Angel devil gdr home [anime~manga~yaoi~yuri~hentai~tutorial~contest]

|Camera Priscilla e Ryu|

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~Sadness
view post Posted on 11/6/2009, 12:02




Nel silenzio surreale aleggiò un leggero crak, prima che la porta della camera venne spalancata violentemente, sbattendo contro il muro bianco sporco. Una finestra alta e stretta permetteva alla luce del sole di illuminare la stanza; era quasi mezzogiorno e i raggi del sole si posavano, lievi come una carezza, sul pavimento - piastrellato con mattonelle bianche - del piccolo salottino che fugeva da ingresso.
Appoggiato alla parete sinistra della stanza vi era un piccolo divanetto due posti in tessuto color crema - al cui lato destro vi era un piccolo tavolino basso in vetro -, fronteggiato da una televisione, poggiata sulla parete destra.
I muri erano abbelliti da alcuni quadri, che rappresentavano talora stupendi paesaggi innevanti, altre volte campi di un dorato grano. Un mobiletto, che fungeva da libreria, si ergeva alla destra della porta d'ingresso. Alla destra del salottino si trovava una piccola cucina, composta da due banconi liberi, un frigo rivestito di legno chiaro, un lavandino e un cucinotto, sovrastati da cince mensole. Accostati alla parete sinistra vi era una pancae un tavolo, illuminato da tre piccoli lampadari, rispettivamente giallo ocra, blu scuro, e bianco. Una finestra, posta al lato del piano da cucina, illuminava la stanza.
La camera da letto, invece, era collocata al lato sinistro del piccolo appartamento. Vi erano due letti, che possedevano ognuno il proprio comodino, accostati uno a destra e l'altro a sinistra, due armadi - che si trovavano appoggiati alla parete sinistra della caera l'un accanto all'altro, e un divanetto, posto sotto la finestra.
L'ultima stanza era un piccolo bagno, a cui si poteva accedere solo attraversando la camera da letto, nel quale vi era una doccia, una vasca da bagno a forma quadrangolare, unlavandono e i servizi igienci in porcellana bianca.


"...grandio~so!" *Esclamò Priscilla, mentre esaminava quella che sarebbe stata la sua nuova casa. Era diventta, come le capitava quando era molto entusiasta, un tornado che si aggirava frenetica per le stanza, correndo da una parte all'altra come un pallina da tennis. Quando ebbe emesso un'altra esclamazone di stupore, finalmente sembrò calmarsi.*

"Bene, adesso devo solo sistemare la Play, i videogiochi e i DVD" *Disse, mentre i suoi occhi iniziavano a guizzare per il salottino, cercando un qualche posto su cui appoggiare i suoi averi.* "Ah ah! Trovato!" * Indicò col dito indice il tavolino di vetro posto ccanto al divanetto e, entusiasta, iniziò a spostarlo in direzione della televisione, non premurandosi di fare poco rumore.*
 
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» Eternal Child;
view post Posted on 11/6/2009, 12:27




Un razzo passò per il corridoio, veloce come una saetta. Ma che dico razzo, era Ryu! Dopo essere stato in segreteria e aver preso la chiave della sua stanza, iniziò a perlustrare tutti i corridoi in cerca del numero di camera giusto. Pochi istanti gli bastarono per muoversi all'interno di tutto l'edificio, e quando scoprì dov'era posizionata tornò nell'atrio a prendere la sua roba. Non poteva di certo portarsi dietro tutti quei bagagli, erano davvero molto pesanti! Uno alla volta li prese in spalla e li portò davanti alla porta della camera. C'era la sua chitarra elettrica, la batteria elettronica, la tastiera, il violino, il borsone con i vari indumenti e uno con lo stereo e svariati Cd e audiocassette. Una faticaccia direte voi, ma in realtà ci mise solo sei-sette secondi o giù di li, mettendosi poi a riposare, non tanto per la velocità dei movimenti, ma per il peso di tutta quella roba che fin'ora aveva gravato sulle sue spalle. Come sempre in bocca aveva una cingomma, gli bastarono pochi attimi e, prendendo la chitarra nella sua custodia, entrò nella camera come un fulmine. Tutto ok, la stanza era accogliente, piccola e molto bella.. ma almeno fino a quando non vide un'altra persona all'interno dell'appartamentino. All'inizio non ebbe alcuna reazione se non un po di curiosità, ma quando si accorse dei lunghi e luminosi capelli e del viso delicato.. divenne subito rosso in volto, facendo cadere la custodia con la chitarra dentro, sul pavimento a piastre bianche della piccola casa. Ehh... Uscì flebile dalla sua bocca, un po preoccupato e decisamente molto imbarazzato, forse aveva sbagliato stanza.. eppure la chiave aveva aperto la porta.. mah..
 
