CITAZIONE
-mmnhh..t-tantissime..-
Sorrise di rimando, dandogli un piccolo dolce morsetto nell'incavo del collo, come ammonimento per le sue parole. Stava per ribattere a quelle parole, ma ogni suo pensiero venne spazzato via dal movimento sensuale dei suoi fianchi. Appena sentì che iniziava a muoversi dentro di lei, tutte le frecciatine, le frasi insinuanti e i trabocchetti maliziosi venivano resettati, dando spazio solamente al puro istinto.
Che cosa le avrebbe potuto importar di altre donne quando era lei quella che stava facendo impazzire in quel momento?
Forte di questa filosofia, affondò le dita fra i suoi capelli, massaggiando il capo del giovane e godendo della sensazione di infinita dolcezza e calore che l'atto sessuale le trasmetteva, che la sua presenza stessa le trasmetteva.
CITAZIONE
-ma..a-adesso..v-voglio solo sentire il tuo di corpo..-
Gemette a quelle parole, mordendosi il labbro inferiore e premendo con più tenacia il suo corpo contro quello compatto di lui. Aveva...una voglia smaniosa di fondersi con lui, di plasmare il suo corpo con quello di lui...di sentirlo
totalmente. Qualsiasi cosa le avesse detto in quel momento, anche se avesse affermato di volerla uccidere dopo l'amplesso, per lei non avrebbe avuto senso: il sol udire la sua voce virile ed eccitata la faceva vibrare come le corde di un violino.
Un tremito le trapassò le membra sentendo le forti dita di Kaito affondare nella sua carne tenera, afferrandola saldamente e dettendole il ritmo primitivo.
Fondersi...diventare un tutt'uno...sentirsi l'uno appartenete all'altro...pensieri istintivi continuavano a dominarla, lasciandola in balia della libidine.
Sussultò e fremette, gemendo in modo lasciavo quando sentì la sua bocca calda sul suo seno, percependo i suoi denti affondare dolcemente nella carne, succhiando il bocciolo rosa del suo capezzolo.
Reclinò il capo indietro, spingendo ritmincamente il bacino contro quello di lui.
"Ahhhh, t-ti prego, Kaito...n-non ti fermare...aaaahn!"I gemiti sfuggivano dalle sue labbra, ormai senza alcun freno. Incoraggiò il giovane a continuare spingendo dolcemente con le mani sul suo capo, attraendolo a lei.La sua femminilità si stringeva intorno al suo membro ogni volta che udiva i suoi gemiti, il suo respiro sulla sua pelle, le sue labbra morbide contro di sè.
Le parole che lui le rivolgeva, così eccitate e in un tono così sensuale la sciolevano...letteralmente. Socchiuse gli occhi color pece, incapace di far altro che fissare il soffitto, godendosi ogni singola spinta.
Sentì ancora una volta il ragazzo parlare, e non potè far a meno di abbassare il suo sguardo languido su di lui. Gemette nuovamente quando incontrò i suoi occhi dall'espressione così liquida, i suoi bei lineamenti stravolti dall'espressione di piacere...
Avvicinò la bocca a quella di lui, unendo le loro labbra in un bacio passionale, intrecciando la lingua con quella di lui e succhiargli il labbro inferiore.
Quand'ebbe trovato abbastanza fiato per parlare, gli mormorò a fior di labbra.
"Ti-ti prego...parlahhhhh! Parlami ancorahh...s-sentire la tua voce...mi eccità così tanto..."