Dal cinese con furore...

Felix non era mai stato in un centro commerciale,con tutti i posti dove era stato:Australia,Alaska,Canada,Kenya..persino alle pendici dell'Himalaya,e non era mai stato in un banalissimo centro commerciale.
Cercò di non fare una faccia troppo stupita,mentre ammirava le lucine natalizie scintillare allegramente ed i babbo Natale sorridere ai bambini che si nascondevano dietro le mamme.
Si sentì leggermente a disagio,a disagio ma stranamente protetto.Guardò in direzione di Alex,lui sembrava a suo agio in ogni situazione,era così maledettamente...controllato!Come se niente e nesssuno potessero sfiorarlo,come se tutto ciò che lo circondava non lo sfiorasse minimamente...era snervante stargli vicino,era come stare perennemente sotto esame.
Sbuffò mentre vedeva le tipoche lanterne rosse che segnalavano l'esistenza del ristorante.
L'insegna era scintillante,le porte in lengo ben lucidate,usciva un profuino delizioso e sentiva che dentro sarebbero sati al calduccio.Era impossible resistere ad un richiamo del genere,soprattutto se fuori c'era quel freddo polare.
Splancò la porta,trovandosi davanti un ambiente confortevole e caloroso.Pochi tavolini,luci soffuse,musica rilassante,inantevoli manicaretti,arredamento zen.

Alec lo seguì con calma, in quel momento Feix sembrava un bambino e decise di non rovinargli la festa, mentre cercava di evitare col ragazzino il vischio, viste tutte le donne che li fissavano fameliche.

“Questo è un buon posto”

Disse poi vedendo il locale scelto dal ragazzino.

“Si dice che si mangi molto bene e sia abbastanza esclusivo”.

Annuì distrattamente,stupendosi del fatto che Alec non lo avesse ancora deriso:

-Oh...è molto carino in effetti-

Ammise.Vide due cameriere quasi invisibili che gli andavano incontro,le vide spostare lo sguardo da lui ad Alec e da Alec a lui un paio di volte prima di tirare un sorriso e condurli ad un tavolino molto riservato,per due,molto..intimo
Le cameriere indugiarono qualche secondo di troppo su Alec per i suoi gusti,su Alec e suo suo favoloso sedere,come anche gli altri uomini e donne in quel ristorante che improvvisamente stava odiando.Fece una smorfia di digusto schiarendosi la gola e scandendo distintamente un "Grazie",prima di sedersi infuriato al tavolino.

Alec che ovviamente troppo abituato alla cosa non ci faceva neanche caso, fissò Felix con un sopracciglio alzato prima di sedersi con calma portandosi i capelli da una parte.

“Tutto bene? Qualcosa non va?”

Chiese quindi per poi sorridere divertito.

“Non dirmi che ti senti a disagio”

-No è tutto a posto-

Gli sorrise cercando di non dare troppa importanza agli sguardi decisamente indecenti che arrivavano fino a là e sembravano penetrare i loro corpi.Fece una voce calma,rilassante,aggiungendo sempre sorridendo:

-Davvero va tutto bene-

Anche se uno sguardo più di tutti gli stava dando particolarmente fastidio,ed era di un vecchio signore seduto da solo,viscido squallido..davvero rivoltante:

-Se non la smette gli spacco la faccia-

Sibilò tra i denti senza rendersene conto

“Non può farti niente”

Sussurrò solo il demone, mentre seduto comodamente afferrava il menù vagliando le varie possibilità.

“Inoltre sei con me non verrà a disturbare”

-Me non di certo,è te che sta letteralmente divorando con gli occhi,qualcuno dovrebbe ricordargli che non sei sul menù-

Sbuffò afferrando il menù,dando una rapida occhiata ai cibi che subito gli ricordarono della fame che avesse.Gli occhi gli brillarono come ad un bambino davanti ad un nuovo gioco e poi un mare di parole iniziò a scivolargli fuori dalla bocca:

-Allora io prendo gli involtini primavera con la carne e con la verdura,i ravioli al vapore,le nuvolette di drago gli spaghetti di soia alla piastra,la zuppa di pesce-cane,il pollo alle mandorle,il manzo piccante,il gelato fritto e la frutta cinese caramellata-

Si schiar' la voce riprendendo fiato

“Sembra che tu voglia scoppiare”

Sussurrò divertito, mentre finiva di guardare il menù tranquillo, aveva già scelto cosa prendere come sempre.

