aderire il propro seno morbido alla durezza del suo petto. Rabbrividì, mentre sentiva la sua intimità avvolgere l'erezione dell'altro.

Alzò nuovamente lo sguardo, che aveva abbassato, verso di lui appena in tempo per assaporare le sue labbr, che Kaito aveva accostato alle sue.
Un bacio breve e casto, ma che fu capace di sconvolgere qualcosa dentro di lei. Quando lui staccò le sue labbra da quelle di lei, volle quasi riappropriarsene, ma appena percepì un flebile movimento i bacino da parte dell'altro, le sue mani corsero al suo bacino, bloccando il movimento.
Lo guardò intensamente negli occhi, seria e decisa, mentre le sue labbra si muovevano lente, il tono di voce morbido ma fermo.

"No." mormorò, guardandolo negli occhi. "Non trovo giusto che sia sempre tu a comandare, Kaito." disse, il tono di voce che diventava malizioso e seducente, le sue labbra che si piegavano in un sorriso.
 
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view post Posted on 30/7/2009, 23:00
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-G-Giusto?-
Sussurrò lui fievolemente..lasciando che le sue labbra,prepotentemente,si riappropriassero di quelle di lei anche se per qalche piccolo istante.Le sue piccole mani,bloccarono il suo movimento col bacino,che aveva appena incominciato a muoversi dentro di essa.Non voleva smettere,non adesso che aveva l'adrenalina che scorreva in tutto il suo corpo.Lentamente le tolse,prendendole con le proprie cosi da tenerla un poco ferma..
- S-So perfettamente cosa desideri..cosa brami..-
lo sapeva..lo sapeva eccome,com'era su quel piano,sentiva che voleva essere lei a comandare..ma,voleva essere lui a farlo,anche solo per qualche minuto,giusto per sfogare un poco tutta quell'eccitazione repressa fino a quell'istante.Nel frattempo però,non aveva smesso nemmeno un secondo di spingere dentro di essa..
-anf..anf..A-Amo stringere il tuo corpo s-sul mio..possederlo fino allo s-sfinimento..m-ma..a-aah!-
non riusci a concludere la frase dato che venne travolto da un piccolo gemito compiaciuto da quel dolce movimento.Adorava guardarla in quegli occhi cosi penetranti e travolgenti..
-..s-so che anche a te..p-piace comandare p-perciò..d-dimmi dove..-
se aveva detto di fermarsi..probabilmente è perchè aveva qualcosa in mente e,voleva lasciargliela fare,anche se sembrava non volersi distogliere dal suo corpo e da continuo movimento che,al momento,sembrava essera aumentato di velocità..
 
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~Sadness
view post Posted on 30/7/2009, 23:28




Emise un gemito, soffocato dalle sue labbra, che si erano accostate nuovamente alle proprie. Brividi caldi che d'apprima erano deboli, si erano trasformati in vere e proprie saette che le attraversavano il corpo, facendole tremare impercettibilmente le mani e le gambe. Appena le labbra di lui si furono allontanate dalle proprie, un gemito le sfiggì dalle labbra, più forte dei precedenti, mentre il piacere dentro di lei aumentava ad ogni spinta che lui le dava col bacino, seppur fossero lente e trattenute dall sue mani.
La sua voce...così calda e intrisa di passione...le risultava così eccitante, così tremendamente eccitante...tanto che aumentò vertiginosamente il suo piacere, facendole perdere nuovamente la ragione.

CITAZIONE
- S-So perfettamente cosa desideri..cosa brami..-

Mugugnò ancora, i suoi sensi che si beavano di quella voce così morbida ed eccitata...le sue mani vennero scostate da quelle di lui, che si intrecciarono con le proprie. Anche se lei avrebbe voluto opporsi, non potè far altro che continuare ad emettere flebili gemiti e mugugni, cingendo il bacino di lui con legambe, avvicinandosi maggiormente al suo corpo.

