Angel devil gdr home [anime~manga~yaoi~yuri~hentai~tutorial~contest]

Paghi uno, prendi tre...

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Mirabell
view post Posted on 24/8/2009, 21:18




Le luci evanescenti della discoteca quella sera brillavano su un pubblico alquanto inquieto.
Darcy, il punto di riferimento del locale e della dark room era assente, qualche impegno importante l’aveva trattenuto lontano dai suoi clienti abituali che, quel giorno unico, erano certi di riceverlo, poiché il boss solitamente appariva ogni 21 del mese sempre al locale.
Le voci confuse e i fumi dell’alcol arrivavano con maggiore violenza quel giorno a James, che li sopportava a malapena e come se non bastasse, vista l’assenza del boss, gli sarebbe toccato il turno nella dark room.
Personalmente James non aveva nulla contro quel luogo, ma il fatto di non esserci mai stato lo agitava, certo vi era una parte di eccitazione vista la futura scoperta ma non placava comunque i suoi pensieri…era però comunque un sollievo l’idea che avrebbe lasciato il bancone quella sera, vedere ragazzini dall’ara disperata che chiedevano informazioni sul padrone del locale non era decisamente il massimo e di sicuro sarebbero rimasti li fino all’alba in attesa, del ritorno, del loro mito.
Tutti al locale detestavano quando avveniva, ma chi si sarebbe mai permesso di dire qualcosa al boss? James no di certo, era convinto che essendo Darcy il padrone poteva fare tutto quello che voleva.
Così, mettendosi la divisa della dark room che consisteva semplicemente nel tenere il petto scoperto, si era addentrato nei meandri di quel luogo sconosciuto, appena entrato però si era reso conto che la mancanza del boss non debilitava troppo quel posto, poiché ragazzini avvinghiati e uomini in pelle giravano con estrema calma per quella sala, solo alla ricerca del proprio piacere, solo in parte infastiditi all’idea che, il gioco più agognato di tutti non fosse disponibile quella notte.
 
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¤Devil†Lady¤
view post Posted on 25/8/2009, 19:46




Le luci livemente soffuse davano un’aria misteriosa a quel posto, le ombre dei corpi nudi e attorcigliati tra di loro venivano proiettate sulle pareti… erano immagini intrise di sensualità a cui nessuno sapeva resistere; per quanto una persona potesse essere curiosa o spaventata dalla Dark Room alla fine finiva sempre per guardarsi intorno e rimanere affascinato dagli innumerevoli ragazzi che la popolavano.
Fra le ombre dell’immensa sala una cappigliatura bionda e due occhi color brace spiccavano maggiormente rispetto a chiunque altro, si scrutavano attorno con una calma invidiabile ma appena ti guardavano venivi travolto da piccoli brividi di terrore e di eccitazione.
Valutava la gente e la fissava dal basso verso l’alto senza alcuna vergogna, alla ricerca di un corpo, una preda, abbastanza interessante da far smuovere la sua voglia.
Marquis, il “duca”, un nome il cui significato si abbinava pienamente alla persona proprietaria di quei occhi color sangue.
Il corpo del giovane biondo emanava eleganza, sensualità e orgoglio in ogni gesto, dalle gambe spalancate, al braccio comodamente poggiato sullo schienale dove era seduto, alla mano poggiata tra i capelli del ragazzo inginocchiato davanti a lui e persino dal viso che era reclinato di lato.
Le labbra schiuse in un sorrisetto divertito e sfrontato; le dita che carezzavano pigramente la testa del suo nuovo giocattolino che era intento a dargli piacere con la lingua, era una brava bambolina ma l’aveva stufato molto presto… nulla d’interessante che non avesse già visto in mille e altri ragazzi con cui Marquis si era trattenuto.
Adorava la Dark Room, li c’erano alcuni degli esemplari più belli che avesse mai visto e quella sera il luogo pareva ancora più affollato, probabilmente perché si era sparsa la voce che nel ventunesimo giorno di ogni mese il boss si faceva vedere e veniva a scegliere i più bei ragazzi della sala e andava a divertirsi con loro.
Inutile dire che il giovane biondo era lì proprio per quello.
Voleva Mister Lionel e l’avrebbe avuto.
Il suo corpo era desiderato da molto uomini ed era certo che nemmeno lui avrebbe saputo resistere.
Proprio per questo il suo sorrisetto vittorioso e di sfida non scompariva e tantomeno i suoi occhi smettevano di valutare e studiare ogni singola persona dall’alto al basso; era alla ricerca della preda per eccellenza.
 