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~Sadness
view post Posted on 11/6/2009, 12:47




*Appena udì lo scatto secco della porta che si apriva, Priscilla alzò lo sguardo, interrompendo il suo rumoroso trascinare il tavolino di vetro, pur continuando a tener poggiate le mani sui bordi di questo.
Un ragazzo dai capelli rosso scuro la fissava impacciato, rosso in viso. Aveva l'aria di trovarsi in imbarazzo e decisamente sorpreso, poichè lasciò che la custodia di qualche stumento - non le importava molto in quel momento - che portava a tracollo cadesse sul pavimento della camera, mentre emetteva un flebile Ehh sorpreso.
Priscilla lo scrutò per qualche secondo, prima di realizzre che quel ragazzo era, con molta pobabilità, il suo compagno di stanza.

I suoi occhi d'ambra si illuminarono, mentre un sorriso si allargava sul suo volto. Schizzò immediatamente in direzione dell'altro, prendendo con entrambe le mani quella destra del giovane, stringendola in segno di saluto, prima di sommergere l'altro con una delle sue solite chiacchiere.*

"Ciao! Tu devi essere il mio compagno di stanza, vero? E' incredibile che in questo posto mischino le ragazze e i ragazzi, non trovi anche tu? Me ne avevano già parlato i miei genitori, ma loro non se ne sono preoccupati più di tanto, visto che ho condiviso la camera con mio fratello per ben diciotto anni ." *Parlava in modo veloce e allegro, mentre continuava a stringere la mano del'altro e a guardarlo negli occhi. Poi trattene il respiro, portandosi la mano destra alla guancia, come si si fosse appena ricordata di qualcosa di importante.* "Scusami, non mi sono ancora presentata! Sono davvero molto maleducata! Il mio nome è Priscilla, e il tuo?" *Chiese, avvicinando il viso a quello dell'altro, curiosa come una bambina. Nel suo comportamento non vi era malizia, solo curiosità.*

Edited by ~Sadness - 11/6/2009, 14:11
 
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» Eternal Child;
view post Posted on 11/6/2009, 13:11




Eh si, era proprio una ragazza, una bella ragazza per giunta! Aveva degli splendidi occhi giallognoli, ambrati, delle lunghe e delicate sopracciglia che rendevano il volto così affusolato e delicato, molto femminile ed estremamente sensuale. Per non parlare della meravigliosa cascata bionda che gli copriva il capo e in parte il viso! Se lei era la mia compagna di stanza, non sarei durato molto, o mi sarebbe venuto un'infarto di li a poco o avrei dicerto chiesto di cambiarmi con qualche altro studente. Poi aveva ragione, chi si aspettava di ritrovarsi una ragazza in camera! Credevo vigevano regole ferree su qesto fatto, che i maschi stessero con i maschi e le femmine con le stesse coetanee. Invece ciò mi turbava al quanto. Feci qualche passo indietro quando si avvicinò al mio corpo arrossendo ancora di più, mi aveva sicuramente visto già arrossato, e allora perchè si avvicinava così? Voleva veramente che avessi un'infarto?! Ecco ed ora mi prendeva anche le mani! Socchiusi gli occhi, sentivo che stava per succedere qualcosa! Ehm.. eh.. io.. ehm.. hm.. non.. so.. eh.. Ecco il colpo di grazia, si avvicinò col suo viso al mio, accorciando di parecchio le distanze dai nostri corpi. Indietreggiai ancora finchè non inciampai sulla chitarra che miera caduta poco fa, battendo forte la testa sul muro alle mie spalle. Auch! Sbarrai gli occhi dal dolore portandomi una mano a massaggiarmi il capo offeso.

