Mirabell |
|
| Abel guardò divertito una figura che si avvicinava, aveva un aria minacciosa, il sangue del diavolo ribollì immediatamente, in un secondo lanciò le bimbe in aria e un nuovo buco nero le inglobò, ma questa volta il demone sapeva perfettamente dove si trovavano, erano in una specie di sua cassaforte personale che poteva aprire solo lui, al loro interno le piccole avrebbero vissuto come in un sogno, dormendo quindi tranquille. Dopo averle sistemate, il diavolo fece un passo in avanti leccandosi le labbra, l’energia demoniaca e minacciosa che circondava il ragazzo biondo di fronte a lui, lo eccitava, inoltre era impossibile non notare la bellezza di quel tipo, magro con gli occhi violetti.
“Perché dovrei?”
Sussurrò quindi, con voce melodiosa sedendosi su un masso del castello, con le gambe incrociate in una posa perfetta.
|
| |