E la carta magica è...

"Twenty-twenty-twenty four hours to go I wanna be sedated
Nothing to do Nowhere to go I wanna be sedated
Just get me to the airport And put me in a plane
Hurry hurry hurry before I go insane I can't control my fingers
I can't control my brain Oh no oh ho "

Ramones-I wanna be sedated


Quest'allegra canzoncina dalle parole alquanto inquietanti risuonava nell'aria carica di suoni e pregna di odori.
A cantarla era una strana figura che proiettava folli ombre sul terreno.
All'apparenza avremmo potuto scambiarlo per uno spaventapasseri vestito da ricco signore ottocentesco,eppure i suoi occhi guizzavano dappertutto e tutta la sua figura risuonava.Sulla sua spalla e sulla sua testa due colombelle bianche e colme di candore cinguettavano all'unisono la medesima canzoncina rock e dietro di lui,come uno strascico da sposa,si estendeva uno stuolo di conigli dal pelo morbidissimo.
Alcune carte svolazzavano vorticosamente sopra la sua testa come a formare un aureola....insomma Pique era finalmente arrivato al Noah's

-Ucci ucci,sento odor di cristianucci...-

-e io sento puzza di nuovi arrivati.
Dag era nella tenda più grande e si stava allenando nel lancio dei coltelli quando vide un nuovo arrivato dall'aria alquanto strana e pazza.
Si girò verso di lui e con un solo lancio si un coltello prese in pieno la carta dell'asso di picche che gli svolazzava attorno e la attaccò al muro grazie alla lama sottile del magnifico coltello
-chi sei?
Domandò quindi avvicinandosi al coltello infilzato alla carta, in un modo o nell'altro gli ricordava tanto Joker solo più piccolo e parechcio più tonto

-Mon Dieu...sono il favoloso,mirabolante ed unico As de Pique e quella che hai appena infilzato è la mia carta porta-fortuna-

Sbuffò mentre si levava il cappello e si pettinava distrattamente i capelli blu-violacei

-Ti dispiacerebbe ridarmela?-

Fece un lieve inchino e,incredibilemente,anche tutti i suoi animaletti si inchinarono al meglio delle loro possibilità

Dag lo fissò qualche secondo mentre recuperava il proprio coltello e si rigirava la carta tra le mani, un'espressione dubbiosa e concentrata sul suo volto come stesse davvero pensando alla risposta da dare al ragazzino appena entrato; gli pareva tanto un novellino che non sapeva neanche dove si trovava.. aveva un faccino troppo innocente per riuscire a tirare avanti lì dentro, di siguro Snake l'avrebbe fatto diventare segatura per porcellini d'india se solo avesse potuto.
-si mi dispiace.
Disse quindi prendendo la carta ed infilandosela nella tasca mentre tornava verso il suo bersaglio a forma d'uomo e si allenava nel lancio dei coltelli, notare che gli oggetti che venivano lanciati finivano tutti in zona testa, cuore, parti intime.
Come avrebbe reagito?

Si grattò la schiena alquanto dubbioso sul comportamento assunto da quell'apparente lanciatore di coltelli,poi una smorfia maligna si dipinse sul suo visino pallido,la carta volò direttamente nelle sua mani e,così come poco prima era stata colpita da un coltello,adesso si trasformava in un coltello e si andava a conficcare precisamente accanto ad uno dei coltelli del ragazzo,precisamente sulle parti basse di un qualsiasi manichino:

-Sono piuttosto carini i tuoi amabili coltelli...come si chiamano?-

Concluse,come se fosse una cosa ovvia,prendendo in braccio Jean,uno dei conigli.

-...si chiamano.. coltelli?
Azzardò Dagger fissandolo con un soprscciglio inarato, pensando che quel ragazzo o era un idiota o era una delle persone più fuori di testa che stavano nel circo; il rossino ponderava di più la prima ipotesi.
-oh.. e quello deve essere lo stufato di stasera, oppure la merendina degli adorabili serpenti di Snake!
Esclamò sorridendo divertito mentre fissava il povero coniglio come solitamente guardava le bestiole di Snake; comodissimi bersagli mobili per allenarsi al lancio dei coltelli, chissà.. magari ne avrebbe potuto usare uno per il suo spettacolo!

-Che nome poco originale-

Concluse Pique imbronciandosi in modo pensieroso:insomma,che razza di accoglienza era quella?lui aveva cercato di essere gentile.

-Lo stufato di coniglio non è così buono e se Snake è il tizio che ti ha quasi tagliato il pisello,non penso tu abbia alcun diritto di parlarmi in questo modo-

Grandi capacità intuitive,quasi di lettura nel pensiero e sentimenti puerili e coinicisi: qualcuno lo trattava male? bhè lui faceva altrettanto,qualcosa gli piaceva?sorrideva.
Ecco perchè pensava che gli uomini si complicassero troppo la vita..questo era Pique;folle ma buono e semplice.

