Tranquillità...

Mikan non aveva capito a chi si riferiva, se ai due figli o a lei e alzò lo sguardo per guardarlo negli occhi...sorrise vivace
-Dai, in qualche modo riuscirai a parlare con loro.-
Disse per poi riprendere a guarire le ferite, finite quelle dei proiettili iniziò a curare il grosso buco..

La ferita si rimarginò completamente e mikan, un poco stanca, tolse imbarazzata le mani.
-Di niente ^/^-
Rimase lì a guardarlo, senza sapere cosa fare o dire, per non far notare l'imbarazzo si rimise a sedere dove stava prima, spostando un poco i libri..

Mikan guardava l'uomo curiosa..certo, che era un tipo veramente bizzarro XD
-Dove vai ora?.-
Chiese continuando a guardarlo..

Mikan ridacchiò...sorrise
-Salutami tutti e due...anche se non li ho mai visti xD Dante e Vergil...giusto?.-
Disse con aria pensierosa...si, le sembravano quelli i nomi..

Mikan si spaventò un poco alla vista della katana dell'uomo, lei era un tipo pacifico...non amava le armi.
-Te l'ho detto prima, io so tutto di te >.<-
Disse tenendo d'occhio l'arma.

Mikan rimase ferma lì per qualche minuto...
-L'ho curato e in cambio mi punta una lama contro >.< ma che gente!-
Disse con un sorriso divertito, prese i libri e uscì anche lei, alla ricerca del suo amico.