C'era una volta...

-Sai meglio di me che sono un essere primo tra tutti ma secondo solo a te Beast.
Sussurrò Drake ghignando divertito mentre fissava con bramosia le gambe aperte e invitanti del compagno di letto; era certo di essere il suo preferito, si vantava di essere il primo compagno scelto dalla bestia nella stagione degli amori.
Si mosse con passo sensuale verso il compagno mentre la pelliccia scura di pantera, che portava attorno al corpo come mantello si muoveva con lui, era chiusa lateralmente di modo che coprisse la sua pelle ma lasciasse scoperta la parte destra, mettendo in mostra le magnifiche gambe flessuose e il suo petto allenato e abbronzato.
La pelle color cioccolato al latte era da mangiare e pochi potevano vantare di aver potuto gioire del suo corpo; la bestia era l'unico a cui si concedeva poichè Beast era il campione della loro spece.
-se pensassi alle cose sciocche non penserei a farmi prendere da te Beast, così come non penserei che ti adoro quando diventi violento..
Mormorò chinandosi verso di lui e portandogli le mani sulle cosce mentre si leccava le labbra molto soddisfatto, avevano praticamente la stessa stazza ma la forza di Beast era superiore alla sua e questo contava negli animali. La potenza.
Dunque non avrebbero aspettato gli altri? Uh.. "meglio così" si disse soddisfatto mentre slacciava la pelliccia e la lasciava ricadere a terra.

“Ti ho sempre ritenuto un essere alquanto intelligente”

Sussurrò in un sorriso che però a causa della voglia era più un ringhio, aveva deciso da tempo ormai che se avesse avuto dei cuccioli sarebbe stato quel corpo baciato dal solo ad ospitarli.
Gli afferrò il mento con una mano in un movimento alquanto forte, fissando i suoi occhi, se lui era un leone bianco, di certo Drake era una pantera, estremamente orgoglioso e impavido, decisamente affascinate tra le coperte.
Era parecchio che non lo vedeva, così gli studiò gli occhi per vedere se vi erano cambiamenti significativi in loro e poi il contrasto tra il colore della sua pelle e quella dell’altro…decisamente un connubio invitante.
Gli alzò quindi solo un istante il viso, mordendogli con forza il collo, in una parte morbida dove non fossero presenti arterie, dopotutto non voleva ucciderlo, ma gli piaceva marcare la propria supremazia su di lui, era certo che l’altro lo adorasse alla follia anche se non l’aveva mai ammesso completamente, leccò quindi via il liquido purpureo, fissando la ferita rimpaginarsi sotto i poteri dell’altro.

“Sei diventato più forte”

Disse quindi quasi ammaliante, per poi afferrargli con forza i capelli con una mano, portando la sua bocca sul suo sesso.
Voleva iniziare a gustarlo perché quando fossero arrivati gli altri, la sua supremazia su di loro si sarebbe fatta sentire e se fosse stato sottomesso…hmm deliziosamente sottomesso, altri l’avrebbero toccato ed, essendo il prediletto di Beast, nessuno poteva toccarlo quando era tra le sue mani nella sua casa…solo in seguito poteva accadere che l’altro sodomizzasse le bestie inferiori che sarebbero arrivate per pura smania, sentendo quelle due potenze insieme.

-tu invece non sei cambiato affatto, esigente e indisciplinato.
Mormorò il giovane, lasciandosi attirare dalle mani di Beast verso il sesso di quest'ultimo, adorava il corpo del loro campione, era forte e bello, intelligente e desiderato.
Si prendeva gioco di tutti ma, in un modo o nell'altro, Drake era quello che più gli rispondeva poichè non aveva nè paura nè timore di lui ma solo una fortissima stima e l'essere il preferito della bestia comportava per lui diversi privilegi di cui difficilmente si sarebbe privato.
Drake sapeva cosa piaceva e cosa no a Beast, perciò adorav rotolarsi con lui tra le pellicce.
Avvolse con le labbra la punta del sesso di Beast, succhiando con forza mentre con le mani carezzava e graffiava la pelle del compagno che si rimarginava subito, adorava l'odore del sangue, gli piaceva da impazzire.
Senza rendersene conto prese in bocca il più che potè dell'erezione dell'altro mentre la sua lingua si avvolgeva e percorreva una vena, aveva un odore delizioso e un sapore così gustoso che avrebbe voluto averlo solo per se ma si sà il sesso è sesso ed a Drake piaceva essere toccato anche da altri

Edited by ¤Devil†Lady¤ - 27/7/2009, 12:09

Beast lo tirava a se, decidendo il ritmo, la forza e la profondità con la quale il suo sesso dovesse entrare nella bocca dell’altro, non gli importava che soffocasse o altro, come Drake sapeva bene, la bestia amava quella pratica, molto più di altre.