“Vediamo se riusciamo ad attirare l’attenzione di un cameriere oltre a quella di tutta la sala”

-Hai ragione-

Si limitò a rispondere mentre una cameriera,sculettante si avvicinava al loro tavolo chieedendo le ordinazioni:

-Per me involtini primavera e manzo piccante-

In realtà sarebbe perfettamente riuscito a mangiare tutto quello che aveva elencato ma non voleva attirare l'atezione più di coem già stavano facendo e quindi si era limitato a soli due piatti.

“La carne e con la verdura,i ravioli al vapore,le nuvolette di drago gli spaghetti di soia alla piastra,la zuppa di pesce-cane,il pollo alle mandorle,il gelato fritto e la frutta cinese caramellata”

Continuò quindi Alec sotto lo sguardo mezzo innamorato della cameriera.

“Per me degli spaghetti di riso in brodo con uovo e carne”

Vide Alec elencare quello che precendetmente lui aveva ordinato e rimase un pò shockato anche se un comportamento del genre da lui ci si sarebbe potuto aspettare in qualunque momento.Arrossì impercettibilmente consegnando il menù in mano alla cameriera che stava quasi per svenire e si mise a fissare Alec estasiato:

-Scusami per il kimono,era di ottima fattura-

Il demone ci mise un attimo a capire di cosa parlasse, poi per un attimo un lampo di rabbia gli passo sugli occhi, per poi calmarsi.

“Non l’hai fatto apposta”

Sussurrò quindi tranquillo, mentre un cameriere gli faceva l’occhiolino.

“Ma se ti fossi fatto scopare un sacco sarei stato più contento”

Non realizzò bene all'inizio,anche perchè Alec non gli aveva mai detto una cosa così diretta.Spalancò gli occhi incredulo,e sentì distintamente le sue guancie arrossarsi teneramente ed il cuore,fino ad allora assopito,risvegliarsi da un lungo letargo:ebbene era imbarazzato.Il menù l'avevano portato via e lui non sapeva dove nascondere quel volto imbarazzato che si ritrovava,perciò,semplicmente ostentò una faccia indifferente anche se era palese ciò che gli si era dipinto in faccia e si limitò a sussurrare un affannoso:

-Ah....i-io-

Prima di ingoiare un consistente malloppo di saliva che gli si era concentrato in gola

“Ora cerca di non strozzarti”

Disse poi il demone tornando al suo solito carattere, mentre dava un occhiata scettico alle posate, chissà perché avevano messo anche il cucchiaio per il pesce.

-Io?M-ma se sto benissimo-

Disse.Era quasi ridicolo.Cercava di fare il disinvolto ma era ancora terribilmente imbarazzato.
Si schiarì la gola riprendendo un certo contegno,mentre i suoi primi antipasti arrivavano,in mano ad un cameriere piuttosto giovane,dal volto femmineo,mingherlino da sembrare una ragazza,che era rosso in volto e,solo per miracolo,non era collassato prima di arrivare al tavolo.Posò,traballante,i suoi antipasti sul tavolo,diffondendo un piacevole odorino di verdure e carne aromatico.Insieme ai piattini furono portate le tipiche salsine di soia e piccanti che Felix tutavia lasciò da parte,mettendosi nel piatto due involtini di carne e verdura ed un raviolo al vapore,divorando il tutto con gli occhi.
Non mangiò,aspettò che arrivassero le portate di Alec che,sfortunatamente,tardavano ad arrivare...le ipotesi erano mole ed una peggio dell'altra,anche il suo piatto poteva essere sospetto?Da buona spia quale era annusò il cibo cautamente,non trovandovi altro se non cibo,m aspettò comuqnue,per educazione la portata di Alec.