Colazione serale?

Rose arrivò in mensa assieme a Devid, aprendo di un poco il portone per constatare di aver trovato la sala giusta.. e stranamente, lo era. Era una delle prime volte che al primo tentativo riusciva a trovare il luogo che cercava, da quando era arrivata in quella scuola.
"Certo che un minimo di indicazioni sarebbero gradite.."
Entrò nella stanza, per essere una mensa non era affatto male.
Anche essa addobbata a festa, nonostante il Natale fosse passato da qualche giorno, i tavoli erano ricoperti da ampie tovaglie in pizzo colorato e al centro della sala vi era un tavolo con tanti piatti colmi di vivande, specialmente dolci, che avevano tutta l'aria di essere appena stati preparati.

Il demone si guardò intorno, era proprio un bel posto, non se l’aspettava, di solito le mense erano sempre dei posti squallidi e tetri per quello che ne sapeva lui, quella invece era calda e accogliente, e sembrava anche ben fornita.
Devid adocchiò un paio di tavoli liberi e poi guardò la tavola centrale imbastita di dolci per la colazione, mentre cercava di intravedere anche quali vivande offriva la scuola, lui dal canto suo aveva bisogno di un po’ di the o caffè, mentre Rose che era ancora vicino a lui sembrava essersi ripresa un po’ di più

“Sembra molto invitante vero?”

Annuì, in tutta risposta, era contenta di aver trovato un posto simile. Ricordava che, durante i tempi del collegio nella sua vita umana, la mensa era uno dei posti più rivoltanti che potesse ricordare. Era sempre non troppo pulita, le ricordava una sala d'aspetto dell'ospedale e il cibo aveva un sapore terribile. Per questo rimase sorpresa, quasi incantata a fissare il tavolo con sopra tutti quei dolcetti dall'aria saporita, che facevano parere quella mensa un'alternativa ad una pasticceria.
"Però.. chissà se qui si potrà trovare qualcosa da bere che non sia acqua."
E apparentemente, l'unica pecca di quel posto era proprio quella.

Devid sorrise inconsciamente vedendo che anche Rose aveva avuto la sua stessa idea sul bere, ma guardando più attentamente il tavolo imbandito, notò dietro ai dolcetti delle brocche probabilmente avrebbero potuto portarne un paio al tavolo.

“Mi pare di vedere delle brocche, dentro probabilmente non c’è solo acqua, basta portarle al tavolo”

Disse tranquillo rivolto alla ragazza mentre faceva un passo avanti per farli avvicinare al buffet.

Man mano che si avvicinava, poté notarle anche lei, c'erano anche varie brocche di vetro, ma dall'entrata erano nascoste alla vista. Sospirò, una colazione senza il suo amato thé non si sarebbe potuta definire tale da parte sua. Con un ultimo passetto si avvicinò al tavolo, osservando alcuni dolcetti al cream caramel che l'attraevano particolarmente.
"Oh cielo. Sembrano tutti buonissimi..."
La sua esclamazione fu più per la sorpresa che per altro...
lei amava, adorava il cream caramel. Eppure in quel posto l'aveva trovato.

Devid sorrise mentre si annotava mentalmente che Rose, sembrava gradire particolarmente il cream carame, poi con delicatezza le lasciò il braccio e andò a prendere un vassoio d’argento che era poggiato li vicino, proprio per permettere agli studenti di portare le cibarie al tavolo.

”Spero che anche tu gradisca il the”

Disse sovra pensiero, mentre prendeva una teiera di acqua calda con annesse bustine, per poi avvicinarsi ai dolcetti che Rose stava guardando e metterne tre sul vassoio, mentre per se prendeva una brioche con la panna, sembravano proprio quelle di casa si disse, mentre il volto gli si oscurava per un secondo, poi si riprese.

“Vuoi altro o andiamo al tavolo?”

"Il thé? Oh, certo, diciamo che non posso quasi farne a meno"
Si posò un dito sulle labbra rosee, osservando i dolcetti sul tavolo, prendendo e posandone sul vassoio un paio di uno strano colore rosa, apparentemente sembravano alla fragola, o forse alla ciliegia.
"Vorrei provare pure questi"
Dal suo fisico e dal visetto fragile e ben tenuto, non pareva certo una ragazza che mangiava tanto. Ma quando si trattava di dolcetti, Rose impazziva. Come, allo stesso tempoo, impazziva per il thé, e questo rendeva colazione e ora del thé i momenti per lei migliori e più attesi della giornata.

