Irin °ç° ’ |
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| S codinzolò allegramente, fissando con curiosità la chitarrina-portachiavi, fissando quel lucente attezzò. Lo guardò come rapita, glielo prese dalle mani e se lo sventolò davanti alla faccia, nemmeno accorgendosi che una spallina del vestito bianco le cadeva. Si accorse poi dello sguardo indiscreto dell'altro e gliele rimise in mano, chiudendogli le dita con le sue, notando il contrasto tra quelle del ragazzo e le sue, più piccole e bianche. Kyah! Non credere che io stia prendendo confidenze con te, eh, nono! rispose continuando a camminare aggraziata sulla parte sottile della panchina. Chiunque l'avrebbe vista, avrebbe avuto l'istinto di prenderle le braccia e accompagnarla per non farla cadere
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