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Diamond Manor

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¤Devil†Lady¤
view post Posted on 9/5/2009, 22:13




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"Bellissimo" "Stupendo" "incantato"
Sono di solito questi gli aggettivi con il quale veniva di solito descritto il Manor dei Diamond ma se chiedete al figlio dei coniugi Diamind, Lucas, egli vi risponderà solamente con un "modesto".
Lucas era solito sottolineare più che poteva la ricchezza del suo manor sminuendolo più che poteva con gli altri.
-Si sono presentati in molti, non trovi Michelle?
Eccolo Lucas, sistemato su una scalinata mentre fissava con un sorriso divertito le numerose persone che erano alle porte del suo manor, quel giorno si sarebbe scelto il cuoco della famiglia inoltre il giovane rampollo aveva bisogno di una guardia del corpo che l'avrebbe seguito in parte durante la scuola.
-uno più inetto dell'altro signorino
La voce veniva dalla scalinata opposta a quella dove era sistemato Lucas.
Essa apparteneva al suo maggiordomo, Michelle, che fissava in maniera contrariata i brutti ceffi tutti muscoli e pearcing che pensavano bastasse avere una massa di ciccia considerevole per fare da guardia a Lucas
-paiono molto scarsi..
Concluse ancora Michelle storcendo il naso mentre con il nastro di seta si racchiudeva i lunghi capelli neri in una morbida coda bassa
 
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Mirabell
view post Posted on 9/5/2009, 22:17




La folla di gente che era nel giardino della villa si aprì di colpo al passaggio di due persone, quel giorno il sole sembrava voler spaccare le pietre e la massa di cuochi, giardinieri e guardie del corpo che erano li per un audizione sembravano distrutti.
Tranne due di loro, fendevano la folla, superando in altezza la maggior parte delle persone presenti.
I due demoni appena arrivati erano di una bellezza estrema e di una classe unica, non sembravano in amicizia ma camminavano vicini guardandosi intorno.
Il primo aveva dei lunghi capelli rossi lievemente mossi ed estremamente sensuale che gli incorniciavano il viso affilato, in effetti quel ragazzo assomigliava terribilmente a un pugnale non disposto a stare nella propria fodera.
La mezza luna sulla sua fronte sembrava brillare di luce propria e il passo fiero di un leone, lo faceva muove con un annoiata grazia che non sarebbe mai stata attribuita a una persona normale.
Il ragazzo di fianco a lui era lievemente più basso e la sua camminata più tranquilla, certo i capelli e gli occhi di un intenso blu lo facevano notare parecchio ma la cosa non sembrava colpirlo in alcun modo.
Camminava con tranquillità per niente intimorito, neanche dalla bellezza appariscente che aveva affianco.

“Speriamo che abbiano una bella cucina”

Sussurrò quando si fermarono davanti a una grande fontana, dove le altre persone sembravano aver creato uno spazio isolato solo per loro.

“Non riesci proprio a pensare ad altro…ricordami perché siamo qui”


La voce vellutata del rosso arrivò annoiata e stizzita alle orecchie dell’altro che si limitò a guardarlo, per poi parlare con dolcezza.

“Io voglio lavorare come cuoco e tu mi stai accompagnando, anche se io vorrei che facessi l’audizione come guardia del corpo del signorino Lucas Diamond”

Spiegò quindi il ragazzo dai capelli blu, neanche fosse la sua memoria.

“Solo se ci sarà una ragione valida Hiro”
 
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¤Devil†Lady¤
view post Posted on 9/5/2009, 22:44




