Stanza di Ian

Quando aprì la porta si trovarno in una stanza molto spaziosa e con mobili dal desing moderno, vi era un pò di tutto, da letto, naturalmente, al tavolo da pranzo, fino al divano con tavolino da soggiorno. Fece entrare dentro la camera il biondino e chiuse la porta guardandolo perverso. Lo prese in vita con le mani e riprese a leccargli e mordergli quel collo dalla pelle delicata.

* Giochiamo? *

Chiese lui maliziosamente

Solitamente non dava ascolto agli ordini che li venivano imposti, ma in quel caso fece un eccezzione visto che ci avrebbe guadagnato anche lui. Senza farsi pregare più di tanto lo spinse verso al letto carezzandogli il petto da sotto la maglia e continuando a baciarlo infilando la lingua dentro la bocca e giocando con quella sua... Si fermò soltanto quando notò che ormai il letto era stato raggiunto... Si staccò da quel ragazzo leccandogli ancora le labbra mentre infilava nuovamente le mani nei pantaloni e con una li palpava una natica mentre l'altra andò a carezzare il sesso...

Ian si mise a cavalcioni sul biondo mentre questo assaggiava ancora il suo sangue.

* Ti piace tanto il sangue? *

Chiese mentre continuava a coccolare con un pò di più veemenza l'amichetto tra le gambe di Hell. Ora l'altra mano navigava sotto la maglietta del biondino fino a quando non trovò un capezzolo e iniziò a stuzzicare anche quello...

Al tocco della mano di Hell sul ringofiamento tra le gambe uscirono dalla bocca dei piccoli mugolii d'eccitazione. Liberò la mano che non era occupata a "coccolare" l'amichetto del biondino per iniziare a sbottonare la camicia mentre si divertiva a leccare labbra, poi mento sottomento collo l'incavo del collo. Quando il petto del demone fu scoperto così da mostrare una figura esile la bocca andò a mordicchiarli il capezzolo... Mentre sempre con lo stesso arto andò ad abbassare i pantaloni del ragazzo...

Sorrise sarcastico...

* Be' tu hai un viso d'angelo... Ma solo quello da quel che ho visto... *

Disse incarcando la schiena a causa dei graffi che gli stava procurando... Facevano male si... Ma allo stesso tempo lo eccitavano. Lo guardò malizioso...

* Peggio di un felino... *

Disse riprendendo a leccarli il petto scendendo più giù fino a giungere all'ombelico, leccandolo tutto intorno per poi infilarci dentro la lingua, mentre la mano prendeva a stuzzicare il capezzolo che poco prima era stato stuzzicato dalla sua stessa bocca. L'altra mano.. be' si divertiva ora a carezzare il sesso, ora a carezzarlo, ed infine a massaggiarlo...

Alzò lo sguardo guardandolo un pò beffardo, senza levare, almeno per ora, la mano da là sotto.

* Sei impaziente come ragazzo eh? *

Disse per poi riprendere a lavorare sull'ombelico, almeno per qualche altro istante... Per poi scendere ancora più in basso ed arrivare all'erezione dell"angioletto". Lo guardò qualche istante con fare maniacale ed infine iniziò a leccare tutta l'asta, dal basso all'alto, dall'alto in basso per una decina di volte. L'ultima volta che risalì si soffermò sulla cima di questo per leccarlo con la punta della lingua. Ora utilizzava una mano per carezzarli coscia e andare anche a toccare i glutei, per quanto potesse, del biondino....

* Un nome un progetto... *

Si disse fra se e se il ragazzo mentre sorrideva contento di sapere finalmente il nome del ragazzo. Sentiva la presa di Hell sui suoi capelli. Da quel che poteva capire il ragazzo apprezzava ciò che stava facendo. Ora dalla semplice fessura passò direttamente a leccarli cirolarmente la cappella e di tanto in tanto a metterla nella bocca...

Fece spallucce... Non teneva il conto delle persone che si portava a letto... Era il suo ultimo pensiero quello... Per lui la cosa più importante era divertirsi e non certo tenere il conto di quanti ne avesse fatti...
Lo sentì inarcarsi nella sua direzione chiedendo ancor più di quello che stava dando... Lo accontentò ben volentieri e iniziò lentamente a infilare tutto il sesso del ragazzo in bocca, continuando semplicemente a leccarlo così tanto per farli attendere con impazienza che andasse alla fase successiva...