CITAZIONE
-anf..anf..A-Amo stringere il tuo corpo s-sul mio..possederlo fino allo s-sfinimento..m-ma..a-aah!-

Nel sentirgli dire quelle parole - che già di norma l'avrebbera mandata fuori di testa - gemendo a quel modo, per poco non raggiunse l'apice del piacere, gemendo a sua volta, ripiegando la testa all'indietro e socchiudendo gli occhi, il respiro che si faceva ad ogni spinta sempre più affannoso.
Adorava sentire il suo torace marmoreo contro il suo petto morbido, i muscoli ben definiti di lui che si scontravano contro il proprio corpo.

CITAZIONE
-..s-so che anche a te..p-piace comandare p-perciò..d-dimmi dove..-

Non riuscì a risponergli subito, la sua mente era così confusa che a mala pena riuscì a codificare le sue parole, che arrivavano ovattate alle sue orecchie, ma quando capì il significato di quella frase ritorò a guardarlo egli occhi.
Un'altro brivido la scosse appena incontròil suo sguardo liquido e dannatamente eccitante, facendola deglutire a vuoto.

"I-il...il l-letto...a-ah..." riuscì a mormorare, mordendosi il labbro inferiore, spingendo il bacino contro quello di lui. Il sol pensiero di vederlo disteso fra le lenzuola, completamente sottomesso a lei...la face nuovamente gemere.
 
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view post Posted on 30/7/2009, 23:44
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Il letto..il luogo da lei scelto.Ecco dove voleva che si svolgesse il loro atto d'amore.Lievemente sorrise guardandola negli occhi,scostando con tenerezza alcune ciocche color pece da davanti agli occhi.LE sue mani,si posarono lungo le sue guancie,lasciando che scivolassero verso il basso esplorandone ogni singola parte:spalle,fianchi,glutei.Al momento sarebbe stato scomodo,portarla in camera da letto in quella posizione.A malincuore usci da dentro di essa,dandole ancora un piccolo bacio di sfuggita prima di prenderla in braccio come una sposa.Per tutto il tragitto,non fece altro che tenere il suo sguardo su quello di lei..leggendo in quegli occhi neri come il carbone,la voglia..la tremenda voglia di dominare in quell'atto che si sarebbe andato a consumare per tutto il tempo a loro concesso.Con il piede,scalciò contro la porta della stanza da loro designiata,poggiando con delicatezza la ragazza sopra il morbido materasso sistemandosi nuovamente sopra di essa.Ma come?Non aveva detto che le avrebbe lasciato campo libero?Certo..ma voleva stuzzicarla,osservare in che modo avrebbe reagito in quella posa cosi "remissiva"
 
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~Sadness
view post Posted on 31/7/2009, 00:00




Sbattè più volte le palpebre, osservando la figura virile di Kaito domaninante sopra di sè, le sue braccia che la incatenavano al letto, entrambi i palmi delle mai poggiati sul materasso ai lati del suo corpo, il suo sguardo puntato su quello di lei.
Ein rimase così, distesa supina soto di lui per qualche secondo, lo sguardo perplesso e l suo cervello che non avev ancora saputo mettere a fuoco quella situazione.
Doveva sembrare sicuramente moltoinnocente e remissiva, in quel momento...Kaito avrebbe sicuramente gradito quella vista...dopotutto, quale uomo dispezzerebbe una fanciulla dall'aria innocente?
Lo guardava con i suoi occhi color pece spalancati, le labbra dischiuse e le gote ancora rosse per lo sforzo di prima...un'imagine che costrastava decisamente il suo carattere di leonessa.

Eh?
Perchè restava ancora immobile in quella posa passiva? E, soprattutto, perchè Kaito l'aveva sovrastata col suo corpo? Non le aveva assicurato di cederle il comando?
Finalmente la mente di Ein relazionò la situazione, ritornando ad essere lucida e cosciente. Il suo sguardo si assottigliò, ritornando ad essere quello sensuale e leggermente seducente che era sempre stato, le sue labbra si piegarono di poco verso l'alto, in un sorriso lento e malizioso.
Una sua mano sfiorò con leggiadr delicatezza il petto di lui, in una carezza provoante e dolce.

