Acquisto libri

Le avevano indicato dove poter chiedere e si era diretta li.
Entrò dalla porta automatica che si aprì alla sua comparsa permettendole di entrare.
Dentro c'era un pò di gente, forse tutti li per l'acquisto dei libbri scolastici proprio come lei.
Si guardò attorno cercando di addocchiare qualcuno che potesse aiutarla.
Aspettò in un angolino.

Quell'oggi era un viavai di persone. Una ragazza dai lineamenti minuti e delicati, vestita gothic lolita e che nel complesso sembrava una vera e propria bambola di porcellana, si faceva largo tra la gente, parendo estremamente stressata. Si aggirava tra gli scaffali, sistemando i vari libri e lanciando occhiatacce alle persone che le passavano troppo vicino, mentre finiva di posare le ultime copie dei volumi che teneva tra le mani.
"Ah."
Si accorse di una ragazza poggiata agli scaffali un pò in disparte, e, con un sospiro rassegnato le si avvicinò, sistemandosi con una mano i lunghi e mossi capelli corvini.
"Ha per caso bisogno?"
La osservò da capo a piedi.. molto probabile che fosse una nuova studentessa.

Finalmente qualcuno aveva deciso di farsi vivo.
Era una ragazza, a primo impatto da lontano le fece uno strano effetto, sembrava una bambolina di porcellana.
"è qui che si acquistano i libri per le lezioni scolastiche?"
Chiese tutto d'un fiato senza muover muscolo o spostarsi dalla posizione in cui era.

"Esattamente. Lei è una nuova studentessa della scuola, dovrei dunque supporre"
Si morse nervosamente il labbro inferiore, incrociando le braccia al petto, tutta quella gente lì attorno le dava alla testa. I suoi occhi color del mare si spostarono fugacemente ad osservare l'orologio sulla porta, a controllare l'orario, prima di posarsi nuovamente su quella ragazza...

Notò il nervoso che quella ragazza dalle minute dimensioni stava accumulando.
"Si. Sono appena arrivata."
Disse semplicemente.
Si scostò dallo scaffale contro il quale aveva appoggiato la schiena.

"Ah. Quindi, vediamo... lei a che anno appartiene?"
I libri di testo variavano, naturalmente, dall'anno di apparteneza di ogni persona nella scuola. Si tamburellò lievemente le dita sul labbro inferiore, aveva ancora tempo per riuscire a servire tutti i clienti, si sperava.

La guardò un pò confusa, poi si decise a risponderle.
"penso del secondo anno..."

"Perfetto"
Si voltò, avviandosi verso il bancone e facendo segno alla ragazza di avvicinarsi.
"Mi aspetti qui, perfavore."
Scomparve dietro una tendina, salendo una scala a chiocciola che portava al soppalco della libreria, tornando dopo circa un quarto d'ora con una pila di libri in mano..
Ecco qui, ebbene... sono... 31 liria"

O.O""
Spalancò gli occhi!
Quelli erano tutti i libri su cui avrebbe dovuto studiare?
le veniva già male prima di iniziare.
Sospirò abbattuta.
Prese i libri dalle mani della ragazza.
"se non ti scoccia prenderesti il mio portafoglio dalla tasca della gonna?"
Le indicò la tasca con gli occhi aspettando.

Fece il giro del bancone, facendo come aveva detto la ragazza ed estraendo il portafoglio dalla sua tasca, porgendoglielo.
"Non è necessario che li porti a mano..."
Posò il portafoglio sul bancone accanto alla proprietaria, mentre tornava dalla sua parte del bancone e le faceva segno di poggiarli.
"Le sportine esistono apposta"
Frugò con una mano sotto il ripiano, tirandone fuori una sporta, grande e color del cielo, sistemandovi dentro i libri uno ad uno.

Prese il portafoglio e le consegnò la somma detta poi lo infilò nuovamente in tasca.
"Non ti preoccupare, preferisco portarli io, non sono esageratamente pesanti"
Dicendo questo interruppe la ragazza e li prese di nuovo tutti in mano.
Le voltò le spalle e la ringraziò andandosene.

"D'accordo, se preferisce faticare"
Prese i soldi riponendoli nella cassa, canticchiando poi un motivetto decisamente macabro mentre si avviava verso due persone che erano appena entrate, continuando il suo lavoro...