Angel devil gdr home [anime~manga~yaoi~yuri~hentai~tutorial~contest]

C'era una volta...

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Mirabell
view post Posted on 20/7/2009, 09:26




La besia lo guardò con un sorriso maligno indietreggiare nella vasca, era davvero magnifico.
I suoi occhi grandi quindi non si spostavano di un millimetro dal ragazzino, erano attenti e in parte anche curiosi.

“E dov’è che avresti sentito questo nome?”

Sussurrò quindi facendo qualche passo nell’acqua per poi sedersi.

“O meglio, dove hai ottenuto il permesso di usarlo?”
 
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¤Devil†Lady¤
view post Posted on 21/7/2009, 13:34




Il ragazzino sospirò andando a sedersi su un'altra roccia della vasca, lo faceva sentire un pò meglio che la besatia non volesse saltargli addosso ma si limitava a studiarlo in maniera incuriosita, come se avesse visto l'umano più strano sulla faccia della terra.
-Beh.. ho sentito alcuni abitanti del villaggio chiamarvi così, ho pensato che fosse il vostro nome; tutto qui. Gli uomini sono soliti a cercare di dare nomi alle cose che non conoscono, non comprendono o temono.
Chinò lievemente il capo, portandosi le mani in grembo, insomma non pensava di aver fatto qualcosa di sbagliato, aveva semplicemente chiamato la bestia con il nome che alcuni compaesani usavano.
-non pensavo la cosa vi recasse danno.
Concluse solamente prima di tornare nuovamente silenzioso come sempre
 
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Mirabell
view post Posted on 21/7/2009, 14:42




“Non mi reca danno, ero solo curioso”

Disse la bestia divertita, immergendosi solo un attimo nell’acqua, completamente, che era sempre pulita a qualunque ora del giorno.
Fissò poi lo strumento che il ragazzino stava suonando, era piacevole.

“Inoltre io so il tuo nome”

Sussurrò quindi con aria tranquilla, afferrando la lira con una sola mano, come se fosse un pezzo di carta.
 
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¤Devil†Lady¤
view post Posted on 21/7/2009, 18:53




Il ragazzino fissò la bestia prendere lo strumento come se fosse un pezzettino di carta e instintivamente si preoccupò, fissò la bestia e poi la lira; non voleva mica distruggerla vero?
Fissò con apprensione lo strumento prima di sospirare e tornare a fissare beast
-non capisco come conosciate il mio nome.
Rispose fissandolo con attenzione e curiosità, qualche ora prima aveva sentito qualcuno dire il suo nome, ne era certo.
 
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Mirabell
view post Posted on 21/7/2009, 19:56




“Mi dai del lei? Pensavo fossimo intimi…”

Sussurrò la bestia, ripetendo perfettamente l’esercizio che aveva svolto Ariel allo strumento…

“E’ noioso se lo faccio io”

Disse poi con un sorriso affascinante, lasciando lo strumento sul giaciglio, camminando poi fino a fare un cerchio attorno al falò.

“Lo specchio”

Si limitò quindi a indicare l’oggetto tra le fiamme, tanto il ragazzino non sapeva che il fuoco non l’avrebbe ferito.

“Prendilo”
 
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¤Devil†Lady¤
view post Posted on 25/7/2009, 18:25




Il ragazzino alzò un sopracciglio seriamente infastidito.. insomma... non voleva rimetterci il braccio.
Fissò con attenzione la bestia come se cercasse da qualche parte, in quegli occhi viola, la conferma che stesse scherzando, che lo stava solamente mettendo alla prova.
Non stava scherzando.
Osservò indeciso il fuoco e lo specchio e si disse che se l'altro voleva abbrustolirlo, per potergli poi mangiare il braccio, almeno avrebbe potuto farlo svenire o ucciderlo subito così da non farlo soffrire

-c'è il fuoco, mi farei del male! Perchè non lo prendi tu..? forse non ci riesci...?

