Ottenere informazioni

La diceva facile il figlio.. andare alla ricerca di informazioni su un templare del quale non si conosceva nulla.
Goku era vestito come suo solito, con il suo giubbotto lungo bianco ed un cappello coordinato al vestito.
Era seduto in biblioteca dove, tra l'altro si moriva di freddo, era intento a sfogliare l'annuario della scuola osservando le foto e paragonandole all'immagine del templare presente sulla carta, sperando in qualche modo che fosse stato un ex alunno o magari si fosse iscritto di recente all'istituto per tenere sotto controllo gli studenti
-cavolo.. ma quanti sono?
Uggiolò disperato sfogliando pagine su pagine

Però Fredrike non si era mai iscritto alla scuola e semplicemente la controllava dall’interno senza farsi notare, quel giorno aveva sentito come un brivido dietro la schiena e non sapeva di cosa potesse trattarsi, quindi voleva controllare e soprattutto riflettere, per farlo gli serviva un luogo isolato e silenzioso che sapeva dove trovare.
Entrò nella biblioteca con passo fermo, la camicia perennemente aperta e i capelli in disordine sotto il capello c’era stato poche volte in quel luogo ma era abbastanza quieto, sembrava ci fossero solo un paio di ragazzini che ignorò, quando ne vide uno con una giacca bianca si fermò un attimo si sarebbe anche avvicinato ma non sentiva presenze maligne o odore di sangue quindi facendo finta di nulla afferrò un libro sulle farfalle, sedendosi in un posto accanto a una finestra.
In realtà lo leggeva solo in parte controllando i suoi pensieri e la situazione.

Goku perennemente incacchiato non si accorse dell'entrata di fredrick e, per la rabbia, prese l'annuario dandogli fuoco solamente toccandolo con il palmo della mano.
Ringhiò osservando l'anello di lucifero al suo dito mentre poggiava le braccia conserte sul tavolo, poggiando il mento sugli avambracci e guardando la carta con un certo fastidio.
-fredrick..
Bisbigliò a bassa voce provando a pensare se avesse mai sentito qualche studente nominare quella parola.. cercava anche di ricordare se il patrigno gli avesse parlato di lui mentre era ancora in paradiso ma.. dannazione!!

Il templare sentì il suo nome pronunciato ed ebbe un nuovo brivido, stranito si girò pensando di vedere Daniel ma c’era solo il ragazzino in giacca bianca che stava dando fuoco a un annuario, Fredrike alzò un sopracciglio prima di ridacchiare, probabilmente aveva visto qualcuno che gli aveva fatto dei dispetti durante la scuola.
Era pronto poi a rituffarsi sul libro, quando un pettirosso volò dalla finestra fino a lui, appollaiandosi sul suo libro prima di iniziare a canticchiare.

-zitto!!!!!
Ringhiò con forza continuando a fissare la carta mentre allungava un braccio verso il pettirosso, creando un raggio che sfiorò fredrick e trafisse l'uccellino in piebo facendolo cadere sul libro completamente stecchito.
Sospirò alzandosi dalla sedia e andando a cercare un libro di incantesimi.. magari lì sarebbe riuscito a trovare qualcosa su di lui

Se il passerotto fosse morto probabilmente il templare sarebbe andato a dare una lezione al ragazzo in giacca bianca ma il pettirosso era ancora vivo e gli basto poggiargli una mano sopra per curarlo.
Quando il pettirosso si fu ristabilito, lo prese per poi avviarsi fuori dalla biblioteca, sapeva di non dover attrarre l’attenzione e poi non aveva voglia di litigare con un moccioso biondo che pareva una zitella acida ed isterica, che bruciava annuari e cercava di ammazzare passerotti.

Peccato che la zitella in quel momento lo vide e gli si avvicinò di scatto, parandoglisi davanti senza alcun timore o magari un pochettino si..
-tu sei fredrick giusto?
Domandò sorridendo poggiandosi le mani su un fianco mentre si leccava divertito le labbra.. l'aveva trovato: che fortuna!

