Heimm era nel lungo corridoio del terzo piano dell'enorme 2° dormitorio, che corrispondeva ad uno dei palazzi moderni agglomerati all'edificio scolastico.
Camminava a grandi passi, senza nemmeno sapere dove andava.
Aveva fatto otto piani senza nemmeno accorgersene, ma la fatica del viaggio si faceva sentire, dunque stette più attento alle porte.
La maggior parte erano camere accoppiate, solo poche erano singole.
Non sapeva se avrebbe avuto un compagno o no, però per lui faceva lo stesso.
Come di logica, la sua porta doveva essere l'ultima, infatti così era.
Si avvicinò, e vide letto il proprio nome su una targhetta metallizzata: "Heimm Dallr", ma accoppiato con un altro "Oerba Yun Fang".
Stranito e contraddetto, pensò che ci dovesse essere un errore: solitamente dovrebbero essere divisi per sesso, i dormitori.
O ci doveva essere uno sbaglio, oppure Fang era...
"- Fai attenzione a certi tizi ambigui! Sembrano belle brasiliane, ma alcuni hanno il dottor Battil'oca in mezzo alle gambe! -, diceva sempre Frà Umberto, che soleva prenderlo in giro, però in questo caso... ?!
Oddio, che situazione!
Restava impalato davanti alla porta, cercando di riflettere.