“Hai sempre avuto una bocca calda e accogliente”

Aveva sussurrato infatti socchiudendo per un attimo gli occhi, pensando al ragazzino che da li doveva avere una magnifica panoramica di loro due.
Graffiò poi in profondità la schiena dell’altro, facendogli capire che per il momento stava andando bene, loro erano sempre stati solo quello, sesso senza limiti, ma era già molto per delle bestie, peccato che Beast più che un incubatrice non lo vedesse e se Drake avesse toccato qualcosa di suo o fosse penetrato nel suo territorio senza permesso, sarebbe di certo stato ucciso.
Gli afferrò quindi tutti i capelli con una mano tirandolo a se, mentre beffardo per un solo istante guardava il fuoco, riportando poi gli occhi sulla testa che si spingeva contro di lui, premiandolo, leccandogli un attimo un corno…

Il corpo di Drake tremò, ma durò solamente un secondo.
Il giovane non era solito farsi cogliere impreparato ma Beast sapeva che a lui piaceva che gli leccassero le corna, erano un motivo di vanto per lui poiché, nella loro razza, gli esemplari si differenziavano grazie alle corna; i più potenti avevano delle conformazioni rare e belle che spesso servivano per attirare attorno a loro altri esemplari più deboli e.. mangiarli oppure poterli usare a loro piacimento nella stagione degli amori.
Drake era un esemplare raro, non era semplice vedere qualcuno dalla pelle così naturalmente abbronzata nella loro specie poiché solitamente erano soliti a nascondersi nelle foreste o nelle grotte ai piedi o in cima alle montagne.
Socchiuse quindi gli occhi portando le mani alle ginocchia della bestia, usando la sua forza per tirarlo di più vicino a se, in modo da non volere che lo scostasse di lì, se Beast adorava quella pratica il giovane demone non era da meno poiché si cibava del piacere altrui e l’altro era sempre una sfida poiché la bestia era inaccontentabile e piena d voglie.
La bestia era un dispotico re, con ai piedi tutti i loro simili, tranne lui.
Staccò la bocca dal sesso del compagno di letto e scese ad annusare curiosamente l’odore del sesso dell’altro, regalandogli una lunga leccata sui testicoli; sapeva di buono e sapeva di forza, aveva un odore a cui era difficile resistere ed a cui pochissimi, lui era uno di questi, sapevano dire di no.

-Spero che gli altri arrivino il più tardi possibile, sono così mediocri Beast.. non capisco perché dai loro il permesso di giacere con te; sinceramente io non mi farei nemmeno sfiorare da loro

Ammise con un ghigno sul viso mentre gli mordicchiava la coscia, facendogli uscire del sangue che lui raccattò subito con la lingua, Drake era snob ed adorava circondarsi da persone di un certo livello, gli esseri normali della loro razza nemmeno li guardava ed al massimo si concedeva a qualcuno di loro durante la stagione degli amori; peccato che, mentre i suoi amanti erano spossati, era solito morderli alla giugulare e dissanguarli..
Forse fù proprio per questo che il giovane ora stimava e rispettava Beast, dopo del buon sesso violento il Drake aveva provato ad uccidere la bestia e beh.. diciamo che si arrabbiò parecchio e lo punì come era solito fare. Ci fù una lotta tra di loro, da cui Beast ne uscì vincitore e poi, ancora sporchi del loro sangue erano tornati a rotolarsi tra le lenzuola.