La ragione valida passò esattamente a fianco a loro.
Michelle infatti era sceso dalla scalinata con la sua solita elegantezza e si era diretto in maniera tranquilla e naturale verso un gruppo di persone che facevano un pò troppo casino dicendogli di iniziare a lasciare il manor.
In realtà non era per il fatto che fossero vivaci che erano buttati fuori ma, bensì, perchè non piacevano si aspetto nè a lui nè al signorino Lucas.
I Diamond dovevano assumere persone ed erano molto selettivi; i servitori dovevano essere di bell'aspetto, bravi nel loro lavoro, colti ed intelligenti.. Lucas aveva preso Michelle come suo canone di riferimento, infatti una delle prove per i cuochi era proprio creare un piatto che riuscisse a piacere sia a Lucas che al suo servo.
Sorrise soddisfatto quando vide tutti quelli di non bell'aspetto andarsene con il cuore in gola.
Michelle vide Lucas dalle scalinate richiamarlo, era ora di iniziare tra poco..
-vorrei ringraziarvi per essere venuti, stiamo cercando un cuoco e una guardia del corpo. Siete in decine e solamente due di voi passeranno, gli altri è probabile che torneranno a casa con il morale sotto le scarpe e l'orgoglio completamente sparito. Siamo selettivi eprchè possiamo esserlo, non vi sarà risparmiato nè concesse tregue o patti. Chiunque voglia ancora sostenere l'esame dovrà andare alla destra della fontana se vuole diventare cuoco e alla sinistra della fontana se vuole il posto da guardia del corpo. Poi abbiate pazienza che l'esame inizi
Michelle parlò con voce tranquilla passandosi una mano tra la ciocca di capelli neri che gli faceva da freangia laterale prima di girare i tacchi e andarsene con la solita sensualità innata che gli apparteneva.
Lucas dall'alto della scalinata, abbastanza lontano per essere visto, fissava i contendenti con un sospiro soddisfatto.. era sempre divertente fare le prove a quei poveracci..
 
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Mirabell
view post Posted on 9/5/2009, 22:52




“Allora ci dividiamo qui”

Il cuoco aveva parlato con calma, ma un sorriso unico, tra il divertito e il diabolico gli si era creato sulle labbra.

“Q…quello è il tipo che dovrei proteggere?”

La domanda di Lestat era giunta sorprendentemente soddisfatta, ovviamente il cuoco sapeva la verità ma vedere l’amico seguire il maggiordomo di casa Diamon era una soddisfazione, il desiderio del rosso era terribilmente evidente nei suoi occhi ma solo per lui.

“Si Les è lui”

Basto che dicesse quelle parole, perché Lestat con una calma sforzata si portasse dalla parte delle guardie del corpo e lui ridesse nascondendosi il viso in una manica, insomma era certo che si sarebbe divertito, ma prima doveva passare l’audizione.
Rimasero quindi nei posti assegnatogli dal ragazzo dai capelli scuri, col culo da favola a detta di Lestat, in attesa di istruzioni.
 
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¤Devil†Lady¤
view post Posted on 9/5/2009, 23:11




-Bene.. le guardie del corpo mi seguano all'interno della villa
Disse Michelle che era fermo davanti alla scalinata, prima di iniziare a salirla tranquillamente e in maniera da grande aristocratico.. dove li avrebbe portati? oh beh.. semplice.. una sola stanza, li avrebbe lasciati lì da soli per qualche ora poi sarebbe tornato e avrebbe fatto una delle sue scenate dicendo qualcosa del tipo "Oh, siete ancora tutti vivi..? noi possiamo scegliere solamente chi si salva"
Era certo che si sarebbe scatenato il putiferio, chi cercava di farsi qualche alleato, chi cercava qualche sotterfugio o cose simili; la prova era di pazienza, nervi saldi e dimostrare di essere efficente anche da solo.
Poi avrebbe fatto scatenare una battaglia unica in quella sala
-da come ho potuto vedere siete trenta..
Sussurrò Michelle continuando a camminare tranquillo, erano meno del solito, forse la prova sarebbe durata meno del solito.
-chissà quanti ne usciranno vivi
Bisbigliò ridendo lanciando un'occhiatina divertita a Lucas che scrutava da lontano i cuochi cercandone uno discretamente carino e particolare.
-per i cuochi invece la prova sarà diversa,
Lucas aveva parlato rimanendo nascostro, non facendosi vedere da nessuno
-nel tempo in cui i guerrieri saranno via voi mi dovrete creare un primo un secondo ed un dolce che possa soddisfare i desideri del signorino.
Lucas si era finalmente fatto vedere e sorrideva gentilemnete facendo finta di essere un servitore della casa.
-le cucine della casa sono a vostra disposizione
Asserì indicando un portone poco vicino alle scale, quelle erano le cucine che di solito i suoi cuochi utilizzavano per i banchetti all'aperto
 
