Libro sui draghi e tè verde

Oxy entrò nella biblioteca e prese un libro sui draghi di una regione a nord della Francia: la Normandia. Si sedette ad uno dei tavolini dove veniva servito il tè e prese un tè verde con latte, miscugli che solo lei riusciva a trovare buoni. Versava lentamente il latte nel tè bevendolo man mano. Sfogliava piano il libro leggendo attentamente. Sospirò guardandosi intorno, era tornata come era sempre stata, sola...

Un ragazzo dai bellissimi capelli neri e gli occhi rossi color rubino però aveva camminato sempre dietro alla ragazza ed ora si trovava esattamente alle sue spalle.. la osservava da quando era entrata in biblioteca a dirla tutta.. ù.ù
Sporse il viso in avanti poggiando quasi il mento sulla spalla di Oxy senza che lei se ne accorgesse..
-ti interessano i draghi?
Domandò osservando con quanta curiosità quella studentessa stesse sfogliando quel vecchio libro della biblioteca che ormai veniva consultato solamente dai professori..

Oxy si girò sobbalzando per lo spavento poi vide il zzo e si tranquillizò facendo un gran sorriso.
*Oh... bè inrealtà mi interessano molte cose...e anche i draghi*

Il ragazzo annuì facendo il giro del tavolino mentre parlava, muovendo con calma la mano in gesti educati e regali..
-è raro trovare studenti che si interessino a queste cose..
Disse mentre senza dire nulla scostava la sedia di fronte alla ragazza e vi si accomodava, fissando insistentemente Oxy

*In effetti è raro trovare ragazzi interessati alla lettura.*
Seguì ogni suo piccolo movimento con lo sguardo con sospetto.
*Scusa... non credo di aver capito il tuo nome*

-non te l'ho detto.. aspettavo che dossi tu a dirmi come ti chiamavi..
Disse alzucchiando le spalle e fissando con un sorrisetto malizioso la ragazza, poggiando il gomito sul tavolo e sorreggendosi il mento con la mano

*Io sono Oxy Sir...*
Abbozzò un pccolo inchino con un cenno della testa.
*E voi?*

-jezebel..
Disse annuendo lasciando che delle ciocche di capelli neri gli scivolassero sul viso senza preoccuparsi molto di scansarsele.. gli davano un'aria più affascinante e poi lui amava andare in giro con un occhio coperto..
-sei una studentessa della scuola vero?

*Sì Sir, devo dedurre che lo siete anche voi o che fate parte del corpo insegnanti se siete qui a interesservi di lettura.*
Chiuse il libro che aveva davanti e portò la tazza di tè alla bocca assaporando la menta.

-si esattamente, sono un insegnante..
Disse guardando curiosamente la ragazza e cercando di capire perchè aveva quel modo di fare così.. così strano per lui che era sempre vissuto in un modo tutt'altro che signorile.. ossia corse, macchine da strada truccate e rifatte, sesso e birra
-come mai mi chiami sir?

*Perchè, Sir, anche se le mie conoscenze nei vostri confronti sono alquanto limitate, siete comunque un insegnante e provo nei vostri confronti un sentimento di profondo rispetto e, in ogni caso, nessuno mi ha dato il consenso di avere una particolare confidenza.*
Rimase per tutto il tempo in una posizione eretta perfettamente elegante e femminile come suo solito

-hai il mio consenso per non chiamarmi più sir, chiamami solamente jezebel..
Disse annuendo tranquillo per poi guardare la ragazza con un sorrisetto soddisfatto sul volto
-così va meglio?

*Come volete, Jezebel*
Mise uno strano accento ironico sul nome.
*Allora, insegnante d cosa?*

-incantesimi..
Disse sorridendo soddisfatto della domanda della ragazza ma non comprendeva il fatto di perchè quella studentessa si era soffermata sul suo nome accentuandolo in modo ironico
-te la cavi con gli incantesimi?

*Credo di essere brava con tutte le materie professor Jazebel.*
Sorrise soddisfatta di sè stessa e piena del suo egocentrismo.
*Senza falsa modestia quando cominceremo i corsi quasi sicuramente sarò una delle migliori studentesse.*