“Non voglio cadaveri questa sera Drake”

Lo sguardo della bastia fu imperturbabile mentre lo fissava attentamente, tirandogli ancora i capelli, Beast amava i capelli lunghi e li guardò in parte contento, in pochi sapevano di quella sua passione e la sfruttavano appieno.
Alla bestia non importava dei suoi amanti, ma odiava avere il loro odore troppo a lungo nella caverna dopo quella stagione, guadò quindi divertito l’altro, era certo che si fosse ricordato di qualche loro trascorso dai suoi occhi, accadeva sempre quando gli lasciava assaggiare il suo sangue.
Stranamente alla bestia, uccidere i membri della sua stessa specie non piaceva, anche se più deboli e inferiori, li considerava comunque più importanti delle altre razze e diminuirne le fila, non gli sembrava utile.
Per questo probabilmente anche la sua specie lo stimava, era strano come un essere dalla tale cattiveria e indomabilità fosse tanto amato, dopotutto gli altri esseri che si avvicinavano alla sua forza erano temuti, la gente scappava, i villaggi cercavano di ucciderli e anche durante la stagione degli amori venivano evitati dai loro simili, per non essere uccisi.
Ma da Beast c’era sempre qualcuno, disposto a farsi fare qualunque cosa, spesso i più crudeli rimanevano soli in quelle notti e cercavano appagamento con altre specie, nei villaggi o nelle foreste…ma questo non era proprio il problema della bestia, poiché avvertiva già altri esseri salire piano sulla montagna, sentivano le due potenze e avrebbero aspettato finché avessero potuto.

“Oggi sei più tranquillo del solito…hai mangiato prima di arrivare?”

Aveva sussurrato il demone dai capelli argentati, afferrandolo poi per una spalla, spingendolo sul giaciglio come se fosse una piuma, consapevole e divertito nel sapere che se qualcun’altro avesse fatto una cosa del genere a Drake, sarebbe morto…

-Ah ah..
Rispose solamente il giovane annuendo con la testa, aveva trovato un cervo ferito nel bosco e così lui, magnanimo qual'era, aveva deciso di non farlo più soffrire; gli aveva rotto il collo con un solo gesto del braccio e aveva abbrustolito in un attimo la carne con un incantesimo.
-anche tu pari più gentile del solito, avevi già saziato il tuo appetito?
Domandò a sua volta Drake sistemandosi meglio sul giaciglio di pellicce, adorava sentire sotto le sue mani quei tessuti morbidi, quelle pelli di animali donate dai poveri abitanti del villaggio che Beast "gentilmente" proteggeva; sapeva che la bestia adorava nutrirsi di carne di giovani fanciulle vergini e, proprio a causa della carestia che aveva colpito il villaggio, potevano avergliene donata una di recente.
Già.. peccato che la fanciulla fosse un fanciullo, non fosse più vergine e soprattutto non era stata mangiata; anzi, era nascosta al sicuro dentro il focolare e li stava fissando con una mano sulla bocca..
Che stava succedendo? no cioè.. sapeva che stava succedendo ma non ci voleva credere, la bestia voleva far sesso con un suo simile sul giaciglio mentre lui era nella caverna e li fissava ! Inoltre chi erano gli altri che dovevano arrivare? Non è che Beast voleva usarlo come spuntino da papparsi tutti assieme dopo il sesso? oh cavolo..
Gli veniva da piangere ma si trattenne, non aveva voglia che l'amico della bestia si accorgesse di lui, anche perchè la frase “Non voglio cadaveri questa sera Drake” non lo faceva essere di certo più tranquillo!

“Sai benissimo che non sono mai sazio”

Disse con estrema calma la bestia, beandosi un attimo della vista dell’altro sul suo letto, di aspetto non si poteva proprio dire nulla contro l’altro essere, di carattere forse peccava un po’, ma la cosa non dispiaceva a Beast.
Gli passò una mano sul fianco, procurandogli una ferita lunga e profonda con un unghia che partiva dal petto, attraversando poi tutta la curva dei fianchi arrivando alle anche, di certo avrebbe fatto soffrire un po’ l’altro, ma era quello che la bestia voleva, vi passò poi la lingua, attraversando tutta la ferita, bevendo il sangue prima che finisse nelle pellicce, sorridendo poi divertito, leccando l’unghia che aveva usato.