Edited by » Eternal Child; - 11/6/2009, 14:27
 
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~Sadness
view post Posted on 11/6/2009, 13:48




*Vide il viso del ragazzo diventare paonazzo appena si fu avicinata a lui, ciò la turbò non poco:insomma,cosa aveva quel ragazzo? Forse non si sentiva bene? Forse lei aveva qualcosa che non andava? Magari le era rimasto qualche residuo del dolce che aveva mangiato poco prima, perchè le guardava in modo strano il volto.
Priscilla piegò di poco la testa di lato, confusa, quando la'altro icominciò a balbettare confusamente, tanto che le iniziava a sorgere il dubbio che il suo compagno di stanza non fosse un tipo molto sveglio...
Poi lui indietreggiò, fino ad inciampare nella custodia che giaceva a terra, facendogli perdere l'equilibrio, fino a fargli sbattere la testa contro il muro.
Priscilla cercò di tratenerlo, tirandolo saldamente per la mano destra, ma non era riuscita ad evitare la botta.*

"Santo cielo! Ti sei fatto male?" *esclamò, con un espressione seriamente preoccupata sul volto, raggiungendolo al suo fianco e guardandolo con occhio attento. Si portò entrambe le mani alla bocca, spalancando gli occhi, mentre si avvicinava ancora di più a lui.* "Scusami, sono stata io, vero? Mi sono avvicinata troppo e ti ho fatto perdere l'equilibio! Mi dispiace così tanto!" *disse, un una lieve inflessione triste. Le dispiaceva davvero essere lei l'artefice...non aveva nessun intenzione di fargli del male.*
 
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» Eternal Child;
view post Posted on 11/6/2009, 14:04




Almeno ora il dolore iniziò a cancellare un po di quell'imbarazzo fin'ora provato, sebbene un po del mio timido carattere verso le ragazze perdurava imperterrito. Anche se mi venne anche un po di mal di testa, e un rivolo di sangue incominciò a macchiare i miei capelli, rossi anchessi, decisi di non farla preoccupare più di tanto, anche perchè non era colpa sua, ma mia che ero troppo timido e impacciato! Riaprii lentamente gli occhi, cercando di evitare il contatto con i suoi per evitare di arrossire nuovamente, la scostai leggermente con il braccio. Se si avvicinava ancora un po sarei svenuto! Ehm.. no.. Auch.. va.. tutto bene.. non fa nulla.. Mi rialzai da terra ancora un po stordito dalla grande botta ricevuta, chiudendo e riaprendo gli occhi più volte per riprendermi dall'impatto. Portai una mano sulla fronte massaggiandola un po, poichè mi stava venendo un cerchio alla testa. Uscii un po mogio dalla stanza prendendo la roba e trasportandola dentro, chiudendo la porta della camera. Ehm.. io.. ehm.. sono Ryu.. pi.. piacere.. Avevo sempre lo sguardo basso e non riuscivo a guardarla, se non i suoi piedi o le piastrelle del pavimento. Scelsi il letto vicino alla finestra e mi misi sdraiato dandole le spalle, rannicchiandomi su me stesso con la testa appoggiata al cuscino.
 
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~Sadness
view post Posted on 11/6/2009, 14:29




CITAZIONE
Ehm.. no.. Auch.. va.. tutto bene.. non fa nulla..

*Lo sentì farfugliare, mentre la scostava di poco con il braccio, quasi come se la sua presenza lo infastidisse. Priscilla, colpita da quel gesto, sentì lo stomaco stringersi in un morsa d'acciaio, e si allontanò di qualche passo da lui, mentre l'osserava, ora stranamente seria in volto, con le braccia distese lungo i sui fianchi.
Rimase per qualche istante in silenzio, guardando l'altro mentre si massaggiava la testa e si rialzava, portando nella camera i suoi bagagli, sistemandoli, fino a quando non si riscosse dal torpore che sembrava averla sopraffatta per qualche istante, proprio quando il ragazzo che si era presentato come Ryu si distese su uno dei due letti, rannicchiandosi leggemente su se stesso, volgendole le spalle.
L'altro aveva sempre evitato il suo sguardo, e lei, seppur cercasse di capirne il motivo, sembrava proprio non comprenerlo.

