Omochikaeri ~

irinah,

Posted on 5/2/2010, 18:48

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Era stato tutto il tempo con il visetto basso, quasi per paura di alzarlo e incontrare lo sguardo di Cornell. Non è che gli faceva paura, anzi, gli piaceva davvero moltissimo, ma non sapeva spiegare il perché dell'imbarazzo. Cioé, Hue era perennemente in imbarazzo, ma in quei momenti più del solito.
- E'...è un bel posto... - fece, arrivando al lago, sbattendo le ciglia e sistemandosi sotto un albero piuttosto grande. C'era della luce che si rifletteva sulla superficie dell'acqua, e creava un effetto molto suggestivo.

Axia89

Posted on 5/2/2010, 20:55

Non rispose, ma si sedette comodamente sull'erba, appoggiato al tronco della gigantesca quercia che faceva ombra per almeno 50 metri, prendendo dolcemente Hue per la vita e mettendolo seduto tra le sue gambe, con la schiena contro il suo petto.
Questo posto è... semplicemente perfetto.
Sussurrò, appoggiando la bocca sul collo caldo per l'imbarazzo di Hue, poggiandovi baci dolci e leggeri.

irinah,

Posted on 5/2/2010, 21:06

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Arrossì fino alla punta dei capelli, rimanendo quasi immobilizzato dall'imbarazzo. Si rilassò dopo poco, appoggiandosi leggermente contro il petto di Cornell, abbassando il viso completamente rosso.
- S..sì... - fece con un vocino addolcito dai baci che l'altro gli lasciava sul collo, sbattendo le ciglia e guardando l'acqua limpida del lago.

Axia89

Posted on 6/2/2010, 14:00

Come... sei... dolce...
Sussurrò, tra un bacio e l'altro, senza necessariamente riferirsi al suo carattere x°.
Lo strinse ancora di più a sè; appoggiò la schiena al tronco dell'albero, accarezzando il petto di Hue con dolcezza, socchiudendo gli occhi per il riflesso fastidioso del sole sull'acqua del lago.

irinah,

Posted on 6/2/2010, 14:53

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Strinse tra le dita la stoffa dei propri pantaloni, piuttosto teso a dirla tutta. Le labbra fredde di Cornell lo facevano rabbrividire ed era percosso da numerose "scariche elettriche" su per la schiena. Portò una mano incerta ad accarezzare una ciocca dei capelli scuri dell'altro, quasi sovrappensiero. Li trovava molto belli e curati, i capelli di Cornell, e poi erano della lunghezza giusta in proporzione al suo viso.

Axia89

Posted on 6/2/2010, 20:41

Grazie... Anche a me piacciono molto i miei capelli... Anche i tuoi non sono brutti...
Sorrise leggendo nei suoi pensieri, soffiando leggermente sulla testa di Hue per scompigliargli un po' i capelli... Com'erano dolci i pensieri di quel ragazzino, da quando lo conosceva non vi aveva letto niente che non fosse assolutamente puro, tremendamente ingenuo, e positivo in maniera quasi disarmante...

irinah,

Posted on 6/2/2010, 21:02

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- Grazie! - esclamò felice. Si pentì subito dopo per il tono alto con cui aveva risposto e arrossì, sistemandosi meglio tra le gambe di Cornell, abbracciandosi le gambe con le braccia, stretto all'altro. Anche se era freddo, gli dava un grande senso di protezione, anche se si vergognava un bel po' a pensarlo.
Si domandava perché gli piaceva proprio lui. Insomma, c'erano altri milioni di ragazzi davvero più carini di lui nella scuola, magari meno timidi e più impavidi. Lui era un tipo piuttosto mediocre, stando a quello che pensava.

Axia89

Posted on 6/2/2010, 23:42

Hai... qualcosa... Tutto il tuo essere è più di chiunque altro...
Sorrise.
Dovresti stare attento a quello che pensi...
Gli baciò la testa, dolcemente, provando per una volta un po' di nostalgia verso il corpo caldo che stava abbracciando... Sapeva di non potergli dare calore col suo corpo di marmo, non che avesse particolare intenzione di darglielo, ma... C'era qualcosa nella sua anima, qualcosa che... provava nostalgia del suo corpo umano.

irinah,

Posted on 6/2/2010, 23:57

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- Come si può stare attenti a quello che si pensa? I pensieri vengono spontanei, no? - fece con un'espressione curiosa, voltandosi verso di lui subito dopo quel bacio dolce sulla testa. L'espressione di Cornell era la solita, ma Hue era un attento osservatore, sostenendo che fosse l'unica cosa che riusciva a fare decentemente.
- C'è qualcosa che non va? - fece con un faccino piuttosto preoccupato.

Axia89

Posted on 9/2/2010, 21:21

Niente, nel modo più assoluto...
Sorrise tranquillo. Lui non li poteva leggere, i suoi pensieri.
Ed era un grandissimo mentitore.
E' solo che... Il tuo...profumo... Mi inebria talmente tanto che... quasi non resisto.

irinah,

Posted on 9/2/2010, 21:42

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Arrossì nuovamente. Proprio non riusciva a restare di un colorito normale, figuriamoci davanti a Cornell, per cui si era evidentemente preso una bella, bella cotta. In realtà, però, lo inquietava anche un po' con quella storia del vampiro. Insomma, gli avrebbe dato volentieri il suo sangue, se solo gli servisse per vivere... e di morire non ne aveva proprio voglia!

Axia89

Posted on 9/2/2010, 22:47

Non potresti morire cucciolo. Non se a bere il tuo sangue sono io. Ho molta esperienza in... materia.
Continuava ad accarezzarlo dolcemente, sfiorandogli il lobo con la lingua, baciandolo e mordicchiandolo leggermente.
Voleva farlo impazzire? Molto probabile...

irinah,

Posted on 9/2/2010, 22:55

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Chiuse gli occhi, serrando le labbra quasi impietrito. Il fiato sul suo collo era qualcosa di estremamente... emozionante. Gli metteva quasi ansia, anzi, non quasi. Tuttavia, era come se fosse un ansia piacevole, insomma, coperto così di attenzioni... non era davvero abituato.
Aprì di poco gli occhi, la lingua calda di Cornell sul lobo era piacevole...

Axia89

Posted on 10/2/2010, 18:59

Grazie.
La lingua di Cornell scese dolcemente dal lobo al collo del piccolo, lasciandosi dietro i segni rossi dei morsi leggeri che vi imprimeva.
Hai... un sapore... Stupendo, Hue.
Sussurrò assaporando per un momento la pelle morbida e profumata di Hue.

irinah,

Posted on 10/2/2010, 20:02

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- E' se...seriamente co-così buono? - balbettò rosso, stringendosi le mani con le dita sottili, guardandolo con la coda dell'occhio, quasi in estasi. Non sapeva perché, ma riusciva a sentirsi estremamente bene quando aveva le sue labbra fredde sulla pelle. Abbassò il viso, mordendosi il labbro, fermando quei pensieri che secondo lui stavano andando fin troppo oltre.

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