Esclamò crucciato fissando male la bestia, insomma Ariel era un esserino di natura gentile e tenera ma non aveva voglia di farsi friggere il braccio per recuperare uno stramaledetto specchio
 
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Mirabell
view post Posted on 25/7/2009, 19:37




La bestia sorrise divertita, quel gioco era davvero interessante, decise quindi di divertirsi ancora col ragazzino e afferrò la lira avvicinandosi a lui, il tempo per cui potesse credere che voleva dargliela.
Gli sorrise infatti in maniera accondiscendente, passandogli poi una mano sulla testa, gesti di gentilezza che non erano suoi, ma rilassavano le sue vittime che poi vedendoseli negare rimanevano distrutte.

“Bene”

Si limitò quindi a dire, per poi gettare anche la lira tra le fiamme.

“Vorrà dire che ci butterò qualunque cosa ti dia sollievo”
 
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¤Devil†Lady¤
view post Posted on 25/7/2009, 22:07




Ariel sentì lo scoppiettio delle fiamme e vide la sua lira venire buttata lì in mezzo.
Non volle vederla bruciare quindi voltò il viso dall'altra parte, il visetto dolce del ragazzino era sparito per far posto a delle lacrime di rabbia.
-non puoi!
Esclamò andandogli incontro senza paura nello sguardo, solo semplice e puro odio; per quelli della sua razza le arpe erano strumenti magnifici, rari e magici.
Ne vedevano pochissime e solo pochi sapevano suonarle bene.
-Non puoi fare tutto quello che ti pare nascondendoti dietro all'idea che tu incuti terrore e nessuno farà mai nulla contro di te!
Urlò piangendo lacrime di rabbia e frustrazione mentre stringeva i pugni ai fianchi ed usciva dalla vasca senza fissare la bestia, senza più neanche dargli uno sguardo, non aveva paura di lei.. la odiava e la compativa.
-una piccola bestia viziata che si crogiola nel terrore altrui.
Concluse sicuro di quel che diceva, e notiamo bene, non lo diceva per disperazione perchè sapeva che sarebbe stato mangiato, ma proprio perchè erano cose che si era trovato a pensare davvero e Ariel era gentile tranquillo e pacato ma aveva il problema di non avere peli sulla lingua .
 
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Mirabell
view post Posted on 26/7/2009, 12:27




Beast sembrava tranquillo ma gli occhi decisamente rossi in quel momento sembravano ridere, di un sadico divertimento.

“Chissà forse sei semplicemente stupido”

Aveva sussurrato quindi la bestia portandosi un sito alle labbra, osservando poi la lira nel fuoco che come lo specchio non veniva minimamente bruciata, si stiracchiò quindi tornando al suo letto, sedendovi tranquillo.

“Se vuoi essere ucciso più velocemente, potresti buttatici direttamente tra le fiamme, mentre facendomi arrabbiare, potrei decidere di iniziarti a divorare da vivo, non credi?”
 
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¤Devil†Lady¤
view post Posted on 26/7/2009, 17:03




Si divertiva, lo sentiva che si stava divertendo alle sue spalle!
Alzò infastidito un sopracciglio fissando malissimo la bestia prima di girare il viso e fissare con gli occhi umidi di lacrime l'arpa che bruciava tra le fiamme... aspetta... l'arpa non stava bruciando.
Guardò un attimo il fuoco e poi la bestia comodamente seduta sul giaciglio
-ti stai prendendo gioco di me?
Domandò frustrato mentre stringeva le mani e scuoteva la testa, pareva un bambino che aveva trovato una bimba a cui fare i dispetti per compiacersi di se stesso e mostrare che, in realtà, lui era il più forte.
 
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Mirabell
view post Posted on 26/7/2009, 17:17




“Si in effetti è un buon passatempo”

Si era limitato a dire Beast per poi appoggiarsi comodamente sul suo letto soddisfatto, dopotutto quando era da solo dormiva per il 90% della giornata.

“Comunque, probabilmente desidererai molto presto di essere morto”

Rise quindi soddisfatto, pensando poi al suo fuoco che attaccava solo i suoi nemici, quello si che era un alleato leale.
 