Fredrike alzò nuovamente un sopracciglio, lui era un ragazzo serio e una persona che gli si parava davanti leccandosi le labbra, non poteva entrare nelle sue simpatie, inoltre come faceva a conoscerlo? Lui aveva detto il suo nome solo ai templari e a Daniel ed erano gli unici ad averlo visto. Mentre il ragazzo di fronte a lui sembrava come sollevato dall’averlo trovato.

“Chi lo vuole sapere?”

Chiese quindi fissandolo con gli occhi azzurri attenti, mentre il passerotto sfuggiva dalla sua mano scappando dalla finestra.

-il figliastro di lilim
Disse sorridendo gentilmente unendo le mani dietro la schiena e dondolandosi un pò avanti ed indietro
-io sono goku, piacere ^*^
Concluse fissando il passerotto che scappava; non gli poteva dare torto, l'aveva quasi ammazzato XD Riportò la sua attenzione su fredrick nascondendo velocemente la carta e l'anello di lucifero che aveva all'anulare

Fredrike lo guardò attento non sapeva ancora se fidarsi Lilim non gli aveva mai parlato di un figlioccio, anche se già il fatto di sapere il nome del capo dei templari era in parte una sicurezza.
Lo guardò con un po’ più di gentilezza, anche se come sempre era molto attento a ogni sua mossa ed espressione.

“E dimmi Goku, cosa vuoi da me?”

-sapere qualcosa su di te.. so che sei un templare e mi sono sempre chiesto come dev'essere.. insomma.. non vi potete legare a nessuno perchè rischierebbe di essere ucciso, nessuno deve sapere chis ei veramente..
Lo guardò con sguardo malinconico e velato di una tenerezza, dolcezza e ingenuitù che solamente goku in certi momenti riusciva ad avere
-insomma.. non è.. triste?
Domandò a bassa voce mentre per educazione si tolse il cappello lasciando i suoi capelli marroni chiaro liberi.

Fredrike lo guardò ancora con attenzione, era un ragazzino strano in grado di sembrare un tipo facile, per poi invece esprimere dei sentimenti alquanto strani per come lo aveva immaginato lui.

“Penso sia così per chi ha forti legami”

Rispose con educazione, sfiorandosi con una mano i capelli biondi dietro al collo.

“Io però non provo molti sentimenti per nessuno”

Disse quindi con estrema calma, in effetti il templare per la maggior parte del tempo era freddo a causa dei suoi trascorsi.

-vuol dire che nessuno ha mai rubato il tuo cuore?
Domandò con occhi malinconici, non ci credeva.. quel templare non si era mai innamorato di nessuno; no. non poteva essere. doveva andare a fondo a questa storia.
-comunque.. non parliamo più di queste cose sennò mi viene da diventare triste.
Disse sorridendogli con fare gentile acchiappando il libro che si stava leggendo. lo sfogliò con un sorriso intelligente sulle labbra
-è strano vedere un templare per la scuola, eri venuto qui per leggere?

Il templare ignorò il fatto che avesse preso il libro dalle sue mani, era incuriosito dalla tristezza dimostrata dall’altro anche perché gli sembrava autentica nonostante lo conoscesse, comunque odiava dire ad altri che cosa aveva intenzione di fare e soprattutto che era stato il suo istinto a fargli lasciare la camera dell’altro ragazzo.

“Stavo solo facendo un giro”

Disse quindi tranquillo, sembrava che l’altro volesse chiacchierare con lui e ad essere sincero Fredrike non capiva perché ma se voleva, per lui non c’erano problemi.

“Ma dimmi, come mai ti sei intristito?”

Chiese guardandolo con gli occhi terribilmente azzurri.

-perchè capisco cosa si prova, ho avuto solamente un legame forte e ricambiato nella mia vita.. si è felici come se fossi in paradiso ma poi.. la felicità è sfuggevole e dopo poco ti ritrovi a bruciare tra le fiamme dell'inferno solo e abbandonato, con un sentimento di vuoto nel cuore..
Spiegò sorridendogli sforzatamente chiudendo il libro e riporgendoglielo gentilmente, in realtà aveva fatto un'incantesimo al capoverso di una delle tante pagine, avrebbe potuto localizzare ovunque andasse fredrick..
-ecco perchè mi sono intristito e spero che per ora nessuno ti rubi il cuore