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Mirabell
view post Posted on 9/5/2009, 23:22




Lestat seguiva le parole del ragazzo che era certo prima o poi avrebbe protetto da tutti ma non da se stesso, si sforzò quindi di ascoltare le indicazioni relativamente semplici.
Entrare nella villa…beh fino a qui poteva arrivarci, mentre pensava ad altro, per esattezza a Micelle…
Un ragazzo a dir poco delizioso, con le spalle lievemente larghe e una vita strettissima che avrebbe stretto volentieri tra le sue eleganti mani dalle dita lunghe, i capelli scuri erano lunghi e lisci, contrastavano magnificamente con quegli occhi di un azzurro-lilla magnetico e la pelle chiarissima, non riusciva a non guardarlo.
Le gambe erano lunghe come piaceva a lui e il sedere era un sogno, né troppo piatto, né troppo tornito, lievemente tondo e sodo, quasi Lestat avrebbe osato dire a cuore.
Notò solo alla fine la benda sul volto dell’altro e la cosa non lo infastidì minimamente, anzi iniziò a chiedersi come fosse l’occhio nascosto sotto di essa, che donava se possibile ancora più fascino e mistero al ragazzo.
Il principe demoniaco guardava i suoi movimenti, le movenze, il modo in cui modulava la voce, c’era solo un modo per descriverlo e che gli desse giustizia…

“Magnifico”

Sospirò al che un paio di ragazzoni che erano con lui si girarono a fissarlo, non erano neanche male ma Lestat aveva individuato la sua preda e voleva quel posto da guardia del corpo.
Trenta, pensò seguendo quello che diceva l’altro, non erano poi tanti da battere…
Dal canto suo invece Hiroyuki appena aveva sentito parlare delle cucine si era esaltato, avrebbe cucinato per quel ragazzino biondo bene, ma l’importante era usare una cucina.
Infatti si avviò subito per avere la postazione migliore, mentre pensava alle migliaia di ricette che gli giravano per la testa, lasciando indietro il gruppo che più che aver voglia di cucinare desiderava mangiarsi quel piccolo bocconcino sulle scale che sorrideva.
 
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¤Devil†Lady¤
view post Posted on 9/5/2009, 23:39




Michelle si era sentito tutti gli sguardi addosso e ormai non ci faceva neanche più caso ma ce n'era no che gli spedì dei brividi attraverso la spina dorsale, si sentiva come radiografato, spogliato e violato solo con gli occhi.
Emise un profondo sospiro e riacquistò in un attimo tutta la compostezza che lo caratterizzava, li fece camminare ancora un pò finchè non si fermò davanti ad un enorme porta che spalancò con un gesto secco della mano.
La stanza pareva spoglia se non per un tavolo e due o tre divani messi a ferro di cavallo
-vi pregherei di aspettare qui, frs poco vi dirò in cosa consiste la vostra prova. Se qualcuno di voi muore o per caso sparisce prima che io torni verrà auotmaticamente eliminato dalla prova.
Scosse la testa non non chalance mentre tirò fuori dalla tasca del giubbotto una piccola chiave d'oro
-sarete chiusi a chiave, spero non soffriate di panico o claustrofobia perchè ci sareste totalmente inutili..
Inclinò il capo e sorrise in maniera strana mentre chinava appena il capo facendo segno a tutti di entrare

-un consiglio.. io adoro le cose dolci e fresche mentre il mio amico preferisce quelle fritte..
Sususrrò Lucas ghignando divertito, issando quel ragazzo che si era già sistemato nella sua postazione.. in effetti era la preferita anche dei suoi cuochi di fiducia.
Si poggiò allo stipite della porta delle cucine e si mise un dito sulle labbra e con un sorriso enigmatico parlò per l'ultima volta
-cosa ci fareste da mangiare per una merenda?
 
