Stanza di Velkar, Direttore

La stanza era ampia ed in muratura,aveva alcuni arazzi alle preti e presentava solo 2 finestre.C'era un'enorme tappeto rosso per terra e un camino nell'angolo,vi era un grande letto matrimoniale,una scrivania con una poltrona in pelle e un'armadio.In fondo alla stanza vi era una bacheca che conteneva un spada spezzata e 3 grossi proiettili,il tutto era custoito con cura



*Velkar entrò nella stanza e si mise seduto a leggere alcuni documenti*

La ragazza si era totalmente persa nella scuola!
Era distrutta, le gambe le facevano male e maledizione ai troller che si portava dietro!
Poi era tutta bagnata e sapeva di alchool... maledizione a quel Chris.. >.< che tipo!! Rovesciarle addosso una lattina di birra! Menomale che aveva su la sua giacca altrimenti a quest'ora probabilomente sarebbe potuta essere già in qualche camera di qualche sconosciuto...
Causa? La sua maglia ora trasparente!!!!!!!!!
Si appogiò stanca allo stipite di una porta e provò a girare il pomello della maniglia, borbottando un "porco Merlino! Apriti! Che ti devo di?! apriti sesamo?!"
Sospirò stanca tirandosi una ciocca di capelli bagnati dietro l'orecchio, bussò alla porta
<<ehi... c'è nessuno..?>>

*Velkar si alzò ed andò ad aprire la porta trovandosi davanti la ragazza*
Velkar: Oh...ciao COrinne che....
*Annusò*
Velkar:Hai per caso bevuto?

Fissò il direttore... mannaggia a lei.. proprio da lui doveva capitaree?! Poi puzzava come un'ubriacaaaaaaaaaa >,< si grattò leggermente la testa con fare imbarazzato
<<no... veramente un ragazzo mi ha rovesciato addosso della birra...>>
Disse ripensando a Chris per poi scorgere dietro a Velkar un bellissimo letto matrimoniale... le sue gambe reclamavano pietà.. chissà se l'avrebbe mai fatta sedere?

*Velkar vide lo sguardo stanco della ragazza*
Velkar:Vuoi accomodarti un'attimo?Mi sembri stanca!
*Si fece da parte per farla entrare*

<<grazie..>>
Pigolò a bassa voce prendendo il troller e portandolo dentro affiancandolo alla porta..
<<posso cambiarmi nel suo bagno..? vorrei tanto sedermi ma ho paura di rovinarle le coperte... sembrano essere pregiate..>>
Bisbigliò fissando con sguardo speranzoso il direttore.. non ne poteva più di quei vestiti fradici che aveva indosso

Velkar:Fai pure!
*Intanto si rimise a sedere a legge dei documenti*

Si inchinò leggermente facendole andare i capelli davanti al volto
<<grazie grazie mille signore!>>
Disse prendendo un pò di vestiti a caso e sparendo nel bagno senza però dimenticarsi di lanciare uno sguardo al direttore... era carino...

*Velkar continuò nel suo lavoro*
Velkar:Da dove vieni?

Da dentro il bagno la ragazza si morse le labbra
<<parigi... lei invece? spero di non essere indiscreta>>
Disse con tono cordiale mentre si toglieva la giacca del ragazzo e la sua maglia prendendone poi una pulita da mettersi

Velkar:Da un sacco di posti....mi sono fermato solo recentemente ma ho pasato la vita a girvagare e combattere...
*Guardò la sada nella vetrina*
Velkra:Ma penso di averlo fatto troppo tardi....

<<.. penso che combattere sia giusto.. lottare per i propri ideali è corretto ma...>>
Si rimette la maglia sospirando triste
<<non bisogna mai abbandonare le persone a cui... in qualche modo.. si vuole bene..>>
Risponde sbottonandosi i pantaloncini di jeans

*Velkar abbassò lo sguardo a uelle parole*
Velkar:Hai perfetamente ragione...
*Strinse il pugno rivivendo i tristi momenti*

La ragazza si tolse i pantaloncini mettendosi su una gonna nera di jeans
<<però.. è anch'evvero che è la lontananza spesso che ci porta a capire quanto noi teniamo ad una persona...>>
Sospira prendendo delle ballerine rosse con dei teschi neri e mettendosele ai piedi, sbattè leggermente la punta dei piedi guardando i risultati allo specchio

Velkar:Hai vissto un'esperienza del genere vero?Chi era?il tuo ragazzo?
*Si alzò dala sedia andando vicino alla vetrina*