Raiyel in cina ahaha

Raiyel con i suoi incredibili e difettosi poteri, era arrivato addirittura sulla terra, va bene tutto, ma voleva solo fare una piccola passeggiatina, non arrivare fino.
<<ma do cavolo, sono finito O.O>>
Alzo lo sguardo, verso l'alto è noto, una grandississima muraglia.
<<oh! Cavolo ma per quale motivo questi umani hanno creato, questa specie di cesso per uccelli, guarda quante cagatine che ci sono, sto diventando volgare ma non fa niente..>>
Si avvicino e con il bastone tocco quel muro.
<<solido...bene..>>
Si volto dando le spalle a quel coso.
<<nooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo>>

Amewarashi comparve in piedi sopra la muraglia con sguardo assassino e i capelli sciolti sulle spalli, un pò scompigliati...
<<spostamento rapido... mai piùùùù>>
pestò con forza i piedi per terra, visibilmente irritata, invece che riapparire nella scuola si era ritrovata chissàdove... e aveva utilizzato molte energie, non riuscendo a usare lo spostamento per ore... adesso cercava di fare tentativi vari...
irritata, spostò lo sguardo verso il basso della muraglia... ma... non era possibile quello non era...
<<raiyel?>>
non era possibile ma che ci faceva in quel posto...

Era abbattuto, ma in che cavolo di posto era giuntò, forse qualche anima, li aveva giocato uno scherzo, che cattiveria.
Ma per sua immensa, fortuna, sentì una vocina che li ricordava, qualcuno di simpatico e proveniva dall’alto, così alzo lo sguardo verso quel punto.
<<ehi! Amewarashi, no è incredibile incontrarti, qui ma cosa ci fai....>>
Intanto dentro di se, si ripeteva una canzone..
"grazie signore grazie...GRazieeeee XDXD"

Si calmò un poco, anche se ancora visibilmente irritata, cercando di mantenere la calma... fece un saltello saltando giù dalla muraglia e fermandosi sospesa nell'aria a pochi centimetri da terra, per poi ricadere dolcemente coi piedi a terra. Richiuse il parasole sbuffando
<<ho avuto un imprevisto.... la mia magia, e purtroppo devo ammetterlo, è ancora piuttosto scarsa... ma insomma, sono qui da molte ore, troppe ore! all'istituo starà ancora piovendo, che disastro... per non parlare del fatto che ho perso i miei elastici per capelli!>>
cercava di controllare la voce, ma era talmente nervosa che probabilmente da un momento all'altro avrebbe potuto iniziare a girare la testa a 360°

La ragazza, aveva quasi avuto la sua stessa esperienza.
<<che coincidenza, incredibile, presa poco mi è successo, la stessa cosa, anche i miei poteri, hanno fatto di testa sua..mandandomi in questo maledetto posto, dimenticato da dio...ma dove siamo...>>
Sì guardò in torno per cercare di capire, dov'erano capitati..
<<ohh..guarda, almeno tu sei un'pò fortunata...>>
Saltello con un piedino, perché era stanco di usare il bastone (mha XD), e presse da terra due elastici di colore nero.
<<hahahah che occhio nhe..eccoli sono i tuoi vero...>>

Fissò gli elastici con aria raggiante, per poi allungare una mano a riprenderseli e cominciare a legarsi i capelli in due codini laterali...
alzò lo sguardo, sorridendo appena, senza di lui non li avrebbe mai trovati
<<grazie... si erano proprio loro...>>
poi improvvisamente la sua espressione ritornò disperata
<<ma nooo adesso come faremo a tornare indietro... ah per tua informazione...>>
disse con i lacrimoni agli occhi, sapeva di essere finita piuttosto lontano...indicò il muro dietro di sè
<<quella è la muraglia cinese...>>
aveva letto diversi libri sui posti che caratterizzavano la terra... e sapeva riconoscerli abbastanza bene, il problema stava nel riuscire a tornare indietro...stava per avere una crisi di nervi, lo sentiva

<<la gran muraglia cinese...>>
La guardò meglio, ah lui non li sembrava per niente grande.
<<ma dai semmai è il gran bagno cinese, guarda com’e ridotto....ma questo non è uno dei minori mali per noi, dobbiamo capire come ritornare indietro....>>
Si domandava perché, i suoi poteri lo avevano mandato lì e non hai carabi in una bella spiaggia bianca.
<<e se la percorriamo....>>
Era l'unica idea, che li venne in mente in quel momento.

