Angel devil gdr home [anime~manga~yaoi~yuri~hentai~tutorial~contest]

Non potrei mai lasciarti., Nuova FF

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Axia89
view post Posted on 17/9/2009, 06:26




“Avrai le tue ali, quando sarà giunto il momento.”
Discussione chiusa.
Come al solito.
Ho 17 anni ormai, tutti gli altri angeli della mia età hanno già il proprio paio di ali candide, e invece io rimango ancora incatenato a terra, a vederli volteggiare alla ricerca dell'oggetto della loro missione.
Proteggere gli esseri umani. E' il sogno di ogni angelo bianco, il mio sogno, fin da quando ero bambino. Sognavo di salvare l'umano che mi era stato affidato dalla morte, immaginavo di gettarmi a capofitto da un grattacielo, raggiungerlo, stringerlo forte e poi aprire le mie meravigliose ali, planando dolcemente fino a terra.
Ma ancora niente ali.
- - - - - - - - - - -
Stavo passeggiando per la città, l'ipod alle orecchie, come al solito spento. All'improvviso un grido squarcia l'aria, e un odore di marcio la rende irrespirabile. Nessuno intorno a me mostra di averlo sentito, e capisco che qualcuno era in un terribile pericolo.
Seguii i miei sensi, che mi portarono in un vicolo cieco. Da un lato vidi un'apertura, una specie di buco sprangato molto tempo fa da alcune assi di legno, quasi tutte divelte.
Percepii di nuovo quel grido, e quell'inconfondibile puzzo di marcio, il marchio di chi sta per commettere un omicidio.
Proseguii per lo stretto corridoio che mi trovai davanti, fino a che non mi venne incontro una porta. Anche questa portava i segni di un recente scassinamento. La aprii, trovandomi davanti un gruppetto di ragazzi che faceva capannello intorno a qualcuno: ne riesco a distinguere solo il battito estremamente accelerato del cuore, poiché la vista mi è preclusa dal cerchio di ragazzi.
Ma fu un attimo. Al mio arrivo tutti si voltarono, sorpresi, verso di me, lasciando degli spiragli tra i quali potei scorgere uno spettacolo raccapricciante: al centro del cerchio c'era un ragazzino, avrà avuto 14, forse 15 anni. Stava disteso a terra, tremante, il viso rigato di lacrime, e coperto da capo a piedi... di sangue.
Evidentemente la mia presenza non era gradita, perchè, dopo l'iniziale stupore, quello che sembrava il capo, e che brandiva una frusta, ordinò:
“Prendetelo!”
Tantissime braccia, gambe e teste si fiondarono verso di me, ma le evitai facilmente, spostandomi con un balzo vicino al loro capo, che sempre più stupito si voltò verso di me facendo roteare la frusta, che mi colpì alla guancia, facendola sanguinare.
Sorrisi.
“Questo non lo dovevi proprio fare.”
Mi avvicinai lentamente a lui, sapevo che non si sarebbe mosso. Non poteva.
Provò di nuovo a colpirmi con la frusta, ma questa volta ero pronto; ne afferrai la cima nello stesso momento in cui l'aria sibilava, terribilmente vicino al mio orecchio, e con uno strattone gliela strappai dalle mani, lanciandola lontano.
Poi raggiunsi il capo. Doveva avere non più di 17 anni, era un mio coetaneo. Gli afferrai una manciata di capelli, e portai la sua testa a livello della mia.
“Non sopporto la violenza.”
Sibilai tra i denti, mentre lui con le mani strette attorno al mio polso cercava inutilmente di contrastare la mia forza.
“Come non sopporto...”
Continuai,
“...che si faccia del male ad un innocente per vincere la noia. Se fossi meno buono, non ve la farei passare liscia, ma mi accontenterò di dare una lezione solo a te.”
Mi girai verso il resto della congrega, intimando di non osare muoversi e di assistere allo 'spettacolo', pena la disgrazia eterna.
Non avrebbero potuto muoversi comunque, e i loro volti erano tutti obbligatoriamente voltati verso di me.
Mi girai verso il ragazzino, che giaceva ancora inerme sul pavimento.
“Coraggio, dimmi cosa ti ha fatto.”
Dissi, cercando di essere il più dolce possibile.
“Lo ripagheremo con la stessa moneta.”
Vidi il ragazzino muoversi, e gattonare verso di me. Solo allora mi accorsi che non aveva vestiti addosso.
Mi sfilai la camicia, poggiandola poi sulle sue spalle. Anche a quel breve contatto, lo sentii tremare. E non parlava.
“Nessuno ti farà altro male, non temere. E' tutto finito.”
Lo guardai.
Biondo, piccolo di statura e di corporatura, magro fino all'osso e terribilmente bello. I suoi occhi azzurri erano così grandi che sembrano occupare tutto il suo piccolo viso rotondo. Non avevo mai visto un ragazzo tanto bello in tutta la mia vita.
Per innumerevoli secondi non fui capace di distogliere lo sguardo da quei suoi occhi sgranati per il terrore, ancora rossi e bagnati di lacrime.
Poi capii.
Apriva e chiudeva la bocca, da cui non usciva alcun suono, cercando di spiegarmi qualcosa.
Poi sentii.
< Io... non posso parlare. Sono... muto. >
< Capisco. Ma posso leggere nei tuoi pensieri, e comunicare con te attraverso questi. >
Mi guardò stupito. Aveva sentito.
< Ora, dimmi cosa vuoi che faccia a questo ragazzo. Avrai la tua vendetta. >
Ma invece di rispondere, il piccolo si aggrappò alle mie gambe, implorandomi.
< No! No, ti prego! E' già stato fatto abbastanza male questa sera, ti prego lasciali andare e basta! >
Rimasi un attimo interdetto. Questo minuscolo ragazzino aveva il cuore più grande di tutti quelli dei presenti messi assieme, il mio compreso.
La mia espressione non si alleggerì, ma annuii.
“Sia fatta la tua volontà.”
Dissi a voce alta, e lasciai andare il capo, liberando contemporaneamente tutti gli altri dall'immobilità forzata.
Scapparono tutti, e in men che non si dica mi ritrovai solo con il ragazzino, che a quel punto scoppiò in uno straziante pianto liberatorio.
Mi inginocchiai accanto a lui, abbracciandolo, cercando di calmarlo. Lui si abbandonò sulla mia spalla nuda, scosso dai tremiti.
< Grazie. Grazie, chiunque tu sia. >
< Sono Gabriel, e non serve che tu mi ringrazi. Come ti chiami piccolo? >
< Yari. Sono Yari. >
< Yari, hai un posto dove andare? >
Scosse la testa, continuando a singhiozzare silenziosamente sulla mia spalla.
Allora lo presi in braccio, coprendo le sue nudità con i lembi della mia camicia.
< Ti porterò a casa mia. Ti fidi di me vero? >
Per tutta risposta, mi portò le braccia al collo, stringendosi a me. Lo presi per un sì, e mi avviai verso il mio appartamento, fuori da quell'incubo.
 
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irinah,
view post Posted on 17/9/2009, 17:22




Che dolce *___*!
 
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Axia89
view post Posted on 17/9/2009, 21:59




Grazie mio amor *_*
Non è finita, ma devo ancora decidermi sul nuovo capitolo x°
 
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2 replies since 17/9/2009, 06:26   358 views
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