| La città, densa di persone e di edifici, era ormai solo un ricordo nella mente dei tre giovani avventurieri. Non vi erano più pensieri per i negozi visti e non vi erano più posti sicuri nei quali rifugiarsi, perchè ora si trovavano davanti ad un enorme castello in rovina. Difficile dire se vi era qualcosa o qualcuno che potesse rappresentare una minaccia per l'incolumità dei ragazzi, perchè le fortificate mura perimetrali erano ancora al loro posto e non lasciavano intravvedere niente del corpo principale del maniero. Saryka era andata intrepidamente in avanti a cercare il cancello di ingresso, non sapendo che le sue intenzioni di scavalcare l'imponente muro potevano tranquillamente essere eseguite anche da Orphen. Dopotutto era un mago oscuro e poteva librarsi nell'aria con uno dei suoi incantamenti. Un'enorme cancellata di ferro arrugginita, che aveva decisamente visto tempi migliori, ostacolava l'avanzata del trio. Tuttavia, era solo una robusta catena anch'essa divorata dall'inclemenza del tempo ad impedire di spalancare gli ingressi verso il castello diroccato. Lo stregone nero si sarebbe fatto avanti molto volentieri per risolvere il problema a modo suo, ma la fanciulla era una tipina che evidentemente detestava dover ricorrere all'intervento altrui per sistemare le proprie questioni. Un bel temperamento che piaceva ad Orphen. Sistemata quella pratica con l'uso deciso delle armi appena acquistate dalla bionda ragazza, il gruppo potè spingere via la cancellata dalla sua sede e penetrare all'interno dell'area del castello. La stradina di collegamento fra l'ingresso esterno e quelo interno era costellato da erbaccia incolta. Era quindi evidente che nessuno si prendeva più cura di questo antico edificio da chissà quanti anni e, probabilmente, nessuno utilizzava questa via dal medesimo lasso di tempo. Se vi era quindi effettivamente qualcuno la dentro, doveva essere passato da qualche altro punto. In parte era un peccato, ad Orphen non dispiaceva un pò di azione.
Saryka c'è forse qualcosa che non sei in grado di fare da sola? Sei incredibilmente abile ed indipendente, mi chiedevo se tutti le fanciulle del tuo paese sono come te... o sei una sorprendente eccezione.
Lo stregone oscuro disse quella sentite parole, anche per cercare di fare maggior amicizia con quella bella fanciulla. Tuttavia, i suoi sensi rimanevano in allerta e pronti a scattare al minimo segnale di pericolo. Infatti, il suo volto mentre parlava era rivolto con espressione seria al maniero, studiandolo mattone su mattone.
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