Al lago

Riscia era partita con una sgommata. 50, 80,90, 100, 110, 120 km/h per tutto il traggitto tra le varie curve e rettilineii, ed era proprio qui che la ragazza accellerava ancora di più e faceva le impennate. Non ci misero molto ad arrivare in montagna. Raggiunta la destinazione la ragazza fece una sgommata. La moto da corsa bianca con i disegni d'argento rombava ancora come se volesse continuare a sfogarsi come aveva fatto fino a pochi minuti dopo. La ragazza scese dalla moto, le piaceva correre e fare la spericolata, lo faceva sempre e si divertiva tantissimo. "Allora com'è stato il viaggio?" chiese mentre si levava il casco liberando così i lunghi capelli viola.

Lei lo guardò incuriosita. "Davvero?"

"Ok" poi alzò il sedile della moto e ne prese una borsa. Dentro teneva il suo blocco. "Non si sa mai forse ho qualche ispirazione" disse mettendosela a tracolla. "Andiamo? Io ti seguo..."

"E' bellissimo!" disse lei stupefatta... "Non ci sono mai venuta qui e ora mi rendo conto di quello che mi sono persa..." Si avvicinò all'acqua e vi mise una mano dentro, era freschissima. Continuò a contemplare l'acqua si vedeva il suo viso riflesso nell'acqua.

"Già" disse sedendosi a sua volta. Prese il suo blocco e inziò a disegnare. La mano scrreva veloce iniziando a fare i vari tratti della montagna, del lago e degli alberi che lo circondavano. Mano a mano diventava tutto più definito e c'erano sempre più particolari come le varie ombre della montagna, o le foglie nel lago con il riflesso della montagna. Riscia ormai era completamente immersa nel lavoro che stava eseguendo.

Riscia continuò a disegnare completamente presa, ora stava facendo le piccole onde del lago e aggiunse anche alcuni uccelli. La base era stata fatta. Prese dei colori e iniziò a colorare facendo le varie sfumature del cielo con un po di nuvole, poi anche quelle degli alberi, della montagna e i vari riflessi del lago. Il disegno ormai era finito, mise la sua firma con caratteri eleganti. Poi porse il disegno a Demon. "Allora che ne pensi... ti piace?"

"Grazie... io amo quello che faccio, ci metto tutta me stessa... credo se fai qualcosa con impegno e passione allora tutto può venire benissimo. Se vuoi te lo regalo..." disse sorridendo.

Lei lo guardò. Dopo tutto le piaceva quel ragazzo che nonoste lo avesse maltrattato inizialmente aveva accettato di ricominciare tutto daccapo. "Ok lo attacheremo nella NOSTRA stanza." disse sottolineando allo stesso modo la parola.