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Mirabell
view post Posted on 25/8/2009, 21:26




Nella Dark room l’odore di sesso e alcol era ancora più forte che nella discoteca, James però era riuscito a farsi passare la nausea e la stava attraversando a grandi falcate.
Si sentiva terribilmente osservato poiché tutti riconoscendo quel colore di capelli e pelle l’avevano scambiato per Darcy Lionel, suo fratello, del quale però egli non sapeva nulla, tantomeno che fosse il suo capo.
Gli sguardi però si spostavano in fretta dalla figura del ragazzo poiché James con il suo pessimo umore aveva un’aria davvero minacciosa, dopo un po’si guardò attorno solamente una volta, per vedere gli ospiti di quella sera, per lo più ragazzini urlanti che non lo interessavano.
Solo un volto tra tutti quelli nascosti nella penombra attirò la sua attenzione, vi era un ragazzo dai capelli estremamente chiari e dagli occhi rossi e predatori, completamente in contrasto col volto d’angelo, aveva un corpo magro e slanciato e le gambe più lunghe che James avesse mai visto. Era veramente il suo tipo ma il fatto che si trovasse nella Dark Room lo rendeva di colpo meno interessante agli occhi del più giovane dei Lionel, distolse quindi subito lo sguardo dal suo corpo nudo ed eccitato e dai due ragazzi che gli stavano addosso, il primo impegnato a fargli un pompino mentre il secondo era alle sue spalle e continuava ad accarezzargli il petto e il collo facendogli proposte oscene.
Così non si accorse del suo collega che, arrivatogli alle spalle, gli stava offrendo un calice pieno di liquido ambrato.

“Ehi Jey, ti ho portato un analcolico, questa sera sti ninfomani ci faranno sputare sangue”

Il sorriso dell’altro cameriere era terribilmente falso ma James non ci fece caso, sapeva che l’altro aveva delle mire su di lui ma dopo un netto rifiuto era sicuro di essersene liberato… purtroppo era in errore.
Nel bicchiere che gli era stato offerto infatti oltre al gusto dolce dei frutti vi era il potente spumante creato dal boss della dark room, esso sbloccava i freni inibitori di chiunque e nonostante James fosse imparentato col creatore della bevanda essa avrebbe avuto comunque effetto sul suo corpo… in modi inaspettati
 
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¤Devil†Lady¤
view post Posted on 4/9/2009, 12:52




Sorrideva.
Non stava esattamente sorridendo ma le sue labbra erano piegate in un ghigno divertito mentre la mano, con la quale prima accarezzava i capelli del giovane inginocchiato tra le sue gambe, finiva tra i capelli del ragazzo appena arrivato che gli faceva proposte oscene e lo pregava di farlo unire a loro promettendogli di essere la più brava puttana che avesse mai avuto.
Peccato che avere una puttana docile o avere una brava bambolina che te lo succhia non facesse così tanta differenza per Marquise che si limitò a fissare il giovane per pochi secondi prima di riportare l'attenzione sulla sala alla ricerca di persone più "interessanti".
Ambiva il carattere, gli ribolliva il sangue per ogni sfida, voleva mostrarsi sempre superiore a chiunque e per questo cercava qualcuno che potesse stuzzicarlo.
I suoi occhi vagarono calmi e sensuali per la sala finchè vennero quindi attratti da un giovane bello ma inavvicinabile poichè ad ogni singola occhiata che gli altri gli rivolgevano lui rispondeva sempre con un'altra occhiata di fuoco, che ti prometteva atroci sofferenze se solamente avresti provato ad avvicinarti.
Ecco quello che cercava.
Peccato che pareva già essere stato preso di mira da qualcun'altro, un ragazzo mediocre con una tecnica di abbordaggio decisamente scarsa del tipo "ti ho portato qualcosa da bere" li fissò, prima il ragazzo appena arrivato e poi quella, che da ora in poi, sarebbe stata la sua preda, con un sopracciglio inarcato e gli occhi che sbeffeggiavano entrambi, valutando e giudicando quella coppia meno di niente; ancor meno di quel ragazzino che cercava invano di dargli piacere.
 
