Angel devil gdr home [anime~manga~yaoi~yuri~hentai~tutorial~contest]

Al tavolo di lusso..

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¤Devil†Lady¤
view post Posted on 15/11/2008, 18:00




C'era un sacco di gente quel giorno in mensa e tutti i tavoli erano occupati, addirittura i ragazzi si stavano tirando gomitate per trovare un posto a sedere..
Ma c'era un tavolo più lontano degli altri, un tavolo lungo e rettangolare imbandito da una meravigliosa tovaglia bianca, tanti candelabri costosi ed eleganti, una varietà inimmaginabile di cibi pregiati e seduta lì, a quel tavolo, su una bellissima sedia, vi era una ragazza dai lunghi capelli neri e gli occhi blu scuro da risultare quasi dello stesso colore dei capelli.
Naiya si guardava attorno con aria disgustata, era un chaos infernale e poi si sentiva così sola a quel tavolo.. in realtà la direttrice stava aspettando qualcuno; doveva pranzare assieme ad amadeo ma era certa che quello scansafatiche sarebbe arrivato di certo in ritardo quindi lei si era già accomodata.
Un lupo le era accato, era seduto e teneva la testa sulle sue gambe coperte da un morbido e setoso vestito nero pieno di fronzoli che le arrivava fino ai piedi
-dannazione a quel ritardatario cronico, gli strappo la lingua con la forchetta se non si muove
Esclamò indignata al massimo
 
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Mirabell
view post Posted on 15/11/2008, 18:16




Appena la direttrice della scuola finì di parlare tutte le luci della mensa si abbassarono e le tende alle finestre si chiusero, mentre una ad una le candele dei candelabri poggiate sul tavolo della donna si accendevano.
Fu questione di un attimo, dal terreno comparve un cerchio con una fortissima luce viola al centro della quale vi era un uomo, i suoi capelli lievemente mossi e neri come la notte erano rialzati e svolazzavano a mezz’aria come il suo mantello che stranamente quel giorno era bianco, i suoi occhi verdi mettevano in soggezione chiunque li incontrasse e neanche a dirlo la sua sola apparizione attirò tutti i ragazzi della mensa.
Quando l’incantesimo finì l’uomo era in piedi in mezzo alla sala e guardava nella direzione della direttrice, con un sorriso beffardo ma estremamente affascinante, per poi alzare una mano verso il soffitto, al che ogni studente presente nella mensa sentì un impellente bisogno di andare in bagno lasciando il luogo.
A quel punto con passo felpato e calcolato l’uomo, il cui nome era Amadeo Ravenscar, si avvicinò alla direttrice, per poi ignorando il lupo sulle sue gambe sfiorargli una guancia con quelle labbra sensuale e impertinenti allo stesso tempo.

“Sei sempre bellissima, è un piacere per gli occhi rivederti”
 
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¤Devil†Lady¤
view post Posted on 15/11/2008, 18:33




-Sai sempre cosa dire per tenerti buona una persona
DIsse lei ghignando appena, era divertita dal comportamento di amadeo.. in fondo avevano un carattere simile e quindi riuscivano a trovarsi molto facilmente
-oggi sei in meno ritardo del solito, è un'occasione speciale?
Domandò quindi naiya fissando il suo collega con un'espressione curiosa per poi indicargli una sedia della tavolata...
 
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Mirabell
view post Posted on 15/11/2008, 18:41




Il mago nero guardò un attimo la sedia, sembrava scomoda e in più lontana, quindi schioccando le dita creò una poltrona vicino alla direttrice, per poi sedercisi comodamente accavallando le lunghe gambe, mentre un alquanto assonnato serpente usciva dal suo mantello, per salutare Naiya ondeggiando la testa.

“Volevo parlarti di una questione, bellezza”

Disse quindi il mago, sorridendo nuovamente, di un sorriso nel quale probabilmente la collega avrebbe capito molto.