“Ti perdono per questa volta”

Aveva sussurrato, imponendosi su di lui, schiacciandolo sotto di se, anche se era di lato, cominciando a depositargli diversi morsi sul collo, davanti e dietro, di certo più forti di quelli dati al ragazzino tra le fiamme, erano usati dalla loro specie per richiamare a se i compagni, portando in loro eccitazione.
Beast per fortuna di Drake, non era arrabbiata quella sera, per cui il fatto che avesse cacciato nel suo territorio non lo infastidiva, comunque probabilmente, visto l’aumentare del suo desiderio non l’avrebbe comunque ucciso quella notte.
Stava quindi facendo aumentare il piacere dell’altro, mentre cercava di ricordare se il ragazzino avesse mangiato, se fosse sgattaiolato fuori per cercare del cibo sarebbe di certo morto, così sfruttando quel momento di debolezza del compagno, afferrò una pagnotta e la lanciò nel fuoco senza farsi accorgere, stringendo poi una delle sue corna con una mano accarezzandola.
Intanto ai piedi della montagna si erano ritrovati vari individui che restavano in attesa di un segnale di qualunque tipo, altrimenti non sarebbero saliti, troppo inferiori per avvicinare la bestia senza il suo permesso anche se alcuni erano protetti da lui.

Il giovane demone ansimò con forza lasciandosi toccare, baciare e graffiare dalle mani del compagno; gli piaceva come Beast lo dominava poichè egli era l'unico che riusciva a sopraffarlo.
Si mosse appena gemendo con un urlo rauco mentre sentiva l'eccitazione crescere velocemente nel suo corpo, cercando di strusciarsi addosso alla bestia per ottenere soddisfazione; i suoi capelli lunghi neri erano sparsi sulle coperte e gli occhi blu erano talmente scuri da confondersi con la pupilla centrale, il viso arrossato e le labbra che si stava facendo sanguinare, mordendosele con i denti, rendeva Drake uno spettacolo irresistibile per quelli della loro razza.
Qualcosa però lo infastidiva.. un odore..
-credo che siano arrivati gli scocciatori.
Mormorò solamente prendendo il viso di Beast e portando le labbra della bestia sulle sue insanguinate, bensapendo quanto facesse eccitare la bestia l'odore del liquido scarlatto.
Ariel invece fissava la scena attonito, non sapeva se essere sorpreso di quel gesto di gentilezza da parte del suo aguzzino o spaventato e terrorizzato per l'arrivo di altri esemplari della spece di Beast e del suo amico, aveva troppa paura anche solo per muoversi quindi trattenne il respiro e represse un urlo quando vide le lunghe unghie accuminate della bestia creare solchi e ferite nella pelle dell'altro

L’altro sapeva proprio come sollazzare la bestia, ottenendo così da lei un comportamento diverso da quello che usava con gli altri, Beast detestava baciare i suoi compagni di letto, ma non poteva e non voleva proprio resistere al gusto forte e intenso del sangue di Drake.

“Aspetteranno”

Le sue pupille erano definitivamente di color cremisi e le sue parole avevano un tono rauco, mentre succhiava il labbro dell’altro, mordendogli poi la lingua, per assaggiare ancora e ancora il suo sangue, mentre entrambe le sue mani gli graffiavano i fianchi facendogli alzare il bacino, stringendosi poi sui suoi glutei, nel quale la bestia entrò inaspettatamente con un forte desiderio.
Per la loro razza ovviamente era tutto diverso, il loro corpo si preparava subito all’accoppiamento, soprattutto per chi doveva subire, ma di certo Beast non sarebbe stato più gentile con Drake se la cosa fosse stata diversa.
Si spinse quindi completamente dentro di lui, sentendo il suo corpo inglobare la sua erezione, leccandogli poi la mandibola quando le ferite delle labbra furono rimarginate, per tornare a mordergli il collo in maniera possessiva, era completamente seppellito in lui e sentire l’odore dell’altro demone gli fece dimenticare chi voleva disturbarli…