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¤Devil†Lady¤
view post Posted on 26/7/2009, 19:45




-sono spesso malaticcio, non ti conviene mangiarmi.
Rispose solamente Ariel alzando lo sguardo e andò vicino al fuoco, accucciandoglisi accanto.
Faceva caldo, emanava calore ma.. non bruciava.
Tremolante e insicuro allungò la mano, toccò il fuoco e lo sfiorò come un bambino che ha appena scoperto la cosa più curiosa al mondo. La sua piccola e delicata mano sfiorò per un attimo lo specchio che la bestia gli aveva ordinato di prendere ma poi si limitò a chiudersi sulla magnifica arpa.
-cosa ne sai comunque che io non durerò molto? magari sarò più duro a lasciarci le penne.
Spiegò il piccoletto tirando con forza l'arpa ma... non riusciva a spostarla ç___ç
 
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Mirabell
view post Posted on 26/7/2009, 21:05




“Non riesci neanche a sollevare l’arpa”

Gli fece notare Beast, avvicinandosi poi a lui con calma, inginocchiandosi fino a essere vicinissimo al suo corpo, accarezzandogli i capelli come le dita lunghe contornate dalle unghie e gli occhi rossi.

“Inoltre da questa sera…ti converrà obbedirmi ciecamente”

Sussurrò quindi afferrandolo di colpo per la collottola gettandolo poi nel fuoco che lo circondò, senza bruciarlo come uno dei tanti oggetti che proteggeva.

“Se resti li vivrai un altro giorno, presto avrò visite”

Disse quindi la bestia entrando nella fonte calda, immergendosi completamente, per poi portarsi i capelli nella sua pettinatura preferita e tenere la pelle imperlata di gocce d’acqua, se non fosse stata la bestia sarebbe stato un vero spettacolo per chiunque.
 
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¤Devil†Lady¤
view post Posted on 26/7/2009, 22:25




Il ragazzino venne buttato nel fuoco che non lo scottò nè lo bruciò, lo avvolse come una calda coperta e Ariel rimase lì immobile come gli diceva Beast. in un modo o nell'altro sentiva che era stato fortunato se non era già morto ed era meglio non sfidare troppo la sorte per ora.

-Buongiorno Beast, il tuo odore si sente fin dal bosco.
Alto, longilineo, dalla pelle abbronzata, i capelli neri e fluenti e un paio di occhi color cobalto. Un ragazzo dalle magnifiche corna e le piccole ali fissava la bestia con un'espressione soddisfatta, a quanto pare il loro compagno di sesso era tutto solo.. era stato il primo ad arrivare..
No aspetta.
Sentiva un altro odore.
Drake si avvicinò al compagno di giaciglio e gli annusò un pò il collo, mordendolo appena, sentiva l'odore di qualcun'altro addosso a Beast, sentiva quell'odore in giro per la caverna, tra le lenzuola, sulle rocce e.. vicino a focolare
-chi è la vittima che ti hanno mandato?
Domandò muovendosi nella grotta con estrema calma, lo sentiva, c'era qualcun'altro lì ma non capiva nè chi fosse nè dove fosse
 
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Mirabell
view post Posted on 26/7/2009, 23:20




Il primo era già arrivato, fare quell’incantesimo per far aprire la roccia ai visitatori era stato provvidenziale, peccato che il piccolo Ariel non avrebbe mai potuto sfruttarlo.

“Drake”

Si limitò a dire Beast che era ancora sul letto tranquillo, vedendo l’altro che osservava con attenzione la caverna attorno a se, ricordava la sua pelle abbronzata, con i capelli nerissimi e con quei magnetici occhi che sembravano sempre il lotta per la supremazia tra il blu e il viola scuro.
Si capiva benissimo come avesse fatto a essere suo amante per parecchio tempo, addietro.

“Pensi sempre alle sciocchezze”

Aveva sussurrato quindi incrociando le gambe, per poi scuotere la testa, deciso a non perdere tempo, ne a perdere il suo posto di maschio dominante, dopotutto l’altro era secondo solo a lui, ed era strano che l’avesse cercato per quella notte.

“Vieni qui a farmi divertire, visto che sei stato il primo non aspetterò gli altri”

Aprì quindi un po’ le gambe in un invito inequivocabile, probabilmente se non si fosse sbrigato, l’avrebbe afferrato per i capelli e trascinato fino al suo sesso.
La bestia non era un essere di mezze misure e nella stagione degli accoppiamenti era se possibile ancora più forte e pericolosa.
 
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507 replies since 11/7/2009, 18:33   3325 views
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