“Benissimo”

Disse gentilmente Devid, conscio di aver trovato una passione in comune con la ragazza, anche lui amava il the, così si soffermò ancora un attimo e prese un po’ di lingue di gatto e due tazze bianche, che erano sul tavolo.

“Bene, ci sediamo?”

Chiese poi mentre indicava con lo sguardo a Rose un tavolo di fronte a una finestra che mostrava il giardino della scuola, ed era abbastanza nascosta da lasciarli in pace e con un po’ di intimità.

Annuì, avvicinandosi al tavolo indicato dal ragazzo e scostando la propria sedia, posando il suo parasole nero, che fino a quel momento aveva tenuto appeso al braccio, sullo schienale e sedendosi comoda. Di sedersi sulle panche non aveva voglia, le erano da sempre risulatte troppo scomode, ma se Devid non le avesse indicato e fatto notare quel tavolo, molto probabilmente avrebbe dovuto andarsi a sedere sulle sedute in legno senza schienale assieme agli altri studenti presenti in mensa, che al momento facevano non poca confusione.
"Hai davvero un'ottima vista Devid. Personalmente non mi ero accorta di questo tavolo."

Devd guardò gentilmente la ragazza prima di sorriderle e poggiare il vassoio sul tavolo.

“Sono abituato così, mi piace cercare i posti più comodi e abbastanza belli da smuovere la mia fantasia”

Disse sorridente mentre ammirava il parco dalla grande finestra e il suo sguardo si addolciva con un filo di serenità, poi si sedette e avendo davanti la ragazza ed essendosi svegliato un po’ poté gradire la pettinatura elegante che aveva anche se meno elaborata di quella che le aveva visto il giorno prima.

“Avete un bellissimo aspetto Rose”

Disse poi mentre le versava un po’ di acqua calda nella tazza.

"Ah, grazie."
Distolse lo sguardo dalla vetrata, sorridendo cordialmente al ragazzo ed arossendo un pò per tutte quelle attenzioni, solitamente l'acqua per il thé se l'era sempre dovuta versare da sola...
"In ogni modo, ricordi, dovevamo darci del tu, no?"
Alzò nuovamente lo sguardo, gli occhi che in quella mattinata erano di un violetto opaco andarono a indugiare per qualche attimo in quelli rossi di lui, per poi abbassarsi sulla tazza riempita, che Rose si affrettò ad avvicinare di pocò a sé.

Devid sorrise lievemente

“Hai ragione Rose, ti prego di scusarmi e che non sono molto abituato a dare del tu”

Disse tranquillo in effetti, perfino coi suoi genitori di solito dava del lei, poiché nella sua società e nal suo status era richiesta un etichetta impeccabile e un comportamento estremamente decoroso.
Il demone cercò di scansare quei pensieri e con gentilezza, sollevò lievemente il piattino dove aveva preso varie bustine da the, in modo che la ragazza scegliesse.

“Io penso che opterò per il the alla rosa, è il mio preferito”

"Io, credo che sceglierò quello aromatizzato alla pesca, oggi"
Allungò una mano, prendendo la bustina desiderata dal vassoio, di un colore, appunto, rosa chiaro, di una parvenza sbiadita. Cambiava un tipo di thè al giorno, a seconda dell'umore, come esattamente faceva il colore dei suoi occhi..
"Per quanto riguarda il darci del tu, beh, credo che sarà più che altro una questione di abitudine"
Scrollò un poco la bustina, aprendola con delicatezza.

Devid sperò che la ragazza avesse ragione e che non gli capitasse di nuovo di darle del lei, mentre si avvicinava la brioche che aveva preso e la tagliava in pezzetti grazie al coltello che aveva trovato sul tavolo, per poi alzare nuovamente il piattino verso Rose.

“Vuoi? Ha un aria invitante”

"Molto volentieri"
Prese dal piattino qualche fetta di brioche, posandole poi sul tovagliolino accanto a sé, portandone poi una fetta alle labbra e dandogli un piccolo morso, per sentire com'era.
"Ti piacciono i dolci, Devid?"
Glielo chiese improvvisamente, come una semplice curiosità che le era passata per la testa.