-Grrrr....
Drake inarcò il capo all'indietro emettendo sonori ringhi misti a lievi versi non comprensibili, adorava sentire dentro di se l'erezione di Beast e senza dire nulla portò le mani sulla schiena dell'altro, infilandogli le unghie nella pelle che iniziò presto a sanguinare ma il giovane non se ne curò affatto certo che la bestia non avrebbe disdegnato un pò di violenza.
-Più forte Beast.
Mormorò il giovane esemplare mentre inarcava con forza il corpo sotto le spinte forti dell'altro, stringendo i muscoli attorno al sesso del compagno; nessuno era passionale e vorace come Beast, nessuno pretendeva tanto come lui e si sapeva che pochi esemplari riuscivano a sostenere la bestia nella stagione degli amori.
Mosse il bacino facendolo ondeggiare mentre avvolgeva le gambe lunghe e abbronzate attorno alla vita dell'altro per non farlo assolutamente spostare dentro di lui e godendo del morso sul collo che lo marchiava agli occhi di tutti come amante occasionale della bestia.
-scopami di più..
Si divertì a stuzzicarlo mentre cercava di prendere dentro di se più che poteva l'erezione dell'altro e ansimava con forza mettendo in mostra i canini.
Il povero Ariel, invece, che era nel fuoco, fissava tutta la scena incapace di staccare gli occhi da quei due corpi che con violenza si univano in un incontro puramente carnale ed emettevano versi da far accapponare la pelle e, chiariamoci, non per paura o ribrezzo.. ma per eccitazione.

Neanche a dirlo la bestia si era maggiormente eccitata, al che il suo sesso sembro diventare decisamente più grande e lungo, mentre si spingeva completamente una sola volta nel corpo dell’altro, graffiandogli inconsciamente i fianchi per attirarlo il più possibile vicino a se.
Lo sentiva forte e pulsante di vita sotto di lui, in quello spettacolo di occhi blu mare che uniti a quei capelli scuri e mossi sparsi per il suo letto lo tenevano legato a quella realtà carnale in grado di trascinarlo nell’oblio.
Drake era davvero uno spettacolo per la loro razza, invitante e forte, passionale e accattivante, desideroso di provare piacere e dolore, Beast poteva lasciarsi andare molto con lui e fu quello che fece, mentre gli afferrava i capelli con una forza tale da costringerlo a inarcarsi completamente sotto di lui, facendogli inglobare completamente il suo sesso, nel suo corpo, finendo di marchiargli il collo, passando poi a un corno che morse con una tale ferocia trattenendo l’altro sotto di se che, se fosse stato quello di un altro avrebbe potuto disintegrarsi.

“Le tue corna si sono ingrandite…”

Approvò quindi soddisfatto, sapendo anche quanto l’altro amasse che gli facessero complimenti su quella parte del suo corpo.
Beast era un essere talmente potente e antico che il suo corpo non aveva bisogno di corna, ma questo accadeva perché era legato alla magia e la sua forza era nelle ali in grado di diventare gigantesche e farlo volare per miglia e miglia e nella coda dura come il diamante che poteva distruggere qualunque cosa.

-sono dientato più forte.
Ammise Drake ghignando nel sentire il sesso di Beast farsi più grosso nel suo corpo ed entrare con forza in lui; era certo che all'altro piaceva quando lo si sfidava tra le lenzuola poichè la bestia era un essere che voleva mostrare la sua supremazia agli altri.
Il corpo scuro si piegò comunque al volere dell'altro con condiscenza e sottomissione, mostrandogli che gli portava rispetto e accettava sempre la sua figura all'interno della loro razza.
Lasciò persino che l'altro lo ferisse e l'idea non gli diede affatto fastidio, anzi, lo fece eccitare maggiormente, al punto che alzò il busto per andare a mordergli una guancia salla quale cominciò ad uscire il liquido scarlatto che tanto bramava
-sei più delizioso di quel che mi ricordavo.
Ammise lanciando un lieve gemito animale prima di aggrapparsi alle pellicce e inarcare paurosamente la schiena incominciando a spingersi a sua volta contro il sesso dell'altro, desiderandolo dentro di se come non mai; solitamente Drake non era così precipitoso e per farlo sottomettere bisognava mordergli il collo e incastrarlo al letto riuscendo a reggere i suoi atti di ribellione, solamente dopo avrebbe accettato di fare il passivo ma.. in questo caso era la stagione degli amori e l'importante era trovare uno o più compagni e se si desiderava la bestia si doveva essere pronti a subire e godere.

