Servizio in 3, c'è "qualcuno" di troppo x°°

-n-no ti prego Moka..ascoltami!
Era furiosa..sfrustrata,disperata..come lo era lui d'altronde.Si mise nervosamente una mano tra i capelli disperato per quella situazione.Syria nel frattempo si cambiò completamente rimettendosi i suoi vestiti..Aveva finito il suo servizio,da li non si sarebbe più fatta vedere..Lo salutò con un leggero bye bye osservando poi la propria limousine correre verso la strada.Gli ringhiò furiosamente,dove diavolo era andata a finire Moka adesso?Cercò intorno agli stand,osservandola poi sul set.Dio la pausa pranzo era finita..dovevano riprendere a lavorare assieme..
-allora Zero vieni?!Manchi solo tu!-
esclamò il direttore.Disinvolto,tranquillo..doveva mostrarsi in quel modo,ma vedere il viso di moka,che tentava di non incontrare il suo sguardo con il proprio..nuovamente una maorsa al cuore.Poeva morire in quel momento..
-e-Eccomi..-
sussurrò lui incerto sistemandosi accanto alla ragazza.Il direttore sembrò non accorgersi di nulla
-oh bene..allora,dato che Syria ha concluso il servizio,rimangono le ultime foto da far con voi..Semplicemente saranno come le prime che avete scattato al servizo di ieri,vi vogli "complici" più che mai!Chiaro?-
non una parola dalle bocche di entrambi,ma non fece caso nemmeno a ciò.Diede ordine di incominciare con le foto.Più fotografi iniziarono a "riprenderli" in più angolazioni.LEntamente portò le braccia attorno alla vita di lei stringendola a se.Sguardo malinconico e socchiuso,portò le labbra sul suo orecchio sussurrandogli dolcemente..
-ti rego..ti supplico Mo-chan..Lascia che ti spieghi cosa è successo..-
sussurrò più volte stampandogli un piccolo bacio lungo la guancia,poi sul mento.Non poteva far a meno di lei.Non viveva senza lei.Come avrebbe potuto tradirla?

Edited by ^Roby Uchiha^ - 26/9/2009, 15:44

Non ebbe il tempo di spiegare,che venne strattonato via cadendo sulla sabbia.Non era tanto il dolore di esser caduto a terra o il fatto che tutti stavano assistendo a quella scenata..ma vederla correr via piangendo.non ce la faceva.Con un abile scatto incominciò a correre verso di essa sistemandosi automaticamente davanti ad essa cosi che potesse ricadere tr al esue braccia,con le quali la incatenò a se.
-Ti prego aspetta!!-
esclamò lui con gli occhi lucidi..
-non credevo che arrivasse a tanto!nascondersi nello spogliatoio al tuo posto,privandomi della vista cosi che non riuscissi a identificarla..-
parlò chiedendo,implorando il suo perdono,anche se sapeva che non sarebbe stato semplice.Inalibiti tutti ascoltarono la discussione..non potevano far altro..
-Ti prego "amore mio"..-
amore mio..era la prima volta che la chiamava cosi..
-devi CREDERMI!..-

-p-perchè..perchè..-
sussurrò lui balbettando più volte abbassando lo sguardo.Dio solo sapeva quale vergogna provava in ciò che stava per dire..ma,se non l'avrebbe fatto ora..non ci sarebbe stata più occasione.Rischiare di perderla,per una sciacquetta che si era spacciata per il suo tesoro più grande..
Ritornò di fronte ad essa guardandola con decisione,lasciando che stavolta fu una sua lacrima a scendere lungo una parte del suo viso..solamente quella..e basta.
Preso dalla disperazione e dalla paura che andasse via,s'inginocchiò prendendo le sue mani con le proprie baciandone la morbida superficie,lievemente umide dalle lacrime di lei che aveva provato ad asciugare..
-perchè io ti amo..-
disse a tutto d'un colpo ma usando comunque tutta la dolcezza possibile.C'era riuscito..
-ti amo come non ho mai amato nessun'altra..-
poteva sembrar "stupida" la cosa dato il poco tempo che si conoscevano..però,ciò che ha provato,che prova..che proverà con lei,sa perfettamente che è una sensazione che non avrà mai con nessun'altra..

Quando sentì le sue mani sviare le proprie,sentì per qualche secondo il cuore smettere di battere..almeno finchè non alzò lo sguardo.Non voleva fuggire,ma solamente coprirsi il viso per non mostrarsi così debole..Vederla così,quando la causa era solo lui,macchiatosi di un "crimine" che aveva commesso involontariamente..lo faceva star male da morire.Si alzò da terra abbracciandola fortemente a se,portandoancora le mani sulle sue guancie,sentendo le lacrime calde colare lungo di esse.I singhiozzi continui che quasi le facevano mancar il fiato.Poggiò delicatamente la sua fronte su quella di lei cercando di farla calmare come si deve..
-ti prego..non piangere..-
sussurrò più volte,poggiando poi dolcemente le sue labbra su quelle di lei tenendo lo sguardo socchiuso così da osservare la sua reazione,il suo viso del quale era perdutamente innamorato..non voleva vederla così..avrebbe fatto qualsiasi cosa per non vederla più piangere in quel modo..

Sembrò non volersi scostare da quelle attenzioni.Continuò a premere,a baciare le sue labbra in più punti,abbandonandosi poi alle proprie sensazioni.Dopo diversi minuti si staccò da esse,ritornando nel mondo reale.Le carezze,le coccole continuarono lungo il suo viso,lasciando che due dita ridisegnassero le sue labbra tanto amate,cosi morbide e soffici al tatto..
-Perdonami..ti prego,perdonami..-
sussurrò in tono supplichevole posando la propria bocca sulla sua fronte
-ti giuro su ciò che ho di più caro che non soffrirai più ne per mano mia..ne per mano di altri..m-ma ti prego..non lasciarmi..-
quella paura,il cuore che batteva all'impazzata al solo pensiero di averla lontano da se,poteva farlo mori di crepacuore in quel preciso instante.Tutto lo staff aveva assistito a tale scena,ma nessuno sembrava voler far qualcosa..almeno non per il momento.

-S-Si..andiamo via..-
senza indulgi e senza la minima spiegazione,anche perchè dopo una scenata del genere avrebbero capito che non era il caso di continuare a lavorare,decisero di andarsi a cambiare negli spogliatoi rivestendosi con gli indumenti con cui erano venuti..Tutti li guardarono in silenzio,vedendoli andar via su un taxi che poco prima il ragazzo aveva chiamato.Non sapeva cosa sarebbe successo dopo,sicuramente non sarebbe finita li..ma una cosa di cui era certo,è che non l'avrebbe lasciato solo..