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Mirabell
view post Posted on 9/5/2009, 23:51




Quelle parole sia del biondino sia del moro fecero scattare come dei click rispettivamente nella desta del cuoco e in quella del rosso “Ottimo” pensarono contemporaneamente.
Lestat sorrise, se sparivano erano squalificati è, beh avrebbe avuto quel posto a minuti si disse con un sorriso sulle labbra, andando a sedersi su uno dei divanetti liberi.
Dal canto suo Hiroyuki aveva deciso, avrebbe fatto una delle sue tante specialità il gelato fritto, andò quindi a prendere gli ingredienti che erano tantissimi tra la frittura e la condensazione del gelato così si azzardò a fare una domanda.

“Abbiamo un limite di tempo?”

Chiese quindi con precisione, mentre iniziava comunque a preparare nel caso di una risposta positiva, si vantava sempre di essere bravo, ineccepibile e veloce.
Per Lestat fu diverso invece, appena il bel ragazzo se ne andò fu come se riprendesse coscienza di se e solo allora notò di essere circondato dalla metà dei tipi venuti li per la prova.

“Hey carino, qui dicono che prendono solo i bei ragazzi”

Aveva detto uno squadrandolo.

“Quindi pensiamo di farti puff sparire e avere più possibilità”

Aggiunse un altro, al che il sorriso del rosso si ampliò e per poco non gli toccò le orecchie…fu allora che quegli uomini capirono di essere nei guai.
 
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¤Devil†Lady¤
view post Posted on 10/5/2009, 08:14




Michelle li aveva lasciati chiusi soli in quella cavolo di camera, sapeva che si sarebbero scannati e due o tre sarebbero stati eliminati subito, senza contare che il signorino Lucas non apprezzava che la sua futura guardia del corpo avesse isogno di qualcun'altro per risultare efficente.
Il maggiordomo era nella sla accanto e fissava con un sorriso soddisfatto lo schermo di un enorme televisione che gli faceva vedere ciò che accadeva nell'altra camera.
Wow.. neanche due minuti che li aveva lasciati e già il loro istinto di "sopravvivenza" si faceva sentire? al singorino Lucas serviva qualcuno che ragionava e usava il cervello, in una situazione di pericolo quelli lì si sarebbero preoccupati di portare a casa solo la loro pellaccia schifosa.
-Cadono tutti su questa prova.. certe volte il signorino è proprio spietato
Sussurrò ridendo a bassa voce mentre, con il telecomando in mano, zoomava sui vari volti e osservava i comportamenti dei partecipanti.
-Oh beh, in fondo è divertente..
Bisbigliò appena

-Beh.. diciamo che il tempo a vostra disposizione è già iniziato
Disse tranquillo Lucas camminando verso il ragazzo che aveva parlato; a quanto pare lui a differenza degli altri si era messo già a lavoro.
Bene, un punto guadagnato per lui, il ragazzino voleva persone che avessero un pò di spirito di iniziativa e non dovessero essere comandate a bacchetta da lui; alcuni degli altri contendenti si stavano per esempio guardando ancora intorno mentre altri ancora erano scettici nell'usare gli attrezzi dei cuochi del palazzo.
-il tempo che vi rimane invece dipende.. il vostro piatto dovrà essere pronto per il ritorno del maggiordomo, egli tornerà con chi ha superato la prova per diventare la guardia del corpo quindi.. dipende da quanto tempo ci mettono tutti i contendenti a farsi fuori tra di loro; se tra di loro c'è qualcuno di eccessivamente bravo andrà tutto a vostro svantaggio poichè avrete molto meno tempo. Chiaro?
Lucas stava seriamente iniziando a divertirsi, era certo che pochi di loro avevano capito che cosa avrebbero dovuto fare da mangiare ed era altrettanto certo che Michelle nè avrebbe apprezzato davvero solo uno.
Che giornata divertente, non trovate?
 
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Mirabell
view post Posted on 10/5/2009, 09:15




Alle parole del ragazzino Hiro cominciò a ridere di gusto, tenendosi un attimo la pancia con una mano.