"Non mi sembra fossero questi i patti" mormorò, lenta, mentre la sua mano continuava a carezzareque petto marmoreo, così invitante...
 
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view post Posted on 31/7/2009, 00:13
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-So..so benissimo,quali fossero i patti..-
affermò lui,ricambiando con quanta malizia quel suo sorriso,oh certo..gliel'avrebbe lasciato il comando,gliel'avrebbe lasciato eccome ma,prima..voleva fare una cosa,un piccolo gioco che,sicuramente avrebbe pronato ancora più la giovane.Con entrambe le mani,usando quanta passione possibile,fece scivolare entrambe lungo il suo ventre ancora coperto dalla leggera camicia bianca.Ne accarezzò il tessuto più volte dall'alto verso il basso,fino a quando non decise di portarlo con se lasciando che si scoprisse del tutto.Cosi caldo,tremendamente caldo..Incominciò a morderne violentemente alcune parti,leccandole lascivamente come se volesse "curare" il torto appena fatto.Si distolse praticamente subito da tutto ciò,fino a mettersi seduto sul materasso,portando la ragazza con se.Ora era lei che si trovava a cavalcioni su di lui,sicuramente il giovane aveva qualcosa di troppo al momento ma..avrebbe lasciato la giovane a fare il tutto <3 Riafferrò i suoi fianchi guardandola negli occhi,fiondandosi poi contro il suo formoso seno mordendone con vigore la morbida superficie lasciando che si scoprisse leggermente di più..voleva lasciarla cosi,quel poco coperta facendola sembrare più "pudica" quando in realtà..era praticamente il contrario..
-Se vuoi possedermi..Devi dirlo..-
cercò di parlare,anche se al momento..sia mani che bocca,erano entrmabe impegnate nel lavorare sul suo formoso petto.La voglia di strapparle la camicia e di montarla li in quel preciso istante era a dir poco fortissima..ma aveva promesso..lui era un uomo di parola
-Dimmi che mi vuoi..dimmi che mi desideri-
la sa voce..man mano che quelle coccole si facevano sempre più passionali,a suo tempo era più suadente e calda..Doveva ammettere una cosa però..non vedeva l'ora di vederla all'opera <3
 
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~Sadness
view post Posted on 31/7/2009, 00:48




Ein gemette, le sue mani he strinsero il lenzuolo sotto il corpo del giovane, rapit da tutte le attenzioni che la bcca di lui riversava sul suo seno. Lo guardò con il mento alzato e gli occhi socchisi, il suo sguardo languido ed altezzoo al tempo stesso, compiaciuta della sua posizine finalmente predominante su quel giovane afascinante.
Una sua mano scivolò vicino alla chioma di lui, verso quella cascata di capelli castano suro che si riversava sul materasso. Attorcigliò intorno alle dita quei lisci e sottili fili,così piacevolmente morbidi al tatto, affondando dolcemente le dita dentro di essi.
Solo in quel momento comprese la reale attrazione che provava per quella lunga chioma...le piaceva da impazzire vederlo con i caplli così sciolti.