Si avvicinò a lui, timorosa, allungando prima una mano verso di lui, per poi ritirarla, fermanosi a quanche passo dal giovane.*

"Ehm...scusami Ryu...ho fatto forse qualcosa che non va?" *Disse con voce flebile che, sapeva benissimo, infodeva sempre tenerezza in chi l'ascoltava.
Fissava con insistenza le spalle che l'altro le rivolgeva.*
 
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» Eternal Child;
view post Posted on 11/6/2009, 14:43




Daaahh!! Accidenti! Perchè doveva essere sempre così difficile?! Perchè non poteva essere semplicemente un maschio?! Perchè proprio io stare di stanza con una ragazza?! Forse sapevano che non ero come gli altri ragazzi, che ero quanto meno innoquo, ed hanno giocato un po su questo fatto. Quando sentii la sua dolce voce, mi rannicchiai ancora più su me stesso, abbassando il volto sul cuscino. Io.. Si schiarì la voce. è... tu.. non.. hai fatto nulla.. io.. sono... so.. sono.. ehm.. Non riusciva proprio a dirlo. Sono.. ti.. mido.. Dissi a bassa voce diventando ancora più rosso e socchiudendo gli occhi. timido.. non.. ti preoccupare.. io.. sto... nella mia parte.. e tu.. nella tua.. Spostai ancora un po il volto, facendo cadere una ciocca di capelli rossi sul mio viso. Era già tanto incredibie che mi fossi confessato con lei, ero talmente nervoso e imbarazzato che mi veniva quasi da piangere. Insomma, non avevo mai avuto una ragazza così vicino a me, nella vita avevo sempre cercato di evitarle, ma ora che ero costretto..
 
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~Sadness
view post Posted on 11/6/2009, 15:02




*Nel sentire le parole di lui, dette in maniera così imbarazzata e impacciata, un altro sorriso illuminò il volto di Priscilla. Quel ragazzo aveva appena ammesso di essere timido! Aveva appena ammesso una sua debolezza...davanti ad una ragazza! E lei, che conosceva molto più il genere maschile che quello femminile, pur facendone parte, sapeva bene che per un uomo era molto difficile ammetere i propri sentimenti.
Priscilla si gondolò avanti ed indetro con i piedi, le mani intrecciate dietro la schiena, mentre iniziava ad assumere la sua tipica aria da bambina.
Dopo aver dondolato per un pò, aspettando che l'altro dicesse qualcoa, cosa che non fece, si avvicinò al letto di lui, chinandosi verso il giovane, flettendo il busto in avanti, fino a quando i suoi occhi non riuscirono a scorgere il volto dell'altro.
Appena vide l'espressione di lui, talmente nervosa ed imbarazzata, non riuscì a resistere e iniziò a scuoterlo per le spalle, come se stesse svegliando in modo violento qualcuno dal sonno, mentre rideva e diceva.*

"Non posso assolutamente accettare le tue parole! Mai in vita mia ho ignorato qualcuno, non riuscirei mai a restare in silenzio buona buona nella mia parte! Tu diventerai mio amico, chiaro? E io farò di tutto per convincerti!" *esclamava, continuando a scuoterlo* "E adesso alza il tuo sedere da lì e vieni a giocare alla Play con me, altrimenti mi costringi a farti il solletico!"
 
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» Eternal Child;
view post Posted on 11/6/2009, 15:19




Ma era impazzita??!! Me ne stavo li, sdraiato sul letto a riposarmi un po per la botta di prima, e lei iniziò a prendermi per le spalle e a scuotermi violentemente di qua e di la come se fossi un piccolo orsacchiotto di peluche. Ahh! Ehy! Calmati! Smettila!! Usufruendo dei miei poteri, mi liberai dalla sua morsa andando a sdraiarmi proprio al limite del letto, prendendo il cuscino e abbracciandolo forteemente, nascondendomi sotto il viso ormai del tutto simile ad un peperone. Quando si spostò però, fu visibile la piccola macchia di sangue sulle coperte, la cui botta di prima aveva provocato una piccola ferita, non ancora del tutto rimarginata. Ignorai completamente le sue parole, anche se capii qualcosa dopo tutto quel trambusto. Play? Che strana ragazza però.. Non voglio.. forse.. più tardi.. Dissi ancora a bassa voce, iniziando a tremare un pochino. Chi si aspettava che una dolce ragazzina potesse essere così violenta e insistente..
 