Il ragazzo rise seriamente divertito per poi fissare Pique
-si, Snake il ragazzo che mi sono quasi scopato prorpio lui.
Disse ghignandosela come un matto prima di avvicinarglisi con un sopracciglio alzato come se stesse valutando il valore di quella persona che aveva davanti; si sentiva un collezionista che studiava un oggetto messo all'asta
-Io sono Dagger.
Spiegò solamente fissando malissimo il coniglio, quanto gli stavano sulle balle tutti quegli animaletti indifesi, quel tizio strano sarebbe di certo andato daccordo con Dolly-Lolly
-e tu per me sei quello che ha interrotto il mio allenamento.
Concluse infine sventolandogli davanti agli occhi un coltello, quel ragazzino, Pique, per quanto strano non sembrava poi così male.. forse non l'avrebbe dato subito in pasto a qualche bestia del circo.
-come hai fatto ad entrare nel circo?
Disse quindi sospettoso perchè solamente quelli che conoscono Joker possono vivere al Noah's

Che modo rozzo di parlare! Pique sghiginazzò e si imbarazzò al tempo stesso:

-Mia cugina,Claire Matisse,conosce un tizio,un certo Joker e lei mi ha detto che non ci sarebbe stato alcun problema se io fossi venuto qui...ma evidentemente i miei conigli non sono ben accetti-

Concluse facendo svolazzare il mazzo di carte intorno a quel Dagger

-Piuttosto,direi che lui ha scopato te...nè?-

Dagger avanzò di qualche passo ancora verso il ragazzino non preoccupandosi minimamente delle carte che gli svolazzavano atttorno..
-cosa c'è? ti senti solo e non sai con ci attaccare bottone uomo dei conigli?
Domandò quindi ridendo appena, in fondo non sarebbe stata una cattiva compagnia quella del ragazzo, riusciva a tenergli testa in uno scontro verbale e pareva abbastanza sicuro di se.. se non fosse che questa immagine del ragazzo con in braccio un coniglietto batuffoloso rovinasse il tutto.
-coooooomunque..
Continuò sistemandosi meglio il cappello in testa e osservandosi attorno, in effetti c'era poca gente e la maggior parte non era molto raccomandabile
-sei qui per allenarti?

-Non ho bisogno di quel tipo di allenamento-

Rspose,facendo ruotare buffamente le carte.
Una,l'asso di cuori,andò a posarsi sui capelli di quel Dagger e poi scomparve,come assorbita dalla sua pelle:

-Sai che non mi hai risposto uomo dei coltelli?-

Ridacchiò,proseguendo:

-Pare che le mie carte provino una certa attrazione per te,io potrei inizIare a provarla se mi mostrassi gli alloggi-

E le carte rivolarono tutte nelle sue tasche,i conigli nel suo cappello e le colombelle dentro le maniche del suo lungo cappotto.

Dagger giurò che se quel ragazzino continuava a parlare così sarebbe morto dal ridere e poi cosa diavolo era quella frase "le mie carte provino una certa attrazione per te,io potrei inizIare a provarla se mi mostrassi gli alloggi" A.A.A. cercasi neurone impazzito di un povero feticista di conigli e colombe.
Il ragazzo dai capelli bicolore sogghignò tranquillo rigirandosi tra le sue dita il coltello prima di sbuffare e alzare le spalle con assoluta tranquillità; in fondo si annoiava anche lui lì e doveva digerire il rifiuto di Dolly che aveva seguito Snake però, non per andare contro l'amico, era certo che il domatore di serpenti si sarebbe presto stufato di lui poichè Dolly non era una preda semplice e che si poteva avere in un batter d'occhio
-non che mi interessi tu o il tuo corpo, ma non vopglio dover portare via i resti di un cadavere
Disse sorridendo in maniera gentile mentre si avviava all'uscita del tendone
-seguimi novellino

Novellino?Ma perchè tutti dovevano sempre,e comunque,attribuirgli un nomignolo? Non era un bambino,era quasi un uomo,miseriaccia!

-Mi chiamo Pique,intesi?Pique,non novellino o ragazzino o qualunque altro nomignolo finisca in ino!-

Concluse,seguendo quel Dagger che,di carino,pareva avere solo i capelli e il bel visetto.

-E la mia,tanto per mettere in chiaro le cose,non era una proposta indecente-

Il ragazzo alzò le mani in segno di resa e sorrise divertito annuendo
-non ho mai pensato nulla di tutto questo scricciolo.
Beh.. il soprannome non doveva finire per ino perchè sennò al piccoletto non piaceva, scricciolo non finiva per ino e dava lo stesso l'idea di un esserino alquanto piccolo, fuoriluogo e debole.
Restò con le mani alzate come se foss eun prigioniero mentre fischiettava tranquillo e camminava verso la tenda che sarebbe appartenuta d'ora in poi al ragazzino; carino dagger? Mah.. era una questione di gusti comunque, di certo, anche pique con quel visino che si ritrovava doveva avere molti corteggiatori
-la tua tenda sarà vicina alla mia ed a quella di dolly
Spiegò in maniera gentile

-Chi è Dolly?-

Chiese dubbiosamente,convinto che avrebbe dovuto aver a che fare con un altro essere burbero e scortese come quella testa di rapa di Dagger.
Entrò nella tenda storcendo il naso: doveva assolutamente rendere quella topaia un posto accogliente per sè e per i suoi animaletti.
Posò tutte le cianfrusaglie grattandosi la testa e stiracchiandosi in modo piuttosto tranquillo e pacioso.

-Oltre a noi chi c'è al circo?-