Spero manchi anche a Soubi..
Mikoto stava per rispondere appunto,quando improvvisamente si zittì,sorrise,e andò incontro a Soubi:
-Non c'è bisogno che ti affanni in questo modo...-
Si alzò di qualche centimetro in aria,continuando:
-La tua luce sta arrivando proprio qui..-
Mikoto l'aveva sentito fin da subito:quello strano ragazzo aveva un qualche strano pensiero fisso in testa e lei aveva sentito proprio quello stesso pensiero avvicinarsi a velocità supersonica...
Arya era scappata da quel luogo,era scappata più velocemente che poteva,o non sarebbe sopravvissuta alla fame,né alla delusione.
Ancora fame,ancora sangue,proprio nel momento meno opportuno...e poi Soubi,chi era Soubi?
Si accasciò per terra e lo vide,come in un incubo.
Aveva paura,una fottutissima paura di lui,del suo sguardo così diverso,delle sue mani insanguinate,le stesse mani che l'avevano curata,delle sue parole taglienti e piene di disprezzo che le aveva rivolto...
Non voleva vederlo,non in quel momento in cui tutto era così confuso,senza speranza,triste,assolutamente animalesco e disgustoso.
Fece qualche passo lontano da lui,strusciandosi per terra,sentendo tutto il corpo cambiare e bruciare.
E pianse,pianse lacrime amare perchè si sentiva così orrendamente stupida e impaurita.
Lo odiava e lo amava alla follia.