Un po' di sano relax.

“Ragazzino cerca di calmarti”

Sussurrò a quel punto il biondo.

“Ognuno fa quello che vuole nella vita, se ho voglia di aiutarti lo faccio se no, no”

Si calmò, ma gli lanciò un'occhiata risentita.
Non sono un ragazzino... Non ho molti meno anni di te.
In effetti si stava comportando come un bambino in quel momento.

“Fai come vuoi allora”

Fu la conclusione del biondo che tornò a stendersi.

Pensò seriamente di mandarlo a quel paese, ma si contenne e gli andò vicino.
Scusami... ancora. Cosa posso fare per farti rivolgere a me in tono gentile? Non dico che non mi piace quello che usi di solito, ma...
Sorrise, prima di lasciarsi andare a terra, mettendosi seduto, la mente annebbiata dal caldo.

“Per cominciare cerca di non svenire”

Sussurrò prendendolo in braccio, afferrandolo sulla schiena e sotto le ginocchia, tenendoselo quindi al petto.
Uscì quindi entrando in una piscinetta interna che il gestore del posto adibiva a suo personale uso e consumo, per entrarci con Joker tra le braccia e metterlo così al fresco.

“E’ il tuo lavoro che non mi piace non tu”

Disse quindi gettandolo praticamente nell’acqua fresca perché si ripigliasse.

(LOL)
Scu...sa...
Disse riemergendo, scuotendo leggermente la testa, completamente ripreso.
Che cosa ti interessa del lavoro che faccio, non ti importa niente di me...
Aggiunse con tono tranquillo, avvicinandosi al bordo.

“Se vuoi tornare al punto di prima e litigare sappi che non ho tempo da perdere”

Aveva detto con una calma abissale il biondo, tirandolo per un braccio fuori dalla piscina.

“Ora asciugati”

Scusa...
Disse, forse per l'ennesima volta, tenendo gli occhi bassi e uscendo dalla vasca.
Prese un asciugamano e si asciugò rapidamente, andando vicino a Lucas.
Non voglio litigare con te... Non oggi almeno...

“Va bene”

Disse solamente il biondo, poggiandogli una mano sulla testa, per poi farlo poggiare a una sua spalla, mentre si metteva gli occhiali da sole.

“Allora comportati bene e non attrarre altri mostri”

Ci... ci proverò...
Si lasciò andare sulla sua spalla, mentre pensava a come fare per non dargli fastidio. Magari doveva limitarsi a stare in silenzio...

Il biondo lo lasciò andare poggiandosi poi meglio sulla sdraio con un po' di mal di testa.

"Si sta avvicinando l'ora di pranzo"

Pensò quindi Lucas socchiudendo gli occhi.

"Vieni con me, ti pagherò come una giornata di shopping con le tue signore"

Non serve che mi paghi, ma se vuoi offrirmi il pranzo, lo accetto volentieri!
Sorridendo si avvicinò a lui, guardandolo poi con preoccupazione, piegando la testa di lato.
Va tutto bene... Lucas?
Chiese notando la sua espressione.

“Hai proprio deciso di non dedicarmi più i tuoi servigi”

Sussurrò divertito, accarezzandogli poi i capelli verdi.

“D’accordo andiamo a mangiare”

Si lasciò accarezzare i capelli, sorridendo stupito. Era la prima volta che Lucas sembrava vagamente divertito per una cosa che aveva detto lui...
Ho una fame...
Aggiunse poco dopo.

“Andiamo nel ristorante della piscina allora”

Sussurrò il biondo, cercando poi nella sua giacca una tessera, solo i membri tesserati e ricchissimi potevano andarci.

“Pensavo di averla scordata, anche se mi farebbero entrare lo stesso”