Dal gelataio

Alice arrivò saltellando roteando il suo bastone davanti al banco della gelateria. Il gelataio le chiese molto gentilmente cosa desiderasse e la ragazza si mise a guardare i vari gusti andando avanti e indietro, quasi appiccicata al vetro.

-Uhm...Ah!! Mi piaciono tutti!!- Protestò. Poi ripresasi subito dal piccolo panico guardò seria il gelataio e ordinò.

-Voglio un gelato con fragola, nocciola, cioccolato e stracciatella! Poi me ne dai un altro al limone, panna e melone!-

Nella calma musichetta del bar/gelateria, si sentivano di sotto fondo delle sirene, quando ad un tratto la porta si spalanco e vi entrò Turrano: ragazzo di media altezza, biondo che indossava un jeans tuttos trappato ed una canottiera sporca.
Si gettò oltre il bancone e, prima di nascondersi completamente dietro di esso, strattonò la maglietta del gelataio che in quel momento stava preparando i due gelati Hey, Harry!! Fammi un frappè di cioccolato, grazie...ah e miraccomando coprimi!!
Il gelataio lo guardò stufo, finendo di servire la ragazza...

Alice prese i due gelati e guardò incuriosità il ragazzo appena entrato. Andò a sedersi su una sedia attaccata al muro e iniziò a gustarsi il primo gelato, finendolo in poco tempo.

-Buono! Me ne faresti un altro così?- Chiese sorridente al gelataio mentre iniziava a mangiarsi il secondo.

Mentre il gelataio stava preparando il secondo gelato ed il frappè, due ispettori di polizia entrarono nella gelateria/bar interrogando il gelataio. Questo rispose falsamente a tutte le domande dei poliziotti riguardante "un ragazzo che aveva aggredito della gente alle poste", così si allontanarono furiosi di non averlo trovato.

Turrano uscì dal suo nascondiglio ed afferrò il frappè pronto ok Harry, grazie per il frappé e per la copertura. Turrano fù fermatod al gelataio che lo costrinse a pagare quasi il triplo di ciò che doveva apgare e gli disse che doveva prestare servizio per lui ancora per 86 ore
e va bene...oggi faccio solo mezz'ora però...anche se non c'è nessuno... disse notando poi Alice e facendole segno con la mano di saluto.
Il gelataio gli chiese come mai quel casino, mentre rpeparava il gelato come mai ho aggredito quelle persone?? Adesso ti speigo con calam! si portò uno sgabello sotto il sedere e ci si sedette sopra ero alle poste che dovevo effettuare un pagamento, quando poi mi chiede i documenti...non li avevo ed allora mi respinge i pagamenti e non mi voleva enmmeno far spedire il apcco!! Io a quel punto mi sono innervosito un bel pò!! tra un respiro e l'altro risuciva a tirare su qaulche sorso di frappè ed allora un poliziotto, uno di queglis chifosi...vabbè, si avvicinò a me e mi ha detto di calamrmi...hai capito?? il gelatatio mise l'ultima apllina sul cono e lo guardò come per dire "o dio, gli ha detto i Calamrsi"; gli ho chiesto di allontanarsi che lo avreif atto volare via con un pugno...e mi ha accusato di averlo minacciato, quindi un reato ed altre monate simili...mi stava per ammanettare, quando mi sono innervosito sul serio, gli ho tirato un pugno sul muso e l'ho steso. In quel momento regnò la calma in quella stanza e, quando mi girai evrso al commessa, stava chiamando la polizia...altri peidi paitti, porco mondo!! l'ho stesa con un clacio e poi ho steso altri uomini in giacca e cravatta che lavoravano li che voelvano prendermi e poi...poi sono arrivati quei piedi piatti e bim, bum, bam....mi sono messo a scappare; il gelato nelle mani del gelataio, si stava comicniandoa asciolgere quando glie lo porse in mano indicando la ragazza ok, ok...vado così si avvicinò al tavolo della ragazza e gli porse ilg elato sopra un simpatico porta coni in alluminio offerto dalla casa per il trambusto sorriso dicacchaindo...