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Mirabell
view post Posted on 4/9/2009, 13:23




Il liquido ambrato gli aveva accarezzato la gola con una dolcezza frizzantina inaspettata, ci mise un secondo di fatti il ragazzo a capire che non si trattava di un analcolico come gli era stato detto, c’era dell’altro in quella bevanda.
Avrebbe voluto arrabbiarsi, chiedergli che cosa diavolo gli era saltato in mente ma…la bibita stava già facendo effetto, poiché Darcy era in qualche modo attento ai suoi amanti, nell’agire non faceva male, ma era veloce, terribilmente veloce, come un veleno potente stava facendo sentire James sempre più strano.
Gli odori erano più acuti, i sensi già pronti a scattare e la sua pelle bruciava delicatamente, stava perdendo il controllo e sentiva che non aveva alcuna voglia di bloccare quelle sensazioni, lo facevano sentire potente come non mai.
Il cameriere accanto a lui aveva assistito eccitato a quel lieve cambiamento, al fatto che il moro avesse abbassato un po’ il viso, socchiudendo gli occhi azzurrissimi che adesso erano scuri come quelli del fratello veela, il suo corpo tremava delicatamente e non poté fare a meno di leccarsi le labbra.
Toccò quindi con una mano il bicipite del ragazzo, desideroso di spingerlo su un divanetto ma la cosa non gli riuscì, appena lo sfiorò Jems si girò a guardarlo con aria assente e lo scosto da se in un movimento assai poco gentile, si stiracchiò poi guardandosi intorno e lo vide di nuovo, quel biondino snob con quell’aria di superiorità che lo guardava ridendo.
James non c’è l’aveva con lui ma qualcosa scattò nella sua mente, che fosse desiderio? Malizia, oppure una sorta di strana ossessione non seppe dirlo, ma di colpo il moro lo desiderò sopra ogni cosa, al punto che sarebbe stato disposto a tutto per averlo, anche se non era da lui.
Fu un attimo, scansando da se il cameriere attraversò a grandi falcate la sala arrivando davanti al vampiro, lo fissò un istante ammirando quei grandi occhi rossi che brillavano nella penombra della sala e sorrise di rimando mostrando una schiera di denti bianchissimi.

“Questa notte sarai mio”

Sussurrò quindi, nell’esatto istante in cui afferrò con forza i capelli del ragazzetto che stava cercando di dargli piacere in mezzo alle sue gambe scaraventandolo lontano in malo modo, alzando poi lo sguardo verso l’altro che si allontanò spaventato.

“Finalmente soli”

La voce di James era bassa e ammaliante mentre si leccava le labbra, nessuno dei suoi colleghi o amici doveva mai averla sentita.
Le sue mani si mossero poi su quel corpo candido e così magro da far impressione, gli tirò i capelli all’indietro costringendolo ad alzarsi, afferrandogli poi con la mano libera un fianco, in modo che il vampiro gli desse la schiena girandolo.

“Su, fammi divertire”

Gli soffiò quindi in un orecchio mordendolo, mentre gli faceva scivolare fino alle ginocchia i pantaloni accarezzandogli i glutei e le cosce, mentre il biondo era costretto a dargli le spalle con le braccia poggiate allo schienale del divanetto.
Poi preso da un passione che James possedeva ma che non era mai così violenta lo presse stringendolo a se, entrando in lui, sentendo che il suo corpo era preparato dagli odori della sala e dagli amanti che il biondo aveva avuto quella sera, il suo sesso era enorme, grande e largo…e si spinse nel vampiro, mentre il ragazzo lo teneva fermo sotto di se afferrandogli i polsi con una mano.
 