“Allora avremo pochissimo tempo”


Sussurrò quindi con una luce di sfida negli occhi, qui tizi sarebbero stati massacrati da Lestat, era certo che per quel bel culo si sarebbe impegnato almeno un pochino.
La preparazione del gelato fritto era abbastanza complicata anche se non difficile per lui, per prima cosa Hiroyuki ricontrollò tutti gli ingredienti necessari alla sua opera d’arte:
500 gr di gelato, 500 gr di farina, 3 dl di vino bianco amabile, 2 tuorli, 5 albumi, rum, 50 ml di olio, 50 gr di zucchero, 100 gr di zucchero a velo, sale e strutto per friggere.

“Bene abbiamo tutto”

Sussurrò quindi tra se, contento di poter dimostrare il suo talento in una cucina così immensamente grande e accessoriata, comunque fosse andata l’audizione, sarebbe stata un ottima giornata per lui.
Iniziò quindi a cucinare creando delle perfette palline di gelato che poggiò su una teglia coperta di carta oleata mettendole quindi in frigo perché non si sciogliessero.
In seguito pensò alla pastella, mescolando la farina setacciata con i tuorli, il vino, l'olio, un pizzico di sale, e 3 cucchiai di zucchero a velo.
Ogni suo movimento era elegante quasi poetico, si vedeva che amava stare in cucina e che c’era abituato.
Si mise ad amalgamare con le belle mani la pastella, rendendola omogenea per poi aggiungere un po’ di rum, un suo tocco personale.
In seguito iniziò a montare gli albumi, in modo da metterli nella pastella riprendendo quindi le palline di gelato per immergerle in essa e friggerle per all’incirca 20 secondi.

“Abbiamo quasi finito”


Annunciò a se stesso soddisfatto, mettendo il gelato fritto sul tavolo elegantemente sistemato e sgocciolato, si sentiva addirittura ispirato in quel momento, così con accortezza mise sulle palline del cioccolato fuso con un pizzico di canditi con uno buffetto di panna.

“Vorrei che Les le assaggiasse”

Concluse quindi contento, mettendosi in fila con gli altri per far assaggiare la sua creazione al biondino.
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Lestat dal canto suo aveva deciso di liberarsi dei rivali, gli era bastato alzarsi in piedi, pronunciare qualche parola e un incantesimo li portò tutti lontanissimo da quel luogo, facendogli dimenticare ogni cosa sull’audizione e su quel posto, nonché qualcos’altro, tipo il fatto che non erano dei porcellini d’india.
Si mise quindi seduto, aspettando che il bel ragazzo tornasse ad aprirgli la porta, anche se poteva benissimo uscire scassinandola, così si mise a leggere un libro sui divanetto.
Di suo in realtà leggeva poco ma quel libro che parlava delle fasi lunari lo affascinava, la luna aveva sempre avuto un enorme attrazione su di lui e voleva finirlo, prima di passare il tempo a farsi affascinare dal moretto.
Era al centro di uno dei divani a ferro di cavallo e con le gambe incrociate e la schiena poggiata allo schienale, faceva la sua porca figura, in quel capo di abbigliamento nero, formato sa una maglia coi lacci e un paio di pantaloni super aderenti, si legò anche dei ciuffi di capelli perché non lo infastidissero durante la lettura.
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¤Devil†Lady¤
view post Posted on 10/5/2009, 10:25




Se Michelle, al rientro nella stanza, rimase sorpreso non lo diede certo a vedere.
Si era aspettato di non trovarne più una ventina o giù di lì ma a quanto pare erano spariti tutti a parte un solo ragazzo.
Gli avevano tolto tutto quanto il divertimento, certamente il signorino Lucas non sarà soddisfatto, lui si diverte un mondo a guardare le registrazioni delle prove dei suoi servitori; la parte che lo entusiasma di più è quando si scontrano uno contro l'altro e quando Michelle inizia a fare domande che servono a valutare le potenzialità della persona.

-A quanto pare l'esame sarà più veloce del previsto

Sussurrò il ragazzo dai lunghi capelli scuri mentre con passi calmi ed eleganti si andava a sedere sul divano di fronte a quello del rosso

-Lei dovrebbe essere.. uhm.. Aurevoir..?