Alice ascoltava quella conversazione interessata, mentre giocava con dei bastoncini trovati sul tavolo come decorazioni mentre aspettava il suo gelato.
Quando vide arrivare il ragazzo lo fisso e prese lentamente il gelato.

-Lo sai che se un vero casinista?- Ridacchio mangiandosi il suo terzo gelato, le parole "ingrassare, dieta, calorie" non le conosceva.

Tu dici?? eh, non sei l'unica! sorrise bevendo il frappè tutto d'un sorso non mi sento più la testa...aaaaaaaah!!! bracollava quando cadde su un tavolino dietro di lui, atterrandolo e facendo cadere le tazze che vi erano sopra e rompendole... tranquill Harry...ripago io!! disse rialzandosi lentamente e guardando la ragazza...il termine "vergogna" nn esisteva per lui!!! xD

Alice si alzò e pagò i suoi tre gelati, poi andò verso il ragazzo.

-Oltre che casinista sei anche un danno...Come ti chiami?-

Disse mentre riprendeva il bastone e giocherellandoci facendolo saltare da una mano all'altra.

-Il mio è Alice piacere- Gli porse la mano.

Turano piacere.... disse accarezzando la mano della ragazza con la testa perchè era ancora piegato...
Una volta retto in peidi si rivolse al gelataio passeremo tanto di quel tempo ancora isnieme....potrò ripagarti più in là e recuperare le ore piano piano... disse tornando sulla ragazza. Ormai si era seduto su una poltroncina da dove provieni??

La ragazza si sedette su una sedia davanti alla poltroncina dov'era seduto Turano.

-Sono sempre stata una gioravaga quindi non vengo da nessun posto in partocolare...-

Mise una mano in tasca e ne fece uscire in bigbabol. Levo la cartaccia e la mise in bocca e iniziò a fare bolle.

-Tu?- Giri di via in via picchiando gente?- Rise.

beh...dire picchiando gente è forse un pò aggressivo, no?? forse nn era risucito a capire che quello di lei era umorismo anche io non vengo da un posto rpeciso...ma sò solo che da dovunque vengo, c'è sempre qualcuno che mi odia...e di brutto! spiegò sentendo urlare semi-ironicamente il gelataio "e fanno bene!"
che mir acconti di te??

Alice guardò la sfera incastonata nel suo bastone.

-Facevo l'acrobata in un circo- Detto questo lancio il bastone che per poco non toccò le luci del soffitto. Quando ritornò giù lo prese e lo rilanciò nuovamente. Forse lì dietro c'era il gelataio che le stava lanciando qualche maledizione, di sicuro non avrebbe voluto avere altri danni nel negozio.

-Odiare...Come mai?-

forse è perchè non mi sò autogestire...intendo nei confronti del mio carattere...non saprei!! il gelataio se la rise e prese dei vecchi giornali in cui erano sottolineati vari annunci di risse, rapine, incidenti e non si risuciva mai a prendere l'arteficie dei casini!
il ragazzo sfogliò i giornali e li passò alla ragazza questi...tutti io! spiegò andando con passo allungati verso il gelataio fammi un'altro frappè

Alice lì guardò e poi fisso il ragazzo.

-Tu si che sai come vivere!- Rise di gusto.
-Un per sentirsi vivo deve fare qualche casino no? Se no la vita è noiosa!-

Notò che il gelataio le stava lanciando delle occhiatacce, di risposta Alice gli sorrise.

Solo quando dormo stò calmo... spiegò prendendo il frappè vuoi qualcos'altro?? Magari usciamo dopo... il gelataio andò a prepararsi un caffè dopo avergli lanciato un'occhiata malefica

-No grazie- Rispose. Po si alzò con un piccolo saltello e dopo una piroetta si piegò leggermente in avanti e sorrise.
-Dove si va?-