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| L entamente,molto lentamente,la piccoletta passeggiava per i vialotti erbosi, trainando quella valigia che si portava appresso,probabilmente più grande di lei stessa. Gli uccelli non cantavano come nelle fiabe,ma sembravano voler conservare il silenzio assieme a Mertilla,che sembrava gradire la cosa,attraverso allo sguardo pacato che versava sui suoi piedi o sul terreno che doveva percorrere. In lontananza vide la scuola. Maestosa,certo.Si stagliava sopra al vialotto,e l'unica cosa che ora Mertilla doveva affrontare,senza neanche troppa fatica,era l'aprire le porte di questa scuola. Più che una scuola,sembrava una residenza,un dormitorio,come dire,un college. Aveva molto da imparare ancora su quel posto,non sapeva cosa c'era nelle vicinanze,sebbene molte volte si documentasse prima di scoprire dove stava andando. Aveva una folta rete di informazioni,da cui poteva lucrare qualsiasi vantaggio. Chissà,forse la curiosità di scoprire tutto da sola,l'aveva spinta a non avvantaggiarsi di questa facoltà. Non sprecò alcuna parola,si limitò ad aprire le porte della scuola ed entrare velocemente nell'atrio,osservando l'unica ragazza al centro di questo,distogliendo poi lo sguardo.
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