I'll be waiting for you, Caleb.

Soubi aveva lasciato arya in infermieria e salutato reika davanti alla sua stanza ed ora si trovava ad un tavolino del mad tea party a sorseggiare una tazzina di thè con un libro tra le mani e gli occhiali tondi sul naso.
-non vedo l'ora che mi troverai...
Bisbigliò ghignando divertito, era consapevole del fatto che aveva un antagonista alle calcagna; aveva avvertito l'aura di fredrick sparire in un attimo esattamente come quella di Lilim che poi però è ricomparsa una mezz'ora dopo.
Quella di fredrick non riusciva comunque ad avvertirla e l'unico posto in cui non poteva sentire l'aura dei suoi simili era il cimitero, quindi il compagno era stato catturato e, con tutta probabilità, tra poco sarebbe toccato a lui.

Caleb aveva aspettato a lungo che il templare si liberasse,non era crudele a tal punto da far assistere anche quella ragazzina che gli stava dietro"Patetica" pensò infastidito mentre entrava in biblioteca e,successivamente,nella stanza del tè,se non altro aveva buon gusto pensò ridendo.
Impossibile non capire quale fosse in mezzo a tutta quella gentaglia,d'altronde aveva un potere considerevole,come non notarlo?
Puntò dritto verso il templare ignorando gli sguardi scandalizzati delle ragazzine e soprattutto dei ragazzi che guardavano il suo pancione con un misto d'incredulità ed orrore.
Prese una sedia e vi ci sedette con estrema noncuranza,facendo un sorrise di cortesia al templare:

-Direi che sia inutile temporeggiare,ma non sono una persona sgarbata perciò darei il via alle presentazioni-

Lo guardò scrutando ogni sua reazione,era bello non c'era altro da dire X°°°D

-soubi, tu dovresti essere il servitore di lucifero che dovrebbe tentare di uccidermi, no?
Domandò alzando lo sguardo dal libro e fissando caleb con attenzione; era stranamente diverso da come se lo era immaginato e poi quella pancia.. non pensava che si sarebbe scontrato con uno che aspettava un bambino

-Mhm si piacere Caleb-

Intercettò lo sguardo diretto al suo pancino:

-è un fastidio per te?-

Chiese con un sopracciglio alzato

-assolutamente no
Disse poggiando la tazza sul tavolo e sorridendogli leggermente per poi osservare ancora il pancione
-figlio di un'altro apostolo?
Chiese con una non piccola curiosità mentre osservava che molte persone che stavano nella sala da the li stavano fissando con fare circospetto

-questo non posso dirtelo-

Disse seraficamente mentre andava a prendere una tazza di tè anche per se aggiungendovi un poco di latte e rimettendosi seduto sorseggiando tranquillamente e accarezzando di tanto in tanto il pancione

-lo sia che nella battaglia tu e il bambino potreste rimanere uccisi o feriti? ne sei consapevole?
Domandò Soubi con un sopracciglio alzato mentre guardava con quanta dolcezza caleb si stesse carezzando la pancia; forse era meglio che l'altro non si affezionasse troppo alla creaturina dentro di lui contando che, probabilmente, essa non sarebbe mai sopravvissuta

-Lo so bene,non c'è bisogno che tu me lo ripeta-

Disse con tono misto a rabbia e tristezza,questa sua aria da mestrina lo mandava su tutte le furie:

-D'altronde non posso farci assolutamente niente-

-come vuoi.. vorrà dire che in un futuro prossimo mi toccherà ammazzare il bimbo assieme a te..
Disse soubi tranquillissimo per poi alzare lo sguardo dal libro e chiedere a caleb, come se nulla fosse
-vuoi zucchero?
Sussurrò passandogli il contenitore dei cubetti

-Si grazie-

Rispose acido mentre notava che anche i templari,così come gli apostoli,non si facevano nessuno scrupolo.
Prese tre zollette di zucchero facendole affondare nel tè bancha che aeva preso mentre storceva un attimo il naso per alcuni colpetti al suo pancione

-il mio capo magari si sarebbe fermato davanti a te ma io non mi faccio nessuno scrupolo, devo portare a termine la mia missione, mi dispiace che ci vada di mezzo un bambino ma se dio ed il fato hanno deciso così io non mi opporrò
Disse osservando le smorfie che passavano sul viso dell'altro, era stato stupido a legarsi a tal modo con una persona fino a farci un bambino assieme

-Non ti ho chiesto proprio niente,hai le visioni?-

Chiese sorridendo mentre ingoiava un altro sorso di tè:

-Inoltre il bambino non è solo fonte di indebolimento,al contrario,il suo potere si somma al mio-

Sorrise cordialmente strusciando insieme le gambe

-io penso che ti causi solamente debolezza.
Spiegò tranquillamente alzandosi mentre rivolse il palmo della mano verso il baso che già iniziava ad essere percorso da lievissime scariche elettriche; Soubi aveva voglia di combattere

-Ognuna la pensa come vuole,e menomale altrimenti saremmo tutti fottuti-


Rise appoggiando la tazza del tè sul tavolino ed osservando attentamente la frenesia di Soubi:

-Direi che la biblioteca non è il posto più adatto..-

-son daccordo, ti aspetto al castello abbandonato.. se non vieni qualcuno per te importante ci rimetterà al posto tuo..
Disse tranquillamente alzandosi dal tavolo e andandosene dalla biblioteca, lasciando in bella mostra il libro dal quale spuntava la foto di un ragazzo della scuola, la foto del ragazzo di caleb