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Orphen si aggirava per i meandri della scuola senza nulla di veramente interessante da fare. Si ritrovava a frequentare l'istituto da ormai diversi mesi, ma aveva completamente perduto di vista gli amici e l'amore di un tempo. Le giornate si erano fatte tutte uguali e tremendamente noiose. Pensò addirittura che mettersi a rischiare nuovamente la vita recandosi al castello abbandonato, fosse sempre meglio di questa piatta esistenza. Ad un certo punto scorse in lontananza, in direzione dell'ingresso dell'edificio scolastico chiuso, una bella ragazza attaccata alle sbarre con aria decisamente afflitta. Sembrava che avesse un problema di qualche tipo e forse, semplicemente, non aveva idea di come entrare nel perimetro dell'edificio. Non che fosse una questione così difficile da risolvere, possibile che non ci fosse un citofono di cui usufruire? Lo stregone oscuro, pensò che tanto aveva tempo libero a profusione, tanto valeva andare ad aiutare quella splendida fanciulla e così fece. Si avvicinò a passi calmi e misurati in direzione del cancello e senza nemmeno sfiorarlo con un singolo dito, lo aprì con i suoi potenti poteri magici. Poi si msie ad osservare da vicino la fanciulla, notando che non era semplicemente bella, ma anche decisamente prosperosa e vestita in maniera piuttosto provocante (non essendo specificato, mi rifaccio all'immagine presente in scheda ND Shin u.u). Orphen distolse immediatamente lo sguardo un pò imbarazzato da lei e attese pazientemente che fosse la ragazza stessa per prima ad aprire bocca, sempre ammesso che avesse qualcosa da dire in quella circostanza, quantomeno comprendere chi aveva aperto il cancello e ringraziarlo a dovere. Il ragazzo era abbigliato con giacca, maglietta e jeans scuri, con una bandana rossa legata sulla testa e guantini aperti sulle falangi delle dita della mano.
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