Azzardò osservando con una nota di soddisfazione il fatto che stesse leggendo, bene.. la fase due della prova era saltata dato che era solamente in uno ma, a quanto pare, si sarebbe potuto sbizzarrire sulle domande.
Accavallò le gambe e poggiò le braccia su di esse, piegando appena il busto in avanti in una posa alquanto provocante

-noto con piacere che sta leggendo, se non è di disturbo vorrei sapere il titolo del libro..



Lucas sorrise soddisfatto, osservò con un sospiro tutti i dolci che gli avevano portato ma solo pochi avevano capito che cosa chiedesse, gli altri erano ancora tutti lì ad arrovellarsi inutilmente il cervello.. alcuni avevano addirittura lasciato perdere e preferivano mangiarsi il povero ragazzino con gli occhi.

-a quanto pare qualcuno è riuscito a soddisfare la mia richiesta

Disse soddisfatto mentre dei servitori portarono nelle cucine un enorme televisore che venne posto su un tavolo inutilizzato.
Il biondino lo fece accendere e immediatamente sullo schermo apparvero le figure di lestat e Michelle comodamente sedute nella sala, il primo con un libro in mano e il secondo che sembrava in attesa di una risposta.

-sembra che sia già iniziata l'ultima fase della loro prova e per quel che vedo lui è l'unico rimasto. tra non molto torneranno qui, suggerisco di abbandonare a chi non possiede il fegato necessario per vivere in questa dimora e eseguire gli ordini e le richieste che gli verranno date. A quelli che stanno preparando ancora il mio dolce avviso di muoversi in fretta; nè io nè tantomeno Michelle siamo soliti a dover aspettare qualcuno. Gli altri che hanno già cucinato possono riporre le loro creazioni sui loro ripiani di lavoro e, se vogliono, osservare l'ultima prova.

Lucas parlava con calma e un sorrisino fece capolino sulle sue labbra, fin da piccolo Michelle si era appassionato a libri e film d'epoca e si divertiva a risolvere i buffi enigmi che il padre di Lucas era solito sottoporgli.
Molti cadevano sulle sue domande, l'ultimo enigma era quello che ognuno di loro doveva saper risolvere; una persona intelligente era una persona benvoluta da Lucas e dalla famiglia Diamond
 
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Mirabell
view post Posted on 10/5/2009, 10:41




Quando il ragazzo dai capelli blu vide Lestat sullo schermo si esaltò, poggiando immediatamente il suo dolce per osservare la prova, sedendosi vicino al biondo.
Ma mente tutti fissavano Lucas lui guardava lo schermo, non che a Hiroyuki il ragazzino non piacesse, ma al momento gli interessava di più la cucina e godersi la scena dell’amico che tentava di non saltare addosso al moro e scoparlo.
Il cuoco sorrise quindi soddisfatto di poter assistere alla scena, Lestat non si era di certo mai prodigato in descrizioni filosofiche o altro con lui, ma in pochi mesi aveva sviluppato una curiosità enorme per quel mondo, assorbendo un sacco di informazioni, certo nel suo paese si parlava solo di magia ma era convinto che in qualche modo se la sarebbe cavata.
Si mise quindi tranquillo e in silenzio a osservare la tv.

Lestat dal canto suo quando aveva visto il tipo sedersi di fronte a lui era stato un po’ deluso, di fianco sarebbe stato meglio, ma così sentiva il suo profumo e lo fissava attentamente in quella posa, tra l’aristocratico è il provocante.
Ma fu mentre parlava direttamente a lui che se ne accorse, il ragazzo aveva sangue di veela, si sentiva a metri di distanza, ma pensava che solo il ragazzino biondo con lui lo fosse, a quel punto quindi sorrise, nel suo regno tante di quelle veela avevano cercato di portarselo a letto che aveva stimolato quasi un antivirus.
In più l’abitudine non lo faceva restare imbambolato, a meno che come nel caso di Michelle, la persona in questione non fosse molto di suo gusto.

“E’ il secondo volume dell'Epatta: sapere segreto sulle fasi lunari”

Spiegò quindi, mentre portava gli occhi al suo viso, certo gli piacevano le gambe del moro ma sentiva che avrebbe perso punti se fosse stato così spudorato in quel momento.
 