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¤Devil†Lady¤
view post Posted on 4/9/2009, 13:45




Merda.
Fù questa la prima cosa che Marquise pensò appena vide avvicinarsi a lui la sua giovane preda ma si accorse subito dopo del colossale errore di valutazione che aveva compiuto.
Gli occhi del ragazzo brillavano di eccitazione, possesso e malizia e fù nel momento in cui lo vide scacciare gli altri ragazzi che capì; era lui la preda e il ragazzo il predatore.
Lo capì troppo tardi e pochi secondi dopo si ritrovò con le mani del giovane addosso, gli occhi bramosi e il corpo alla ricerca di soddisfazione.. mentre lui beh.. Marquise era finito in una posa a dir poco imbarazzante con un'erezione che cercava attenzioni, il comportamento di quel ragazzo gli piaque, gli piaque il modo in cui prendeva le cose che voleva e non si sottrasse nemmeno quando il sesso dell'altro si seppellì senza avviso nel suo corpo.
Urlò, si ritrovò ad urlare con la voce sensuale e bassa che gli apparteneva e che nessuno mai della dark room aveva mai sentito poichè non riuscivano a dargli piacere.. ma, a quanto pare, i modi bruschi e per nulla gentili del giovano non infastidivano il vampiro che si ritrovò a boccheggiare e annaspare come un pesce fuord'acqua mentre le unghie lunghe e smaltate graffiavano i divanetti della sala, come un gatto selvaggio braccato da un cacciatore.
-ca..cazzo..
Ansimò serrando gli occhi e ansimando con forza mentre la sua schiena bianca e liscia si inarcava in maniera invitante e l'anello di muscoli si contraeva e si rilassava attorno all'enorme sesso del giovane, pieno, fottutamente pieno.. ecco come si sentiva.
Pieno e spaccato in due ma quest'ultima cosa aveva un'importanza alquanto relativa per il giovane vampiro visto che il suo sesso sembrava essere ancora più duro e desideroso di prima

 
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Mirabell
view post Posted on 4/9/2009, 14:00




Le sensazione che provava erano fantastiche, il corpo del biondo era così magro e stretto, sembrava che il suo sesso ci stesse al limite, la misura giusta perché sfregasse nel suo corpo, invadendolo completamente, sfregandosi su ogni punto sensibile che trovava.
Sorrise nel sentire la sua voce, bassa ed eccitante, in disaccordo forse un po’ col corpo da ragazzino, ma gli piacque in quel delirio che l’aveva privato di ogni inibizione, mentre lo prendeva col petto nudo e i pantaloni semplicemente aperti, neanche sfilati.
Si allungò poi sul suo corpo mordicchiandogli il collo e un orecchio, mentre iniziava a muoversi in maniera ritmica nel suo corpo, lenta e profonda, per lasciarsi accogliere per poi andare più veloce.
La gente nella Dark room li guardava invidiosa e desiderosa, il cameriere che gli aveva dato da bere rodeva di gelosia ma…nessuno aveva il coraggio di avvicinarsi a qell’uomo muscoloso che come un leone sulla preda sembrava stesse divorando un agile gazzella…
 
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¤Devil†Lady¤
view post Posted on 4/9/2009, 14:33




Urlò, e poi urlò ancora.
Gemeva senza sosta al punto che la gola iniziò a bruciargli, ansimava in modo così sensuale con parole strangolate al punto che ogni attività nella dark room cessò oppure gli altri si limitavano ad abbassare i toni delle loro voci, eccitandosi a sentire gemere il vampiro biondo e a sentire lo schiocco che provocavano le anche del giovane contro la pelle liscia del sedere dell'altro.. ma a Marquise glie ne importava veramente poco; troppo concentrato a godersi le spinte possessive e animalesche che quel giovane compiva nel suo corpo non si accorgeva minimamente degli altri.
Si ritrovò presto ad assecondare le spinte del suo assalitore, emettendo dei ringhi sesnuali ogni volta che l'altro si spingeva completamente dentro di lui; se c'era una cosa che sapeva piacergli era sentire l'altro seppellito completamente nel suo corpo.
-a-anco...ra...
Sussurrò ansimante mentre si leccava le labbra prima di osservare il braccio forte del ragazzo e leccarglielo appena, facendogli sentire il freddo metallo di un piccolo pearcing alla lingua, per poi mordicchiarglielo nel tentativo di affondarci i canini per distrarsi dal piacere e per nutrirsi.. poichè nutrirsi durante il sesso per i vampiri era una delle cose più eccitanti che potessero esserci.
 