“Mi sono preso un segretario personale, è visto che ti rispetto volevo chiederti un esclusiva assoluta”

Le parole di Amadeo erano come sempre poche e chiare, lui apprezzava la preside e si vedeva, ma sembrava che non volesse nessuno tra lui e la persona che aveva chiamato, così aveva gentilmente avvertito la direttrice di tenere giù le mani, poiché con lei non voleva scontrarsi.
 
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¤Devil†Lady¤
view post Posted on 16/11/2008, 14:52




-wow amadeo..
Disse la ragazza rimanendo un attimo immobile a causa delle parole dette dal direttore; aveva capito benissimo che cosa volesse intendere il collega e la cosa la sconcertava un pò
-daccordo, per questa volta si può fare anche se ammetto di essere parecchio curiosa e affascinata..
Spiegò inclinando il viso e poggiandosi la mano sulla guancia mentre con il cucchiaino prendeva un pò di panna dal piatto e se la portava alle labbra
-insomma.. una persona che sia riuscita ad attirare in questo modo la tua attenzione deve essere un individuo particolare
 
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Mirabell
view post Posted on 16/11/2008, 15:27




“Diciamo anche quasi irritante”

Sussurrò il demone, mentre con un colpo rapido si fregava la panna sul cucchiaino della direttrice, sorridendole poi ancora, mentre inaspettatamente le versava un po’ di the nella tazza.

“Ma che vuoi farci, quasi nessuno riesce ad attirare la mia attenzione e non posso perdere chi ha questa facoltà”

Le parlò ancora, prima di baciarle una guancia sfruttando la vicinanza.

“Comunque ovviamente, puoi sfruttarlo come ti pare, basta che non lo tocchi e fai in modo di riferirmi chi osa farlo”

Concluse, mentre un lampo affascinante quanto pericoloso solcava i suoi occhi smeraldini…quando l’aveva in combattimento i suoi nemici spesso non tornavano a casa.
 
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¤Devil†Lady¤
view post Posted on 16/11/2008, 19:06




-non vorrei essere al posto di quella povera creatura..
Disse lei con fare drammatico mentre si prendeva una ciliegia e la addentava con calma mentre nella sua testa comparivano varie nuvolette che contenevano tutte le sue varie idee di chi sarebbe potuta essere questa fatidica persona..
Insomma la cosa era interessante! Nonostante lei non fosse mai stata una che adorava farsi gli affari altrui, quella che le si proponeva davanti era davvero una curiosità succulenta
-hai idea tra quanto dovrebbe arrivare? ammetto di non essere più nella pelle ed inoltre.. vuoi la camera in comune? conoscendoti penso che la cosa ti farebbe alquanto piacere
 
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Mirabell
view post Posted on 16/11/2008, 19:11




Il mago nero di avvicinò strappandole dalle labbra della direttrice l’altra metà ciliegia, prima di baciarla a stampo.

“Sai tesoro adoro quando le nostre menti si fondono in questo modo”

Sussurrò quindi, per poi riappoggiarsi elegantemente sullo schienale della poltrona, trasognante per tutte le idee perverse e maniacali che gli assalivano la mente.

“Mi faresti più che felice se costringessi questa persona ad avere la stanza in comune con me”

Concluse ridendo in maniera affascinante.
 
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¤Devil†Lady¤
view post Posted on 16/11/2008, 19:23




-quindi il lavoro sporco tocca a me uh.. sei il solito scansafatiche
Sussurrò riprendendosi la ciliegia che amadeo le aveva abilmente rubato dalle mani
-sentiamo, che tipo è.. almeno devi dirmelo altrimenti rischio di non riuscire nell'impresa di fargli capire che stare in camera con te sia la cosa migliore che potesse capitargli..
Stare in camera con amadeo probabilmente voleva dire vivere a stretto contatto con il diavolo, sarebbe stato normale trovarsi la mattina con un bel pitone dormiente comodmente sistemato attorno al tuo collo
 
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Mirabell
view post Posted on 16/11/2008, 23:55




“Beh da dove potrei iniziare…”

Sussurrò Amadeo mentre un ghigno gli si disegnava sulle labbra, in un espressione elegante quanto lasciva.