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¤Devil†Lady¤
view post Posted on 10/5/2009, 11:23




-è un libro molto interessante.. ma ora devo chiederti di riporlo e concentrare l'attenzione su di me.
Disse tranquillamente Michelle poggiandosi ora sullo schienale del diveno, mettendo le braccia sul poggiatesta in una posa apparentemente provocante; Michelle era 45% Veela quindi doveva, prima di tutto, assicurarsi che la persona che aveva di fronte riuscisse a resistere al potere della loro razza altrimenti avrebbe messo a repentaglio l'incolumità del fratellino
-sono alquanto sorpreso del fatto che sia rimasto solo uno di tutti i guerrieri che si erano presentati, ma in fondo è molto meglio così; mi semplifichi il mio lavoro.
Fece un elegante gesto della mano e una cameriera entrò a portare un vassoio su un tavolino lì vicino.
Diede in mano a Michelle un flute con dentro spumante o champagne, non si capiva bene.. probabilmente era stato Lucas a dare istruzioni alla Cameriera.
-vedi.. non mi interessa che tu sia nobile o povero, la ricchezza poco importa in questa casa; ogni servo è di bell'aspetto e intelligente. Di bell'aspetto pare che tu lo sia, ti piace leggere quindi guadagni qualche punto.. ma non possiamo far entrare chiunque qui.
Bevve un sorso del liquido con una tranquillità innata.. quale indovinello scegliere oggi?
-Sono un appassionato di film vecchi e libri d'epoca, rimango affasinato dagli enigmi che spesso vengono inseriti in essi. Come quello del corvo e della scrivania per esempio.. o.. quello dei guardiani. Sai.. penso proprio che te lo racconterò.. ovviamente non prima che tu abbia bevuto un sorso di champagne dall'altro bicchiere e tovi la soluzione all'indovinello che ora ti sto per porgere...


Lucas, nelle cucine, batteva le mani contento; solitamente Michelle porgeva un indovinello ma a quanto pare stavolta si stava divertendo parecchio dato che pareva volerne fargliene due..
Forse pensava che quel ragazzo non fosse un buon candidato?
-ha iniziato.. spero per voi che ci metta più tempo possibile a rispondere alle questioni di Michelle oppure chi non mi ha ancora portato il dolce deve andarsene.
Disse ad alta voce facendo un cenno a un servo di avvicinarglisi, si fece dare un bicchiere di spumante e lo mandò giù con un'espressione beata sul viso; era circondato da dolci, vedeva gli enigmi di Michelle che fin da piccolo lo affascinavano e.. sembrava avere compagnia.
-sei un amico di Aurevoir
Dichiarò Lucas girandosi ad osservare il viso di Hiro in maniera curiosa


Michelle sorrise soddisfatto, fissò Lestate negli occhi e iniziò a parlare come se stesse raccontando la fiaba ad un bambino..
-Tanto tempo fà esisteva una spia.
Questa spia aveva il compito di cercare il modo per entrare in un centro segreto, la spia non sapendo come agire si nasconde dietro un cespuglio ed aspetta.
Capitò un giorno che vide un uomo bussare alla porta di questa base e una voce strana gli disse "12", la spia sentì l'uomo che, per risposta, ribattè "6". Poco dopo un altro uomo arrivò bussando e la voce ricomparve nuovamente dicendogli "8"; egli rispose "4" e gli fù aperto. Il giorno dopo un terzo uomo arrivò ed entrò dopo aver risposto "5" alla voce che gli aveva detto inizialmente "10". La povera spia, certa di aver trovato la soluzione, bussa alla porta poco dopo il terzo uomo; la voce si fà risentire e gli disse "4".. egli rispose "2" e gli sparano. Che errore ha commesso la povera e sciocca spia?
 
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Mirabell
view post Posted on 10/5/2009, 11:46




Lestat aveva riposto con calma il libro e si era messo ad ascoltare, in realtà non amava minimamente gli indovinelli, ma si poteva godere la vista del ragazzo di fronte a lui, così non si lamentò.
Sembrava volesse riempirlo di quesiti, e lo so che sembrava assurdo ma agli occhi del demone sembrò ancora più bello, mentre parlava esaltato di tutti gli indovinelli che avrebbe voluto porgli.
Si stiracchiò quindi ascoltando l’indovinello.