"Mmm...vuoi...davvero che io ti dica quanto ti voglio?" bisbigliò, con tono divertito e morbido al tempo stesso, abbassando di poco il suo volto verso quello el giovane, continuandoa giocherellare con i suoi capelli. "Oh Kaito...tu non pioi neanche immaginare quanto io abbia desiderato questo momento..." mormorò ancora, prima di allontanare con dolcezza il volto di lui dal suo petto, prendendolo con le mani e guarandolo negli occhi, piegandosi verso di lui e facendo aderire il suo seno contro il suo petto marmoreo. "Kaito..." sospirò, prima di sfiorare le labbra di lui con le proprie "Desidero con tutta me stessa assaggiare la tua pelle..." continuò, il suo tono caldo e sensuale, abbssandosi sulla base del suo collo dove poggiò un leggero bacio, come a confermare le sue parole. "...voglio memorzzare il tuo sapore..." disse ncora, sfiorando con la punta della lingua la sua pelle "...e voglio sentirti gemere sotto le mie mani..." mormorò, mentre una sua mano iniziò ad accarezzare la parte che prima aveva baciato, andando sempre più in basso, fino a raggiungere il so addome, che accrezzò con la punta delle dita. Er seduta sul suo ventre piatto, la sua erezione che pulsava vicino al suo fondoschiena...oh sì, l'aveva in pugno adesso...
 
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view post Posted on 31/7/2009, 00:56
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Le sue mani,i suoi baci,i suoi morsi cosi perversi e lascivi.Si stava eccitando da impazzire,doveva ammetterlo profondamente.Sentire la ragazza sul suo ventre,mentre le carezze lungo l'addome accompagnavano il tutto.Voleva sentirlo gemere sotto le sue mani..cosi aveva detto.Sorrise divertito,mordendo passionalmente un palmo della sua mano,guardandola ancora una volta negli occhi,prima di lasciarsi andare completamente..
--se vuoi sentirmi gemere sotto il tuo tocco..allora non ti resta da far altro che incominciare.Infondo,avevi detto che volevi il comando..-
non era aria di sfida quella..oh no,tutt'altro.Voleva incitala ad inziare prima possibile.La sua erezione aveva incominciato a pulsare fortemente quasi da fargli male,probabilmente..dato che si trovava molto vicino alla ragazza,poteva sentirla.Lentamente si lasciò ricadere lungo il materasso..poggiandò la testa su un paio di cuscini,in modo che avesse un ampia visione di ciò che la ragazza stesse facendo.Nel frattempo le sue mani si posizionarono sui suoi fianchi accarezzandoglieli e massaggiandoli lentamente,come se volesse accompagnarla con quella sorta di coccola..<3
 
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~Sadness
view post Posted on 31/7/2009, 01:27




Non rispose a quella sua frase, anche perchè non vi era nessun'altrq parola necessaria in quel momento...i gesti le sostituivano, e si esprimevano decisamente meglio. Fece scivolare lentamente le sue labra sul petto di lui, sfiorandolo con esse, mentre la mano che era poggiata sul suo addome iniziò ad accarezzare un fianco, avvicinandosi sempre di più verso il centro del suo piacere.
Continuava a baciare con dolcezza il petto di lui, mentre si abbassava sempre di più, alzandosi da lui spostandosi al suo fianco, senza mai alzare il volto dal suo torace.
La mano destra continuava a carezzare con legerezza il fianco di lui, mentre l'altra accompagnava la ua bocca, che aveva iniziato a mordichiare la pelle di lui.
L'altra si avvicinava lentamente al membro del giovane, fino a quando non sfiorò la sua punta la punta delle dita, allontanandosi subito da esso, senza dargli la benchè minima soddisfazione, anzi, aumentandone il desiderio. Si ravvicinò qualche istante dopo, per sfiorare con lentezza esasperante tutta la lunghezza della sua eccitazione con un dito, fermandosi sulla punta e riscendendo verso il basso, dove si poggiò sulla coscia dell'ltro.
Sapeva esattamente che in questo modo lo stava stuzzicando pericolosamente...ma, dopotutto, la sua intenzione era proprio quella: portarlo fino all'esasperazione, sentirlo supplicare per dargli piacere...
Vederlo così impotente la eccitava fino al limite...
 
