Irin °ç° ’ |
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| S olo un pensiero gli balzava in testa quel giorno: caldo. Non ne poteva davvero più, il troppo calore della giornata e un umidità tale, che avrebbe potuto portare i pesci in tasca. E cosa stava facendo. Stava vendendo biscotti. Suonava alle case e, a seconda di come gli girava si presentava, entrava e vendeva. Era stanco, ma non per questo avrebbe rinunciato a raccimolare dei soldi, dato che non sapeva esattamente come fare per guadagnare qualche cosa. Quasi con prepotenza suonò il campanello un centinaio di volte, con un sorriso perfettamente commerciale sulla faccia x°
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