Hiro dal canto suo era tutto preso dalle domande di Michelle ma quando sentì il biondo rivolgersi a lui si girò a guardarlo.

“Si!”

Rispose quindi allegro, fissando i capelli biondo cenere e gli occhi azzurrissimi dell’altro, sembrava davvero un bambolotto ed era decisamente troppo sornione per essere uno dei servitori della casa.
Non diede comunque peso alla cosa, mentre l’indovinello veniva detto.

“La prova è finita, Les non può sbagliare questa risposta”

Aggiunse quindi sicuro, proprio mentre il rosso sorrideva.


“Invece di 2 doveva rispondere 7”

Sussurrò quindi con una calma assoluta, quasi una domanda del genere lo annoiasse.

“Ne conosco di più belli comunque se ti piacciono”


Disse poi divertito, mettendosi le mani in tasca rilassandosi contro lo schienale del divano in attesa di sentire cos’altro poteva dirgli quel ragazzo mora dall’incredibile bellezza.

“E’ quello della scrivania già lo conosco”


Hiroyuki quindi sorrise nuovamente girandosi con calma verso il ragazzino.

“Spero che il tuo maggiordomo sia un tipo paziente, a volte Les sa essere davvero irritante”


Aveva parlato così piano in modo che solo il biondino potesse sentirlo.

“E comnuque bere champagne a stomaco vuoto non fa bene”
 
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¤Devil†Lady¤
view post Posted on 10/5/2009, 12:02




-Eh?
Lucas si era girato verso il ragazzo, si era sorpreso dell'ultima frase detta dal ragazzo.
"Bere Champagne a stomaco vuoto no fa bene".. Nessuno aveva mai osato dirgli cose simili, solitamente erano tutti molto accondiscenti con i suoi capricci senza senso; gli facevano bere champagne da mattina a sera, anche durante la notte se capitava e mai nessuno gli aveva detto che non faceva bene.
Cioè.. lo sapeva che per la salute non era il massimo ma nessuno aveva osato contraddirlo o avvertirlo di un suo comportamento sbagliato.. a parte Michelle ovviamente
-comunque Michelle è la persona più paziente del mondo, ci sarà piuttosto da guardare se il tuo amico non avrà un esaurimento nervoso a furia di stare chiuso con lui nella stessa stanza e parlare di enigmi.

-grazie della tua risposta, sono sorpreso del fatto che hai azeccato il mio indovinello e mi hai inoltre detto che conosci l'enigma del corvo e della scrivania ma.. conosci quello dei guardiani?
Michelle sembrava averci preso sinceramente gusto.
Poggiò il flute sul vassoio e con movenza eleganti si sciolse i capelli lunghi per poi rifarsi la coda con calma, Aurevoir pareva essere inflessibile alla sua natura Veela e questo certamente era un bene, alimentava le sue speranze di essere preso.
-sai.. quello dei guardiani è il mio preferito, molte persone sono cadute su questo ma forse tu mi puoi dare la risposta che tanto cerco.
Si alzò in piedi ed andò dietro al divano dove prima era seduto e fece un semplice gesto della mano.
La magia dell'illusione di Michelle si mostrò e dietro di lui apparvero due bellissime porte dal colore dell'oro più puro; davanti ad ogni porta vi era un bellissimo guardiano, uno sorrideva in maniera gentile e l'altro in modo meschino.
-una porta conduce alla salvezza ed una a morte certa.. li vedi questi guardiani?
Si avvicinò al guardiano con il sorriso meschino e gli accarezzò sensualmente la guancia
-ti devo dire che uno di loro dice sempre la verità mentre l'altro mente sempre..
Fissò lestat con sguardo di sfida ed un sorriso calmo sulle labbra, probabilmente Michelle si stava divertendo più del dovuto a fare questa prova
-puoi porgere loro una sola domanda per scoprire quale porta ti salverà.
 
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457 replies since 9/5/2009, 22:13   3511 views
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