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view post Posted on 31/7/2009, 01:35
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Senti i suoi baci delicati lungo il suo torace,ma evidentemente stava un pò scomoda tanto che da sopra di lui,si sistemò al suo fianco,senza però staccarsi da esso..I suoi baci,le sue carezze,gli piacevano cosi tanto.Quando poi,senti un suo ditto,sfiorargli l'eretto e pulsante membro..incominciò a morsicarsi nervosamente le labbra martorianosele dal piacere.Di una cosa era certa,quando una donna usava le mani tra le sue gambe,non è che lo facesse impazzire,provava piacere certo..ma non cosi tanto;se veniva usata la bocca invece,la cosa era diversa,gli piaceva molto di più,anche se anche con questa..gli era difficile garantire l'orgasmo,a meno che non si era tremendamente "pratiche".Sorrise,sorrise beatamente osservandola mentre continuava quel suo gioco perverso.Chissa cosa passava dentro quella piccola e scura testolina,cosi ansioso di vederla all'opera..
 
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~Sadness
view post Posted on 2/8/2009, 21:17




Alzò di poco il capo verso il suo volto, desiderosa e decisamente curiosa di vedere come se la stesse passando l’altro: rimase compiaciuta di ciò che i suoi occhi videro, tanto da farle piegare leggermente le labbra all’insù, in un sorriso malizioso e birichino. A quanto pareva le sue azioni destavano il suo interesse…e poteva anche percepire la reazione del suo tocco dalle pulsazioni del suo membro eretto, ma, a quanto pareva, Kaito non era il classico ragazzo con cui lei aveva a che fare…altri avrebbero tremato sotto le sue carezze, implorandola di porre fine a quella tortura di piacere sofferto…eppure lui se ne stava in silenzio, osservandola dietro le sue ciglia scure, lo sguardo puntato su di lei, acceso da una fiamma di vivo interesse. Aveva trovato davvero una bella sfida…
Continuò a guardarlo negli occhi, il suo sorriso che si allargava di più, portandosi la mano destra in mezzo alle sue gambe, toccandosi la femminilità con due dita, immergendole del suo piacere e mordicchiandosi leggermente il labbro inferiore, giusto per stuzzicarlo un poco.
Ritrasse la mano, le sue dita ormai impregnate del suo succo, per poggiarle poi sulla punta del suo sesso eretto, iniziando a scendere verso la base; questa volta la carezza era decisamente più calcata di quella di prima, ma non aveva intenzione di finirla lì. Arrivata alla base del suo membro, l’avvolse con due dita, avvicinando il suo volto ad esso, leccandone la punta con la punta della lingua, allontanandosi subito dopo.
Lo guardò nuovamente in volto, sorridendogli sornione.

“Sembra che io abbia a che fare con un tipetto abbastanza difficile, vero?”
 
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view post Posted on 3/8/2009, 18:27
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Sembrava non voler lasciarlo stare tra le gambe,martoriarlo fino allo sfinimento..o almeno,finchè non gli avesse implorato di andare ben oltre a quelle dolci e maliziose "coccole".Difficilmente ascoltò le sue parole,dopo quella visione paradisiaca di lei che poggiava delicatamente la sua lingua sulla punta del suo sesso.Oh si..quello lo aveva eccitato,lo aveva eccitato eccome.Solamente dopo apprese ciò che gli era stato detto,ma le parole servivano a poco..dato che aveva il fiato lungo e pesante.Poteva sentire il suo addome in tiro e duro per lo sforzo che stava facendo dal metterla a pancia sotto e possedere quel corpo con violenza.Se solo l'avesse avuta tra le mani,avrebbe usato quella..passione violenta senza aver alcun freno..
-mmnhh..già..sono,un tipo esigente io..-
affermò a fatica,facendo scivolare lungo le lenzuola una mano,arrivando verso il suo interno coscia accarezzandolo appena..voleva andare più su,sempre più su,fino ad arrivare al punto desiderato.Con due dita,incominciò ad accarezzarla tra le gambe,sentendola umida..A quanto vedeva non era l'unico a passare le pene dell'inferno..evidentemente anche lei voleva andar oltre a tutto ciò.Ma sapeva che almeno finchè non aveva raggiunto il suo scopo,non l'avrebbe mai fatto..a meno che non fosse stata lei a perdere la ragione.Continuò imperterrito,martoriando ogni singola parte di essa,giocando insistemente nella zona del clitoride..
-..ma sono anche il tipo..c-che non sa stare con le mani in m-mano..-
entrambi volevano stuzzicarsi,finchè uno dei due non avrebbe ceduto.Una sfida..non era altro che una sfida.
 