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Mirabell
view post Posted on 4/9/2009, 14:42




Sentire quel corpo che si inarcava e gemeva sotto di lui era il massimo per James, spinto dai suoi istinti più animaleschi poi, diventava decisamente più possessivo e violento del solito.
La sua eccitazione non dava segni di voler svanire e quando avvertì il piccolo piercing sulla lingua dell’altro si eccitò ancora di più, spinse con più forza quindi nel suo corpo, alzando una gamba del ragazzo perché la piegasse e gli permettesse di muoversi meglio in lui.
Si abbassò quindi a mordergli con forza una spalla dove lasciò un evidente livido, avvertendo sul volto la morbidezza di quei capelli assurdamente lunghi di cui non si era accorto prima.
Li afferrò quindi ancora, costringendolo a inarcare il collo scostandolo dal suo braccio per guardarlo in volto, fissando quel viso che possedeva una magnifica espressione di piacere.

“Davvero affascinante”

Gli sussurro quindi a un orecchio, con una voce così bassa che sembrava provenire direttamente dall’inferno.
 
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¤Devil†Lady¤
view post Posted on 4/9/2009, 16:32




-t..toc..toccami..
Mormorò con il viso rossissimo mentre inclinava un pò il capo e gemeva insoddisfatto per poi tirare fuori la lingua e leccarsi le labbra secche a causa del respiro affannoso.
Si sentiva tremendamente eccitato ma il fatto di non potersi toccare lo stava facendo impazzire al punto che cercava di sfregare il ventre contro il tessuto del divano per ricevere un po di soddisfazione.
Ringhiò qualcosa di non molto gentile contro non si sa chie mentre il sesso dell'altro lo esplorava senza volergli lasciare neanche un attimo di tregua, non che fosse stanco o altro ma le dimensioni dell'erezione dell'altro rendevano il piacere devastante al punto che una persona senza resistenza sarebbe venuta dopo pochi mirati affondi.
Si lasciò martoriare la pelle mentre dal suo viso colava una goccia di sudore e i suoi occhi eccitati erano amalapena socchiusi, aveva persino iniziato a giochicchiare con il pearcing alla lingua; quello era un gesto che solitamente compiva quando era molto eccitato e cercava di trattenersi dal gemere ancora di più e con voce più alta.
 
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Mirabell
view post Posted on 4/9/2009, 16:41




Le parole ridestarono un attimo James che fino a quel momento, preso dall’eccitazione aveva pensato solamente al proprio devastante piacere.

“Sono stato avido”

Gli soffiò quindi direttamente nell’orecchio già inumidito dalla sua lingua, mentre la sua mano larga diversamente da quelle dei fratelli, ma elegante allo stesso modo, si stringeva sul suo sesso imprigionandolo tra le sue dita.
Portò poi l’altra mano a girargli il viso, liberando l’altro per attirarlo a se baciandolo con foga da dietro, passando la lingua su quel piercing a cui non era abituato tirandolo addirittura un po’ a se, procurando un po’ di dolore al vampiro.
Le carezze sul suo sesso erano fatte allo stesso ritmo delle spinte, mentre James passava la mano anche sul suo ventre stuzzicando anche l’altro piercing sull’ombelico.
 
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¤Devil†Lady¤
view post Posted on 13/9/2009, 20:09




Marquise si torvò presto con le mani libere e appena potè ne portò una tra i capelli del suo giovane aguzzino, stringendogli con forza mentre le sue labbra si muovevano insaziabili contro quelle dell'altro e i suoi denti morsicavano la lingua all'altro, non si sa per punirlo della sua insolenza o forse solamente per potersi gustare il sapore del suo sapore.
La sua schiena invece si inarcò verso il petto dell'altro come per far fuggire l'ombelico dalle dita dell'altro giovane, era come un gioco che fanno gli animali prima di accoppiarsi.. la femmina che cerca di scappare dal maschio che la tocca e la corteggia con tocchi lievi; così stava facendo Marquise con il pearcing, non facendoglielo toccare ma solamente sfiorare di tanto in tanto passandogli il piccolo rubino sul polpastrello dell'indice

-Di..direi che ti stai... facen-do perdonare..