Si voltò, osservando la muraglia dall'alto in basso...
<<mamma mia ma in che stato pietoso è ridotta.... bah>>
si si voltò nuovamente verso Raiyel
<<credo che sia l'unica soluzione... non mi sembra il tuo caso ma...se rimanessimo ulteriormente fermi immobili sotto il sole...>>
si rigirò il parasole fra le mani, guardandosi intorno nervosamente
<<probabilmente stasera a cena i cinesi avranno Amewarashi arrosto>>

Si girò dall'altra per ridacchiare di nascosto, mettendosi una mano nella bocca.
<<ma con questo sole, credo che non avranno solamente te da mangiare, infatti, sento già l'odore della mia carne bruciata...>>
Li venivo i brividi solamente a pensarlo, poi con la coda dell’occhio osservo perversamente il parasole, della ragazza.
<<allora mettiamoci a percorrere, questo coso, tanto non credo sia così lunga...>>

Troppo presa dall'osservare la muraglia, e percorrerla in lunghezza con sguardo vagamente preoccupato, non si era minimamente accorta dell'occhiate che Raiyel lanciava al suo parasole. Si girò verso l'amico
<<bene andiamo allora>>
si tolse i guantini di pizzo per riporli in una tasca, faceva veramente molto caldo

Che sfortuna, che aveva, pensava che la ragazza, si sarebbe accorta, del suo spudorato desiderio, di divedere il suo magnifico parasole, con lui, ma non si era nemmeno accorta, del suo sguardo, e non aveva il coraggio di chiederlo, così se ne sto per un secondo zitto, osservando ancora il parasole (XD).
<<dobbiamo, però arrampicarci, fino la su....>>

Guardò in alto, il muro era talmente sporco...no, decisamente non le andava di arrampicarsi, avrebbe usato un altro metodo... si voltò verso Raiyel, porgendogli il parasole
<<decisamente, piuttosto che arrampicarmi su quel muro sudicio preferei tornare alla scuola a piedi...nonostante io non abbia la più palida idea di dove possa essere, partendo da qui>>
sospirò
<<tocca il parasole...ricompariremo lassù>>
accennò con la testa alla cima della muraglia, avrebbe dvuto usare parte dell'energia magica che le era rimasta, ma ne valeva la pena, piuttosto che rimanere in quel posto ancora a lungo

Osservo il parasole di Amewarashi, Indeciso, se prenderlo in mano.
<<sei sicura...non è che poi consumi, troppa energia magica...>>
La fisso e dopo un'pò sposto il suo sguardo, sullo misero muro, sporco, sudicio, impiastrato di ogni cosa, da cacce di uccello per finire a merendine di ogni genere e forme.
<<ok. dammi qui il tuo parasole..>>
Non ci penso, più. E lo presse in mano.

Chise gli occhi, al sua energia magica era scarsa, ma non le importava, avrebbe fatto di tutto pur di andarsene da quel posto.
Concentrò tutta la sua energia, stringendo in un a mano il parasole.. fino a sparire di colpo, e riapparendo qualche secondo dopo in cima alla miraglia... aprì gli occhi, lentamente, sperava che almeno questa volta avesse funzionato...
<<siii per una volta l'ho combinata giusta>>
sorrise, era riuscita ad usare correttamente lo spostamento rapido, incredibile, per di più aveva avuto effetto anche su Raiyel, era riuscita a spostare anche lui.
Sempre sorridendo mosse un passo in avanti barcollando un pò, l'energia magica aveva bisogno di tempo per riformarsi totalmente

Raiyel, si palpo un attimo, per vedere se era ancora intero, ed era sano e salvo, e per di più era riuscito ad arrivare sopra il gabinetto per i piccioni, tutto grazie ad Amewarashi.
<<sei incredibile, ti devo fare i miei più cortesi complimenti, e questa cosa ti aumenterà i voti xixi...>>
Fecce un. passo in avanti, appoggiandosi metà del peso nel bastone, e con la mano libera, pressa la ragazza per la mano, e fecce portare il braccio della giovane sulle sue spalle.
<<ti vedo stanca, ed e mio dovere aiutarti....dai andiamo...la strada è lunga..>>