Una notte di follia..

Caleb si guardò intorno estasiato,musica alta,luci psichedeliche,bella compagnia,caos,davvvero un bel posto.si fece strada tra corpi caldi e sudati sentendo qualche mano che lo palpava quà e là ma non ci fece troppo caso,si sedette vicino a Syrus:

-Per me un crodino con due dita di martini rosso,un cucchiaio di granita al limone,un cucchiaio di granita all'arancia allungato con acqua frizzante grazie-

Gli piaceva inventare cocktail e quello era la sua ultima creazione,non troppo alcolica e che lasciava un buon sapore in bocca...

Il drink non tardò ad arrivare con i complimenti della cameriera che guardava Caleb come un bignè al cioccolato,l'aposotolo iniziò a sorseggiarlo tranquillamente e sentendo le parole di Syrus sorrise,avvicinò la sua bocca a quella del demone facendo aderire le loro labbra e mandando un pò del drink dentro la bocca di Syrus facendogli appunto assaggiare il drinke insieme un pò della sua saliva,staccò le sue labbra inumidite da quelle caste del ragazzo seduato davanti a lui dicendo :

-Piaciuto nhn?-

(movimentiamo un pò la serata)

Due ragazzi si avvicinarono con aria di sfida e si misero dietro a Caleb struscinadosi su di lui in movimenti sensuali che non gli si addicevano molto e dissero maliziosamente al suo orecchio:

-Perchè non vieni a farti un giro con noi invece di stare a perdere tempo con questo qui?-

Caleb,un'ora prima,avrebbe accettato di buon grado,ma adesso aveva voglia di fare l'amore con Syrus anche se forse lui non sembrava della stessa idea,così rimase indeciso sul da farsi...

Caleb sorrise sentendosi desiderato,avvinghiò le sue braccia la collo del ragazzo e sussurrò ad un centimetro dalle sue labbra :

-Balliamo,ti và?-

Non gli diede tempo di ribattere poichè lo trascinò in pista iniziando a muovere il suo splendido fondoschiena sulla debolezza di Syrus,giusto per farlo eccitare...

Rispose ingenuamente mettendosi un dito sulle labbra :

-Io voglio solo ballare..e tu?-

Si strofinò ancora su di lui compiacendosi di quel calore e di quei baci stringnedo le mani del demone con le sue e appoggiando la sua testa al petto del ragazzo riprendendoa muoversi sensualmente e a ritmo

Caleb era tremendamente sensibile sulle orecchie,così quando il demone gliele mordicchiò non potè fare a meno di emttere un sospiro soddisfatto,poi con u ghignetto malizioso aggiunse:

-Fai tutto ciò che ti passa per la testa in questo momento -

Lo disse con voce sensuale come ad invogliarlo,poi si girò iniziando a strusciare il suo bacino contro quello di Syrus in modo provocante...

Quei tocchi leggeri e fugaci lo mandavano in tilt,non riusciva a resitergli.."e se ti dicessi che ho voglia di te..." così aveva detto e quelle parole gli erano rimbalzate dentro come palline da tennis.
Lo aveva preso per mano facendosi strada tra la folla e trovando le tante dsiderate stanzette private,ne aprì una trovandola occupata,la richiuse e aprì quella seguente,vi entrò abbracciando Syrus e carezzandogli il petto :

-Fammi tuo,adesso..subito-