Mormorò socchiudendo gli occhi e mordicchiandogli le labbra mentre il bacino si muoveva a scatti per far strofinare il suo sesso nella mano di James
 
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Mirabell
view post Posted on 13/9/2009, 20:35




James si lasciò mordere avvertendo ancora il piercing sulla lingua dell’altro che lo infastidiva almeno quanto lo eccitava, avvertiva i canini dell’altro più lunghi del normale morderlo, ma senza la forza necessaria a fargli del male e la cosa lo eccitava.
Lo afferrò quindi con una mano per la vita uscendo dal suo corpo ma solo per farlo girare e spingerlo nuovamente contro il divano, per poterlo guardare nuovamente in faccia.
Nonostante la penombra della sala adesso lo vedeva più nitidamente, la sua bellezza era ancora più incredibile di come l’aveva trovata all’inizio, se fosse stato in se James l’avrebbe guardato a lungo ma i suoi istinti erano ancora troppo forti, non era ancora sazio del corpo del vampiro.
Lo spinse proprio sotto di se con una mano, afferrandolo poi dietro la schiena tirandolo a se contro il suo petto, avvertendo il freddo metallico del piercing sull’ombelico, la cui gemma lo graffiò delicatamente lasciando uscire qualche goccia del suo sangue mentre si impadroniva nuovamente delle labbra del biondo, stringendogli possessivamente le natiche.

“Sarai mio per tutta la notte, non ti lascerò vie di fuga”

Gli soffiò poi sulle labbra, mentre allargandogli le natiche che aveva stretto fino a quel momento, lo penetrò nuovamente anche se più piano di prima, in tutta la sua lunghezza.
 
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¤Devil†Lady¤
view post Posted on 13/9/2009, 20:49




Il giovane vampiro sibilò lievemente, rilassandosi per far entrare facilmente il sesso dell'altro dentro di lui e poi si esibì in uno dei suoi migliori ghigni, seguito da un'occhiata eccitata.
Gli morse le labbra prima di staccarsi dal bacio e ansimare appena di frustrazione per la lentezza dei movimenti dell'erezione che lo penetrava

"Non scapperò.. ma.. se continui.. così.. sta certo ch-e mi annoierò.. anf.. parecchio"

Mormorò ridendo appena in maniera sensuale prima di cercare di spingersi velocemente contro l'altro, quel ritmo che l'altro gli imponeva non faceva altro che eccitarlo maggiormente e renderlo ancora più bisognoso

"Ah.. muoviti.. cazzo..!"

Gemette inarcandosi e passando una mano attorno al collo dell'assalitore mentre l'altra mano libera si abbassava sul suo petto, stuzzicandosi i capezzoli e giochicchiando con il pearcing all'ombelico poichè era diventata una porzione di pelle sensibile
 
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Mirabell
view post Posted on 13/9/2009, 21:27




In quel momento James non aveva proprio voglia di sentirsi criticare, era faticoso per lui trattenersi in quel momento e se quello stupido voleva farsi male era decisamente un problema suo.
Gli tirò le gambe indietro con le braccia facendole piegare, facendogli curvare la schiena, portandogli quasi i piedi vicino al viso, era una posizione che teneva in tensione l’altro e faceva in modo che il sesso di James gli sfiorasse continuamente la prostata con forza.

“Se, sei così masochista ti accontenterò”

La voce del demone coi capelli scuri era profondissima, di certo più di quella dei fratelli, mentre iniziava a muoversi con movimenti veloci e incentrati oltre che al piacere a dare in parte dolore all’altro, mentre preso com’era non si rendeva neanche conto che avvicinando i loro ventri un po’ del suo sangue cadeva sul corpo del vampiro dal graffio che gli aveva procurato il piercing.
 
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