Alla ricerca della ricetta perfetta...

Appena arrivata Sakura trascinò il ragazzo nel reparto che gli interessava.
Si fermò.
Sorrise dolcemente, anche se non voleva sciolse le loro mani, e incominciò a cercare tra gli scaffali.
Ce nè erano una marea di libri che non aveva mai sfogliato.
Pozioni, e infusi che non aveva mai provato.
Così tante cose.

scusa se ti ho trascinato qui..

Disse distogliendo lo sguardo dai libri.
Inclinando un pò il viso e sorridendo.

- oh... non ti preoccupare... mi piace questo posto...
Si guarda intorno assorto.
- è una biblioteca... quanti libri però! Non ne avevo mai vista una così grande...
Sbircia da sopra la spalla di Sakura
- Cosa leggi?

Sentiva il fiato sul collo.
Il suo fiato.
Le guance si ricolorirono di rosso.
Puntò lo sguardo sui libri.

ehm..sono ricette per infusi..

Disse timidamente.
Era bella come sensazione.

- Ah... e cosa puoi fare con questi infusi? Si devono bere, vero?
E' interessato, non conosce molto di queste cose, è nuovo dell'ambiente macico, per così dire...

Tenne lo sguardo sui libri, aveva le gote rosse e non si voleva far vedere.

ehm.. Si..però ci sono vari tipi di infusi, preparati con vari tipi di erba..c'è quello che rilassa, quello che ti tiene sveglio per intere nottate..

si voltò per guardarlo, anche se sapeva che era lì a pochi millimetri da lei.

Ci sono anche quelli per innamorarsi e quelli per uccidere..

Lo fissava negli occhi.
Erano a dire poco belli visti da così vicino.

- Uhm... uccidere non mi interessa... lo posso fare da solo... io...
Distoglie lo sguardo dai suoi occhi, così profondi e limpidi che sembra ti riescano a leggere dentro... Stava per dirlo di nuovo... Stava per rivelare il suo segreto...

Gli sorrise timidamente alle sue parole.
Fece spallucce.
Si girò per continuare la sua ricerca.

Ognuno è ciò che è..Non sono di certo io che giudico la gente..
Ognuno è artefice del proprio destino..nolente o volente..
Puoi uccidere anche persone...

Si rigirò e lo fissò di nuovo.

..Però con me sei stato gentile e anche con Yip.. sono le azioni che giudicano quello che sei..

Si appoggiò contro la scaffalatura e sorrise.
Era sempre quello che aveva pensato..

- Quello che sono... diventato, mi ha portato ad uccidere 5 famiglie... compresa la famiglia che mi aveva adottato quando ero piccolo...
Sussurrò alle sue spalle, sperando che lei non lo avesse sentito.
- E ora sono qui per apprendere ad usare meglio il mio potere, per ordine della polizia, che altrimenti per l'entità del mio crimine mi manderebbe sulla sedia elettrica...

Sakura gli venne un piccolo brivido sulla schiena.
Ma era tranquilla, si era con un assassino, in biblioteca da sola..
Ma era tranquilla...
Si girò verso di lui, gli scostò la frangia e gli guardò gli occhi..

A tutti è dato una seconda possibilità...

Sakura era vicinissima a lui, e stava dicendo quelle parole così dolci... abbassò lo sguardo, puntandolo sul pavimento per non vederla
- Non a me... non questa volta... ora... dovrò eseguire gli ordini dei miei superiori, ed uccidere che mi dicono loro... ma troverò il modo di uscirne... ce la farò... ho tre anni in questa scuola, riuscirò a trovare una via d'uscita...
Ora la guarda di nuovo negli occhi, era vicinissima... la sua mano che lo toccava...
Appoggia le labbra sulla bocca di Sakura.

Le sue labbra erano attaccate alle sue.
In un bacio.
Erano morbide e si univano perfettamente a quelle di lui.
Non aveva il coraggio di togliere le labbra e di finire il bacio, anzi non aveva voglia...

Continuò a baciarla, senza essere proprio convinto che quella fosse esattamente una buona cosa, ma non ce la faceva ad allontanarla, non lo voleva nemmeno.
Lentamente, un po' timido, infilò tra le labbra di Sakura la lingua... Non aveva mai baciato così qualcuno...

Sentendo la sua lingua, dischiuse le labbra.
Infilò la mano nei suoi cappelli così belli..
Cominciò a giocherellare con la sua lingua delicatamtente.
Gli piaceva il suo profumo e il suo sapore.
Continuava..Non voleva smettere anche se non sapeva se era la cosa più giusta da fare...

Sente la sua mano tra i capelli, gli piace parecchio, continua a baciarla facendo giocare le loro lingue, gli piace anche questo... è una sensazione nuova e allo stesso tempo conosciuta, sa che cosa sta succedendo e fin dove probabilmente arriverà...
Si stacca baciandole solo la bocca, dolcemente
- Io...
Un altro bacio, un sorriso, che questa volta persiste sul suo volto
- ...continuerei, se per te va bene...

Alle sue parole..Lo guarda.
Le gote erano bordò, e il fiato corto.
Li piaceva..
La domanda..lei intendeva una cosa..ma essere chiari con lui era la cosa migliore...

In che senso...

Disse con un sussurro timidamente..