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~Sadness
view post Posted on 11/6/2009, 15:43




*Priscill sbuffò sonoramente quando l'altro la scostò velocmente, per sedersi con altrettata velocità dalla parte opposta del letto, stringendo a sè il cuscino. Le faceva così tanta tenerezza, che emise un acuto strillio, eccitta come una bambina, mentre si fondava su di lui abbracciandogli le spalle, poggiando il capo sulla sua schiena.
Non lo fece nè con malizia, nè per dispetto...solo perchè l'istinto e diceva di dover abbracciare quel ragazzo che, in quel momento, le sembrava così dolce.
Iniziò a ridere una una bimba che aveva apena ricevuto un nuovo giocattolo.*

"Kya~! Sei toppo tenero, ryu!" *Esclamò, mentre iniziava saltellare leggermente sul letto, incapace di trattenere il suo entusiasmo.* "E poi, ho detto che non ammetto un no!" Quindi ora ti alzi e..." *si interruppe immediatamente, appena voltò il capo nella direzione in cui prima giaceva il ragazzo. Vide una piccola chiazza rossa allargarsi sul copriletto e il cuore le mancò di un battito. Si alzò di scatto, afferrando senza tanti complimenti il polso di lui, costringendo a guardarlo negli occhi.*

"Tu...sei ferito..." *Disse, la sua espressione diventata improvvisamente seria e dura. Strinse le labbra, dopo di che si catapultò nel slotto, dove aveva lasciato i suoi bagagli. Iniziò ad aprire e chiudere ceniere di valige, cercando qualcosa che non rusciva a trovare, fino a quando esultò nell'imbattersi in una piccola scatola di plastica.
Ritornò velocemente nella camera, la mano destra che impugnava saldamente il manico del kit di pronto soccorso, sedendosi accanto all'altro ed aprendola, cacciando fuori garze e disinfettanti.*

"Quando avevi intenzione di dirmelo?" *Gli disse, guardandolo severa.*
 
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» Eternal Child;
view post Posted on 11/6/2009, 18:05




Uff.. ora si metteva pure a strillare.. Mi afferrò da dietro le spalle saltellando sul letto come una vera bambina. Ma avrà avuto 17-18 anni, come me! Eppure era così infantile.. Uno sguardo rassegnato mi disegnò il volto, guardando con lo sguardo basso le piastrelle del pavimento, che oramai le conoscevo a memoria. Tenero.. o debole?.. Quanto vorrei essere come tutti i miei amici, spavaldi e impulsivi, simpatici e tanto disinvolti con le ragazze.. vorrei.. ma non lo sarò mai ahimè.. Si, cambierò stanza.. tanto a lei cosa gliene può importare?.. me o un'altro è la stessa cosa.. stavo per diglierlo, quando però si fermò nel parlare. Voltai il viso verso di lei, quando mi prese per il polso e mi obbligò a guardarla negli occhi, mi chiedevo cos'aveva.. Rimasi ad ascoltare le sue parole. Ah, ecco cosìaveva.. ma l'avevo fatto solo per non preoccuparla di più! Per farla stare in pace.. Ehh.. Non mi diede nenahce il tempo di rispondere che si fiondò nel ssalotto lasciondomi solo... e finalmente in pace aggiungerei.. Ma tornò subito a sedersi sul materasso dopo qualche istante. Ascoltai di nuovo le sue parole, severe e colpevolizzanti.. Ehm.. scu... scusami.. non volevo.. che ti preoccupassi.. Girai il capo stringendo ancor di più il cuscino e appoggiandovi la testa, mostrandole la leggera ferita. Forse era anche per questo che evitavo le ragazze.. avevo paura di poterle deludere.. chissà perchè.. Mi venne il dubbio.. se restare in quella camera o cambiare.. lei era così preomurosa..
 
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~Sadness
view post Posted on 11/6/2009, 18:27




*Il suo sguardo si addolcì immediatamente quando notò il suo sguardo: notava una punta di...tristezza? Stizza? Rassegnazione? Non sapeva dirlo con certezza...le era difficile capire quel giovane, così diverso da tutti i ragazzi che aveva incontrato in tutta la sua vita, così divero da lei...non ricordava l'ultima volta che si era sentita in imbarazzo...forse dalla sua ultima cotta, che ormai faceva parte di un passato molto remoto...
Ma, metre guardava di sottecchi quel ragazzo, così chiuso e timido, sembrava che qualcosa dentro di lei si sciogliesse, facendola ritornare la Priscilla di sempre.
Fece un ampio sorriso, uno dei suoi, prima di imbevere un batuffolo di ovatta con dell'acqua ossigenata e iniziare a pulire la ferita, ercando di essere il più delicata possibile.*