“Non cambi mai, eviti di lasciarti andare per resistermi”

Sussurrò la bestia leccandosi i denti soffermandosi sui canini, che erano decisamente più lunghi di quelli degli altri esemplari, sapeva che Drake non lo faceva per fargli dispetto, la competizione c’è l’aveva nel sangue, non si sarebbe mai arreso, anche quella sottomissione per lui era solo un atto di forza, Beast lo sapeva.
Drake avrebbe potuto avere tutti gli esemplari più deboli del suo territorio ma si spingeva sempre fino a lui, era una mossa rischiosa, ma solo nel caso nel quale Beast l’avesse rifiutato cosa della quale poteva ampiamente vantarsi, poiché non era mai accaduto.
Beast gli afferrò una gamba sollevandogliela all’inverosimile, sapendo che l’altro avrebbe potuto reggere la sua bramosia.
Pensò a quanto rispetto l’altro avesse per lui e se lo ricordò un attimo per il cucciolo che era stato, con degli occhi immensi che sarebbero stati terribilmente dolci se non avessero espresso sfida e rabbia, la sua famiglia come accadeva spesso l’aveva abbandonato, troppo stupidi, non si erano resi conto della sua forza e delle sue possibilità, poiché da cucciolo aveva avuto le corna piccole.
Qualcuno si chiedeva perché Drake amasse tanto le due protuberanze sulla testa, ma Beast lo sapeva e non l’aveva mai detto a nessuno, quando l’aveva preso con se conscio del suo potere, solo per poi liberarlo e spingerlo a riconquistare il trono che gli spettava col suo potere devastante, chi poteva aspettarsi che sarebbe tornato da lui durante la prima stagione d’accoppiamento della sua vita?
E che avrebbe deciso di ucciderlo per avere anche il suo regno, cosa che lo aveva riempito d’orgoglio, impedendogli di uccidere l’altro quando non riuscì nella sua impresa.

“Se berrai ancora il mio sangue rischierai, lo sai bene…”

Aveva sussurrato spingendosi con forza dentro di lui, con movimenti fluidi che spingevano nel corpo dell’altro la sua intera erezione, sapendo benissimo dove stimolare il compagno per portarlo a un piacere enorme.
La bestia sapeva di averlo stuzzicato con quelle parole ed era certo che ora Drake avrebbe fatto di tutto per farlo venire prima di lui, per poi ricordarsi che se fosse accaduto non sarebbe cambiato nulla, poiché Beast l’avrebbe fatto suo ancora e ancora prima che arrivassero gli altri.
Di fatti la luna era quasi alta nel cielo e i più coraggiosi iniziavano ad avvicinarsi, non per farsi ammazzare o farli arrabbiare ma perché non riuscivano più a contenere il loro istinto.

-sta zitto Beast..
Mormorò Drake sfruttando quel momento, in cui la bestia era così perso nell'idea di venirgli dentro e scoparlo più volte che poteva, per ribaltare le posizioni con un veloce colpo di reni e aiutandosi anche con la forza che aveva nelle braccia.
Riuscì in qualche modo e sopraffare beast, finendogli seduto comodamente sul bacino mentre l'altro era finito inevitabilmente sdraiato sul letto.
-ora come la mettiamo.. bestia?
Domandò leccandosi le labbra e chinandosi in avanti per mordicchiargli un secondo il collo prima di artigliare con forza lil petto dell'altro e far forza per alzarsi ed abbassarsi lungo il suo sesso, facendolo scivolare senza problemi dentro e fuori il suo corpo, serrando ogni tanto intorno a lui i muscoli.
Immaginava che l'essere preso così in contropiede per la bestia potesse essere uno smacco ma in fondo cosa si poteva aspettare d'altro dal cucciolo che ha lui stesso salvato ed a cui poi ha ridato la libertà?
Attaccabrighe e competitivo, in fondo era così Drake.
-mi punirai o mi lascierai fare?
Chiese strusciandosi un pò in modo da creare una bella frizione fra il suo sesso ed il ventre del compagno