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~Sadness
view post Posted on 3/8/2009, 21:40




I suoi occhi erano fissi sul suo volto, sul suo sguardo…sulle sue labbra dischiuse dalle quali il suo respiro usciva sempre più marcato, sempre più pesante…
Ein si bloccò per un istante, non riuscendo a far altro che osservare i suoi occhi color cioccolato fuso, lineamenti, la sua espressione…oh, come trovava eccitante quell’espressione…forse lui stava tentando una leggera e blanda resistenza, ma lei aveva notato quanto la sua espressione fosse cambiata quando aveva carezzato la punta del suo membro con la lingua…tanto da farle provare una scossa d’adrenalina per tutto il corpo, intorpidendole i sensi, quasi a farla cadere in un limbo, quasi da implorargli di prenderla in quel momento stesso
Non riusciva a capire bene che cosa facesse scatenare in lei una tale reazione…almeno, non lo capì in quell’istante, poiché era stato il suo corpo a rispondere…ma il vederlo con quello sguardo, vedere il risultato delle sue carezze, la consapevolezza che era lei a dargli piacere…l’aveva eccitata molto.
Persa nei suoi pensieri, assuefatta dal suo tono di voce – che sembrava eccitarla più delle carezze -, non si accorse nella mano di lui che, lenta, si insinuava in mezzo alle sue gambe…

Sussultò, sgranando gli occhi ed emettendo un piccolo mugolio di sorpresa quando percepì le sue dita scivolare sulla sua femminilità, iniziando ad accarezzarla lentamente. Ein sentì un brivido percorrerle tutta la spina dorsale, rilassando immediatamente tutti i muscoli ed emettendo un sospiro di piacere, socchiudendo gli occhi. Accidenti…sembrava che nella sua vita non avesse far altro che donare piacere alle donne, quel giovane…possedeva l’abilità di far sciogliere lei, la mangiatrice di uomini del suo villaggio…se avesse incontrato prima quel ragazzo, avrebbe lasciato perdere immediatamente tutti gli altri, diventando la sua serva.

CITAZIONE
-..ma sono anche il tipo..c-che non sa stare con le mani in m-mano..-

Accennò un sorriso, seppur lo trovasse molto difficile in quel momento: il suo corpo voleva abbandonarsi alle sue carezze, a quel giovane così esperto che le concedeva il paradiso dei sensi…
Se fosse stato un gatto, avrebbe iniziato sicuramente a far le fusa…

"N-non...non ne dubitavo..." mororò, mentre emetteva un sospiro più marcato degli altri, muovendo leggermente il bacino conto le sue dita e mordicchiandosi il labbro inferiore. "L'avevo...sospettato...non sei decisaente un tipo p-passivo...a-ahh..."

Era talmente presa dalle sue carezze che si era quasi dimenticata che le aveva ceduto il dominio…
Cercò di riacquistare lucidità, mentre cercava di studiare l’aria maliziosa che Kaito aveva assunto. Mmm…che la stesse sfidando? Gli sorrise, mentre si abbassava nuovamente sul suo sesso, sfiorandone la punta con la lingua, per poi passarla su tutto il membro, mentre si aiutava con la mano.
Ne mordicchiò la pelle, stando attenta a non fargli male, continuando a guardarlo negli occhi. Aveva iniziato a fare sul serio. Se lui voleva la guerra, lei non si sarebbe tirata indietro…
 
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