un brutto presentimento..

Jezebel fù portato in braccio fino all'infermeria da aster che sembrava avere l'aria stranamente preoccupata
Non sapeva perchè ma aveva un dolore terribile al ventre, era una sensazione stranissima come se il suo corpo si preparasse ad accogliere qualcosa dentro di se
-mettimi su un lettino.. poi riposati un pò.. Bisbigliò tenendo le braccia avvolte attorno al collo del compagno, baciandogli le labbra

“Non dire scemenze”

Sussurrò il demone stringendolo a se, per poi poggiarlo delicatamente sul lettino dall’aria più comoda.
Per poi restargli accanto e accarezzargli i capelli.

“Aspettiamo il medico”

-odio i dottori
Borbottò jezebel incrociando le braccia al petto e meettendo su un broncio puccioso mentre si rintanava sotto le coperte bianche del lettino
-soprattutto se sono dei manici
Sussurrò sospirando leggermente prima di guardare di nascosto aster e sorridere contento, quanto gli piaceva quello studente?.. ma non glie l'avrebbe mai detto..

“Se non vuoi non li lascerò avvicinare”

Disse tranquillo Aster fissandolo.

“Ma voglio che vedano che cos’hai, potrebbe essere pericoloso Jezebel”

Aveva usato il nome completo perché era serio, ed aveva tutte le intenzioni di far capire all’altro che doveva fare per forza la visita medica.

“Comportati bene”

Aggiunse quindi, alzandosi per cercare di vedere il dottore.

Jezebel annuì tranquillo mentre un ragazzo alto circa 1.80 dai capelli lunghi rossi e gli occhi verdi entrava nella stanza dell'infermeria fissandosi attorno.
-oh.. ecco qua il mio nuovo paziente
Disse sorridendo avvicinandosi con passo felino a jezebel che aveva alzato un sopracciglio chiedendosi se quello poteva essere sul serio un medico

Aster fissò il ragazzo che affermava di essere il medico, tra se e si disse che pareva un po’ sprovveduto ma dopotutto poteva stupirlo e se avesse fatto delle idiozie se né sarebbe accorto.

“Salve”

Disse quindi restando vicino a Jezebel.

-bene.. che bel bocconcino.. dunque incominciamo la visita no?
Disse con un sorrisone enorme sul viso mentre prendeva i lembi della maglia di jezebel e glie l'alzò leccandosi in modo soddisfatto le labbra cercando di non farsi notare
-che cos'ha?
Domandò rivolgendosi all'altro

Bene era bastato un secondo a infastidire Aster.

“Sei un medico, tu dovresti saperlo mi pare”

Disse con una tranquillità ostentata che non gli apparteneva minimamente, si ripromise poi di studiare qualunque cosa avesse Jezebel in modo da poterlo curare lui in futuro, era un genio quindi per lui non vi era nessunissimo problema con un medicaccio di quart’ordine.

-era per dire perchè siete qua, ha avuto mal di pancia? febbre? raffreddore?
Chiese il medico alzando un sopracciglio mentre fissava con un sopracciglio alzato il ventre del povero jezebel che sembrava essere ingrassato di botto xDD
-mal di pancia
Disse jezebel in tono freddo e lapidario

“Prima non era così”

Disse Aster allarmato, vedendo gonfiarsi la pancia del professore, a proposito essendo Jezebel un insegnate avrebbe dovuto pretendere più rispetto da un semplice infermiere della scuola o dottore insomma da quella mezza cartuccia dai capelli rossi.

-ci credo che non era così.. ho bisogno di parlare un secondo in privato con il ragazzo
DIsse il medico riferendosi a jezebel quindi in teoria stava chiedendo ad aster di dileguarsi per qualche minuto dalla stanza, non avrebbe provato neanche asaltare addosso al professore.. quella pancia gonfia gli era bastata per avere qualche ipotesi su ciò che aveva jezy
-le chiedo di uscire un attimo..
Sussurrò riferendosi ad aster

Aster lo ignorò completamente.

“Per quello che ne sa lei potrei essere anche un parente, per legge non può chiedermi di allontanarmi”

Disse tranquillissimo, per poi fissare Jezebel.

“Vuoi che me ne vada?”

Chiese quindi senza nessuna inflessione nella voce, poiché in effetti non aveva una relazioni così forte perché il professore lo volesse vicino.

-si..
Bisbigliò jezy dopo un paio di minutini di silenzio, il dottore sembrava essere così tremendamente serio e il professore non riuscì a non dargli fiducia..
Abbassò lo sguardo aspettando che aster uscisse dalla porta dell'infermeria; gli spiaceva per lui ma.. sembrava fosse una cosa che doveva sapere prima lui

Il demone non disse nulla e non cambiò espressione, uscendo dall’infermeria, sarebbe stato meglio tagliare i ponti con Jezebel si disse, lui si stava affezionando troppo, mentre il professore non sembrava volergli dire nulla.
Si sedette su una panca incrociando le gambe, era preoccupato forse era stato lui a fargli del male, non sapeva spiegarsi quel rigonfiamento del ventre, era un genio ma non sapeva tutto.
I minuti passavano e lui diventava sempre più ansioso ma non si mosse di un millimetro, neanche quando le infermiere cercarono di abbordarlo, sembrava una magnifica statua di marmo inamovibile.

Il medico gli sorrise e si avvicinò a jezebel con fare sensuale prendendogli il mento tra pollice ed indice, avvicinando pericolosamente le sue labbra a quelle del professore.. glie le leccò appena e sorrise divertito
-ringrazia il cielo che sei in stato interessante altrimenti ti sarei saltato addosso.
Jezebel si bloccò di colpo, interrompendo la marea di insulti che gli voleva lanciare addosso e si limitò a scostarsi fissando sbigottito il medico
-c..che cosa blatera?!
Disse con un tono di chi non capiva nulla di quello che gli si stava dicendo
-complimenti lei aspetta un bimbo, lo darà alla luce tra due mes..
Il dottore fù zittito da un sonoro ceffone da parte di jezy che si arrabbiò seriamente pensando che lo stava prendendo per il culo e mosse un braccio creando una scia di potere che distrusse tutte le fialette e i vetri dell'infermieria creando un grandissimo baccano
-COME TI PERMETTI DI PRENDERMI IN GIRO EH?! non prendermi per il culo!!
Gridò fermamente convinto che lo stesse solamente prendendo in giro