“E’ estremamente bello, di una bellezza abbacinante con lunghi capelli biondi che spesso lega, non facendo giustizia al suo aspetto, e ha degli occhi incredibili, neri con delle pagliuzze dorate”

Descrisse poi, mentre una lieve risata gli toccava le labbra.

“Ricordo benissimo che quando eravamo piccoli, alla scuola di magia, li aveva grigi e a me piacevano molto. Così quando a causa della magia gli diventarono neri tentai di farli tornare del loro colore con un incantesimo, troppo forte per me, per questo ci sono quelle pagliuzze dorate e ovviamente Zeppa non lo sa”

A quelle parole Amadeo, tornò a sorridere tranquillo, per poi prendere la tazza in cui aveva versato il the per la collega e berne un po’.

“Per il resto ama particolarmente leggere ed essere attorniato dalla natura, cosa che sinceramente non capisco, non gli piacciono neanche gli sciocchi e i posti che io prediligo come castelli diroccati e luoghi oscuri”

Spiegò quindi per poi riflettere un attimo.

“Anche se lui non lo sa è allergico al pepe, di suo evita tutti i cibi piccanti senza preoccuparsi del motivo, impazzisce per l’uva. Se dovessi definirlo con una parola userei “modestia”, è n tipo incredibilmente mite e troppo gentile, anche se ovviamente non con me, è ordinatissimo ed è in grado di affascinare qualcuno con pochi gesti e un sorriso, attenta o potremmo diventare rivali”

Disse a un certo punto, afferrando la mano della ragazza per depositarvi un lieve bacio sul dorso.

“Per concludere è estremamente ordinato, orgoglioso, carismatico e furbo, non accetta mai di buon grado una sconfitta. E due cose che bisogna sempre evitare sono il dargli da mangiare cibi della tavola calda e soprattutto farlo arrabbiare…Perché se si arrabbia vuol dire che qualcuno gli ha fatto del male e allora a sua insaputa intervengo io…”

Queste furono le ultime parole del demone, mentre Clavis sentendo la voce del padrone vibrare, si poggiava sulle sue spalle, neanche fosse stato pronto a combattere, aprendo le sue particolari ali dalle piume bianche, sollevando anche quelle sulla testa.
 
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¤Devil†Lady¤
view post Posted on 17/11/2008, 18:46




-oh..
Rispose solamente lei capendo come mai quel ragazzo aveva attirato così tanto l'attenzione di un tipo come amadeo però zeppa.. non era un pò strano come nome?
Decise di non chiedere oltre, in fondo le cose che le interessavano ora le sapeva dunque non aveva più nulla per cui valesse crucciarsi.
Dopo un paio di secondi però un piccolo brusio si levò da alcuni tavoli vicini alla porta d'ingresso alla mensa.
Dalla loro postazione privilegiata Naiya riuscì a vedere un ragazzo alto, dal fisico esile, i fianchi sottili e il volto quasi androgino; non si riconosceva il colore degli occhi ma una cosa che la colpì subito furono quei lunghi capelli biondi legati a treccia e quel mantello nero come la notte che indossava, facendo uno strano ma affascinante contrasto con i capelli.
-Penso sia arrivato..
Bisbigliò osservando la figura con un sorriso compiaciuto sul viso mentre il nuovo arrivato stringeva a se una cartelletta per gli appunti color nero e si guardava attorno, aveva l'aria fiera e sicura ma si riusciva a intravedere nei suoi occhi una piccola nota di curiosità..
 
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Mirabell
view post Posted on 17/11/2008, 18:56




Ad Amadeo non servì alzare lo sguardo, sapeva che Zephire era arrivato e sapeva anche che avrebbe iniziato a divertirsi.
Si girò quindi con calma salla poltrona quasi non gli importasse di chi stava arrivando, ma non poté nascondere, almeno non a Naiya probabilmente il lampo verde che gli oltrepassò gli occhi e un impercettibile sorriso lievemente sadico che gli sfiorò le labbra.