"Ahhhhhh, non devi susarti! Però, insomma...non devi essere così diffidente, non con me! Dopotutto, dovrai sopportarmi giorno e notte! Cerchiamo di diventare amici, ok?" *Dise, col suo solito tono vivace e allegro, mentre scostava con una mano i ciuffi rosso scuro dell'altro.* "Lo so che posso sembrare schizzofrenica, ma non ti preoccupare...non sono nociva." *Ridacchio, cercando un modo per sciogliere quel ragazzo che l sembrava così chiuso.* "Dimmi, Ryu, quanti anni hai? Che animale ti piace? Qual'è il tuo colore preferito? Che stagione ti piace?" *Inizò a bombardarlo di domande inutili...tipico alla Priscilla*
 
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» Eternal Child;
view post Posted on 11/6/2009, 18:44




Sospirai stringeno il cuscino fra le mie braccia e guardando dalla parte opposta a quella della ragazza. Era davvero molto difficile per me.. Molte ragazze, come si suol dire, ci avevano provato con me.. compagne di classe, o di altre classi, sconosciute di passaggio.. ma avevo paura.. e non so neanche io di cosa.. avevo solo paura.. e rifiutavo sempre.. Ed i miei amici sempre a prendermi in giro su questo fatto, non aiutavano di certo! Forse era quell'aspetto da ribelle e da maleducato che le attirava.. ma in realtà con loro ero docile come un'agnellino.. Tremai un po quando mi mise del cotone bagnato sulla ferita, ma poi smisi immediatamente. Ok.. Risposi a voce bassa alle sue prime parole, non so lei ma io non sono un tipo da molte parole, almeno con le ragazze.. cosa che stavo mpiamente dimostrando.. No.. ti preoccupare.. Continuai. Riamasi un po perplesso da tutte quelle domande, ma mi piaceva sentirla sorridere.. quindi iniziai a risponderle.. Ehm.. 19.. Delfino.. Rosso.. Primavera.. Non sarà stato molto, ma per me almeno era un'inizio..
 
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~Sadness
view post Posted on 11/6/2009, 19:09




*Sentì un moto di gioia e di divertimento assalirla appena sentì la prima risposta alle sue innumerevoli domande: era solo una scusa per parlare, per non stare in silenzio e per allegerire la situazione...ma non si aspettava davvero che le avrebbe dato una risposta. Lo ascoltò attentamente, restando in silenzio, ma sprizzando gioia da tutti i pori: era felice che si fosse finalmente un pò aperto. Fino a quel momento non aveva avuto modo di ascoltare la sua voce, per quanto poco avesse parlato, ma doveva ammettere che...aveva un bel timbro.*

"T piacciono i delfini! Sono davvero adorabili! Anche se io preferisco i felini." *Gli disse in tono vivace, il suo ampio sorriso sempre presente sul suo volto, continuando a tamponargli leggera la ferita.* "E preferisci di più il mare o la montagna? Che tipo di cioccolata? La tua torta preferita? Ah! La mia è quella al cioccolato, tutta al cioccolato! Piace il pesce fritto? Io ne vado matta! Soprattutto se il pesce è il merluzzo, impanato e fritto è ottimo! Hai mai visto la quadrilogia di Alien? Io la trovo bellissima! E' un classico del cinema fantascientifico, come vorrei poterlo vedere al cinema!" *Mentre lo sommergeva con fiumi i parole, Priscilla aveva terminato di curare la ferita, apllicandogli un cerotto sul capo. Lo osservò per qualche secondo in silenzio, prima di scoppiare in una risata.* "Sei davvero buffo così!" *Esclamò, poggiando il kit sul comodino di fianco al letto, riportando la sua attezione sul giovane.* "Allora? Mi prometti che diventeremo amici? E che giocherai con me alla play e vedreai i film con me?" *Chiese con tono infanile, guardandolo fissa negli occhi. Aveva notato che non la guardava, molto probabilmente per timidezza...ma lei l'avrebbe costretto a guardarla a sua volta, non accettava che lui si facesse soraffare dall'imbarazzo.*

 
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