| - Accidenti... allor adevi essere proprio bravo eh... - sorrise alzandosi anche lei ed andandosi ad affacciare alla finestra... - ... al contrario di te, preferisco e le pistole e i coltelli, all'occorrenza anche una spada si rivela molto utile, però è abbastanza difficile da nascondere... - lo guardò per un secondo poi spostò lo sguardo sulle due borse ancora aperte e spaparanzate sul letto... - ... sai io non viaggio con dei borsoni simili e in una tasca, seppur grande, non ci entra di certo un fucile smontato non credi...? - sussurrò quasi assottigliando di molto la voce e spostando di nuovo lo sguardo verso di lui, prima di rivolgerlo nuovamente all'orizzonte... socchiuse gli occhi e sospirò silenziosa, quasi non volesse farsi sentire... stava per attanagliarla quell'odioso senso di tristezza che le ricordava il suo passato, cosa da cui era costantemente scappata... ebbe un tremito e strinse forte i pugni, riaprì subitaneamente gli occhi e lasciò che la lucidità e la calma si impossessassero nuovamente della sua persona... allentò lentamente la stretta sui pugni e lasciò andare le braccia ai lati del corpo... non si era neanche curata del fatto che stesse per crollare di fronte ad uno sconosciuto, e non se ne preoccupava proprio perchè era sicura di riuscire a controllarsi perfettamente... gli lanciò un sorrisetto di sfida lasciando che le sue labbra si incurvassero al punto giusto... infine si allontano e con grazia quasi innnaturale, se uno la conosceva, si avviò verso una grande cassapanca sul lato sinistro della stanza, esattamente di fianco alla televisione... vi scorse sopra qualcosa... evidentemente il suo arrivo era stato studiato dato che lì sopra c'era un completino intimo nero, un paio di pantaloncini di jeans scuro sfilacciati che arrivavano a metà coscia e una maglia-top nera a mezze maniche che lasciava scoperto leggermente fin sopra l'ombelico... Beh, sembra proprio che abbiano pensato a tutto eh... sorrise lasciandosi scappare un risolino. - Allora dato che tu hai scelto il letto per primo, vorrà dire che in bagno ci vado prima io... - prese la roba sottobraccio e si avviò verso la porticina bianca di fianco al suo letto. Non attese neanche risposta ed entrò, chiudendosi la porta alle spalle... quello di cui aveva bisogno in quel momento era una doccia fredda... si spogliò velocemente, lasciando che tutti gli indumenti cadessero a terra vicino a lei e in breve si ficcò sotto il getto d'acqua... all'inizio il contatto con l'acqua fredda le provocò un forte brivido, ma ben presto il suo corpo si abituò ed iniziò a lavarsi... si stropicciò energicamente i capelli... non ricordava neanche l'ultima volta in cui si era fatta una doccia tanto in comodità... le ci volle poco per terminare... i capelli ancora bagnati le grondavano sulle spalle, prese un'asciugamano e visi avvolse... si asciugò il viso con un altro, ed iniziò a frizionarsi i capelli... uscì dalla cabina e alla sua destra vide uno specchio... le cadde l'occhio... cosa aveva di diverso dalle altre ragazze esteriormente?! niente... posò una mano sul vetro... era dentro che era diversa... era il demone che bruciava dentro di lei a renderla un'assassina, un demonio... sorrise... E' un destino al quale non puoi sfuggire, perciò perchè non vedi di accettarlo e basta...? erano state quelle le parole crude di sua madre ad una bimba di appena 5 anni... si riscosse scuotendo la testa... non era ora di sentimentalismi... Si tolse l'asciugamano e si mise l'intimo... prese i pantaloncini ed iniziò ad infilarseli... tirò su la zip ed agganiò il bottone...
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