“Ma guarda un po’, ecco il nostro Zeppa”

Disse col suo tono canzonatore, restando comodamente seduto a guardarlo, anche se alzarsi per guardarlo dall’alto in basso gli sarebbe piaciuto.
Il biondo non sapeva che avrebbe lavorato sotto Amadeo, difatti il mago gli aveva commissionato il lavoro attraverso la corporazione magica, ungendo un po’ dei vecchiacci che la gestivano, per non tralasciare informazioni sul mandante ma dare un contratto molto lungo e impossibile da svicolare.

“Non ricordavo fossi un ritardatario, ne che fossi un buon mago anche se ti hanno mandato qui”

Sussurrò infine, sapeva bene che il ragazzo era diventato da poco un saggio, poiché era stato eletto tale dopo di lui ma sapeva anche che non se ne sarebbe mai vantato, almeno non con Naiya presente.
I ragazzi intanto stavano tornando dai bagni, cosa che però il mago nero ignorò.
 
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¤Devil†Lady¤
view post Posted on 17/11/2008, 19:03




Zephire non aveva fatto in tempo ad alzare lo sguardo che una voce si mise a parlargli.. gli ci vollero poco meno di due secondi per capire chi fosse.. sfrontato, altezzoso e tono di voce forte senza alcuna inclinazione dolce o cortese; poteva essere solamente una persona.
Amadeo.
-Invece mi dispiace per te ma sono stato convocato dalla corporazione magico e sono stato mandato qua
Rispose con un sorriso mentre si guardava appena intorno con fare curioso finchè un sorrisetto non gli spuntò sulle labbra
-complimenti Amadeo, un bel caso del destino trovarti qua, ma quegli abiti non ti sembrano un pò troppo costosi per un lavapiatti?
Domandò dolcemente per poi guardare la ragazza al loro fianco e farle un lieve inchino
-buongiorno signorina
 
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Mirabell
view post Posted on 17/11/2008, 19:10




“Hmm che dire, sto provando il tuo stile, anche perché andare in giro vestito come un becchino non è più di moda”

Sussurrò il mago con un sorriso cinico, schermando praticamente con gli occhi il rivale completamente vestito di nero che in effetti non ricordava fosse uno dei suoi colori preferiti, poiché era il suo.

“E io che speravo che mi mandassero un segretario almeno carino”

Concluse quindi sganciando la sua bomba, ah che piacere sarebbe stato vedere la faccia di Zeppa, nel momento in cui avrebbe appreso per chi avrebbe lavorato e servito da quel momento in poi.

“Lei comunque è la mia collega Naiya direttrice della scuoloa, vedi di essere educato nei suoi confronti è una donna speciale”

Sospirò poi afferrando delicatamente una mano della ragazza, per depositarvi il secondo bacio in un ora, anche se i suoi occhi ridevano enormemente divertiti verso la ragazza.
 
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¤Devil†Lady¤
view post Posted on 17/11/2008, 19:19




Zephire cadde un attimo nel panico più totale..
La ragazza fissò amadeo e capì tutto.
Decise di divertirsi a reggergli il gioco per un pò
- Oh si, benvenuto nella scuola, amadeo mi ha già presentata.. tu da quel che ho capito dovresti essere Zeppa..
-Zephire..
Bisbigliò solamente lui sorridendo cordialmente alla ragazza, fissando amadeo con occhi che avrebbero potuto uccidere.. okei calma... fiùù.. respira.. dunque, conta fino a 10; lei non ha detto che tu ti chiamavi zeppa e, cosa ancor più grave Amadeo non ha assolutamente detto che tu sarai il suo segretario!
-Come il mio collega ti ha già spiegato sei stato assunto per essere il suo segretario, spero che questo per te non sia un problema..
-Assolutamente..
SIIIIIIIIII ecco che cosa voleva dire in quel momento, inutile dire che il suo orgoglio ferito stava ribollendo e il suo spirito di competizione era in fibrillazione.
-non ci saranno problemi.
Aggiunse ringhiando come farebbe un felino quando gli si tira la coda.
Quel.. quel... fancazzista! Era diventato un direttore di una prestigiosa scuola! e lui era il suo segretario!! non andava assolutamente bene!!!
 
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