Chi ha paura del buio?

Lo tenne stretto per un po', guardandolo e sorridendo da solo.
Sei così bello Jasper...
Sussurrò poi al suo orecchio, baciandigli con leggerezza il collo.

Non ti sto violentando... Ma se non vuoi... basta dire di no, e io mi fermerò.
Detto questo tolse le labbra dal suo collo, e si limitò ad accarezzargli dolcemente i capelli, giocando di nuovo con uno dei suoi riccioli.

Con ancora la faccia tutta rossa, si lasciò coccolare dalle mani di Jaye, guardando le sue labbra così perfette. Con una mano le sfiorò delicata, guardandole rapite.
Posso...? chiese dolcemente, sottointendendo 'baciarti'.

Tutto quello che vuoi Jasper...
Sussurrò sorridendogli, aveva intenzione di lasciar fare tutto a lui questa volta, così si sarebbe fermato quando avrebbe voluto.
Gli accarezzò una guancia, fissandolo negli occhi.

Con il viso rosso, avvicinò lentamente le labbra a quelle di Jaye, poggiandole con estrema delicatezza, beandosi della morbidezza di quelle. La mano tremante del biondino raggiunse quella del moro attaccata alla sua guancia, sempre delicato.

Mmm...
Mormorò, e senza riuscire a trattenersi oltre spinse lentamente la sua lingua contro le labbra di Jasper, accarezzandogliele.

Lasciò che la mano di Jasper gli toccasse i capelli, senza rendersene proprio conto, non sopportava che glieli toccassero normalmente, ma il tocco del ragazzino era così leggero che l'insieme gli risultava addirittura piacevole...
Attirandolo ancora di più a sè cercò la lingua di Jasper con la sua, trovandola ed accarezzandola con ardore, desiderandolo in quel momento più di ogni altra cosa.

Mm...
Si ritrovò a mugolare stringendo di più il piccolo, per accarezzargli meglio la schiena, mentre le piccole manine del biondo gli accarezzavano dolcemente le guance. Non aveva mai provato tanta dolcezza tutta in una sola persona, e quasi sorrise a questo pensiero...

Grazie per cosa... E' un piacere darti tutto quello che posso...
Sorrise baciandogli la guancia, accarezzandogli la testa con immensa dolcezza. Era felice di poterlo vedere ogni giorno, di farlo sorridere, di amarlo.

Si strinse di più a Jaye, lasciandosi accarezzare la guancia. Era così bello...! Il viso nobile e prezioso, era sicuramente la cosa che gli piaceva di più.
Con dolcezza, avvicinò nuovamente le labbra a quelle del moro, appoggiandole semplicemente, con il viso ancora rosso.
Jaye... lo chiamò timidamente, appena si fu staccato.

Dimmi Jasper.
Chiese abbassando gli occhi verso quelli del biondo, sotto la luce del lampione erano così brillanti...
Non trattenne il sorriso, e rimase così, con il biondino sulle sue ginocchia, ad ammirarlo in silenzio.