Harem di Ruki {x°}

Wow... se tutte le stanze così sarà una pacchia per me...

Mormorò Uruha, mentre osservava ammirato la stanza, ma immediatamente il suo sguardo si fissò su qualcosa di decisamente più attraente della stanza.
Si avvicinò a Ruki, sensualmente, e gli prese il volto tra le mani, come per studiarlo, con chiare intenzioni seduttive.

E ora cosa vogliamo fare?

Chiese ammiccando.

L

a scelta spetta a te... disse soffiandogli sulle labbra,poggiando le mani calde sopra quelle fredde di lui,posando lo sguardo sul viso marmoreo del giovane davanti a lui.Aveva una pelle così bianca...
...sei tu l'ospite. concluse il biondo,studiando gli occhi così profondi,così limpidi da sembrare quasi vuoti.

La destra di Uruha scivolò giù, lungo il collo di Ruki, in un'eccitante carezza, per poi andare a saggiare le curve del corpo del ragazzo. Avvicinò le labbra al suo orecchio, soffiandogli all'interno

Che ne dici di "giocare" per ingannare un pò il tempo?

Il ghigno malizioso che gli si era disegnato sulle labbra la diceva lunga sul tipo di "gioco" che voleva fare il neovampiro, ma Uruha se ne infischiò, anche perchè pareva che il piccoletto apprezzasse almeno quanto lui.

Si lasciò condurre sul letto, e si accomodò accanto a Ruki, stendendosi e sostenendosi la testa con un braccio, in una posa chiaramente seduttiva.

Che ne dici di...Strip Poker?

Chiese ammiccando.

D

ico che è una buona idea... disse tirando fuori un mazzo di carte,mescolandole bene,lanciando qualche occhiata di soppiatto al biondo,per controllare cosa stesse facendo e / o guardando.
Quando ebbe finito,posò le carte sul letto e si mise steso anche lui,sollevando le gambe all'aria.

Chi perde la mano si toglie qualcosa che ha addosso, eh?

chiese ammiccando Uruha, mentre già prendeva in mano le carte e sbirciandole si apprestava a dare inizio al divertimento.

Vediamo che sai fare...

M

i hai tolto le parole di bocca... rispose maliziosamente,osservando la sua mano.
Non era particolarmente conveniente,bisognava ammetterlo.Anzi,sembrava essere nella cacca fino al collo x°.
Ma la sua espressione rimase impassibile,per non far capire all'avversario la sua posizione.

Uruha osservò la propria scala e sogghignò interiormente, presto avrebbe goduto della visione di quel bel corpo che si celava, fin troppo per i suoi gusti, ancora sotto strati e strati di abiti.

Penso che sarai tu il primo a fare un bello spettacolino per me, Ruki...

Disse sensualmente, adagiando sul letto le proprie carte, pregustandosi la vittoria.