La dimora del Mafioso..

Per tutto il viaggio era stata in uno stato di semi coscienza... Però aveva finto di dormire, tanto più di tanto non avrebbe potuto fare. Ora aprì gli occhi, si ritrovava in una stanza tremendamente chiara. La cosa lì per lì le diede fastidio... Almeno fino a quando non abituò lo sguardo, provò a mettersi seduta ma l'effetto dell'anestetico c'era ancora e si faceva sentire. Si era andata a cacciare in un bel guaio e non poteva nemmeno trasformarsi visto le sue condizioni...

Stette per una buona mezz'ora senza dire ne fare nulla, cercando di far passare l'effetto dell'anestetico quanto bastava per ragionare con più lucidità e potersi muovere. Infine riprovò a sedersi. Non appena si ritrovò in tale posizione la testa iniziò a girarle, rimase immobile attendendo che passasse, poi sorreggendosi ai mobili si alzò dal letto cercando di non perdere l'equilibrio... Aveva bisogno di acqua così magari si sarebbe risvegliata da quello stato d'intonimento, non si rendeva conto se facesse o meno rumore... Sapeva solo che si voleva risvegliare completamente e andarsene da quel posto...

Si fermò qualche istante, voltò a malapena il viso e alzò la mano libera con un bel terzo dito in completa evidenza cercando poi di attraversare il corridoio per trovare un dannatissimo lavandino dove sciacquarsi la faccia, se fosse stata più sveglia avrebbe avuto più probabilità di scappare, se lui non l'avesse vista era ovvio... Ma ora come ora era ben difficile che non la vedesse mentre compiva l'atto di trasformazione...

Dopo averla trascinata fino al bagno l'aveva buttata a malo modo al lavandino.
* Fottiti stronzo, non ho bisogno che tu mi dica quello che devo fare o mi trascini, me la cavo benissimo anche da sola. *
Lo fulminò con lo sguardo. Ora che tra l'altro glielo aveva detto a quel modo le era passata la voglia di sciacquarsi... Le sembrava quasi che accettasse il fatto che ora stava nelle sue mani e lei non poteva fare niente...

Si guardò intorno cercando una via d'uscita... Si sarebbe potuta trasformare in gatto e passare inosservata... Contando che in quel momento era la massima grandezza che poteva raggiungere. Lo guardò mentre usciva fuori. Rimase per qualche istante ferma a pensare... Infine si sciacquò la faccia con dell'acqua gelata... Questo le servì ad acutizzare nuovamente i sensi e a risvegliarsi, seppur le forze non le erano ancora tornate completamente.
Ora con un passo tanto deciso quanto silenzioso, praticamente non era percettibile a nessun tipo di orecchio, si avviò nuovamente al corridoio, non trovando però nemmeno lì una via d'uscita, l'unica con molta probabilità sarebbe stata la porta, e, se c'era, dal balcone... Sospirò doveva riuscirci a tutti i costi...

Lo fulminò con lo sguardo.
* N-o-n m-i c-h-i-a-m-a-r-e c-o-s-ì *
Disse avvicinandosi con un passo sicuramente più fermo rispetto a prima. Non lo sopportava quel tipo... Sembrava quasi che si sentisse il padrone di tutti e tutti...

In risposta all'invito di sedersi lei lo fece si... Ma sulla spalliera del divano con i piedi sui cuscini U_U
* Te le puoi anche tenere... *
Disse in tono acido.