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Posts written by Lady Flame ~

view post Posted: 17/1/2010, 17:00 Un cenetta sulla spiaggia per due - Mare
La sua mano scese dalla coscia, dirigendosi verso il mio ginocchio, carezzandolo con una dolcezza da far venire i brividi. Le nostre labbra erano ora unite in un dolce e innocente bacio.
Agli occhi di esterni, apparivamo come una semplice coppia, era questo il bello di stare in un luogo dove nessuno ti conosceva, non vi era il rischio di essere scoperti per ciò che eravamo realmente, fratello e sorella... Altrimenti, non avrei mai sopportato di sentire voci sgradevoli sul nostro conto.
Purtroppo, tutto venne interrotto dal sopraggiungere del cameriere con le nostre portate. Di malavoglia ci dovemmo distaccare, rimettendoci ai nostri posti.
Sorrisi al suo augurio, scostandomi una ciocca dai capelli, e prendendo in mano una posata iniziando a infilzare il mio cibo.
- Anche a te...
Sussurrai iniziando a mangiare con gusto la carne bianca del pesce.
view post Posted: 17/1/2010, 16:46 passando una giornata al mare - Mare
La modestia, non era una virtù che ci apparteneva, se si parlava di prestazioni e aspetto fisico, per quel che ci riguardava, eravamo perfettamente consapevoli che era difficile trovare qualcuno che ci tenesse testa.
Notai che la spiaggia era più affollata rispetto a quando eravamo arrivati noi.
Vi erano soprattutto uomini e donne piuttosto giovani, e per la maggiore avevano un aspetto invitante, ma non mi soffermai troppo ad osservare qualcuno di loro, al contrario del mio compagno che, notai, si era fissato su una ragazza dai capelli castani e con un fisico da far invidia alla maggior parte delle donne. Io me ne sentivo esclusa, ma nonostante ciò, sembrava aver attirato parecchio l'attenzione di Koji.
Feci finta di nulla, seppur un moto d'irritazione si era innescato dentro di me, ma lasciai per il momento correre, soprattutto dal momento che aveva riportato l'attenzione su di me.
- Ricordati che stai parlando con me....
Sussurrai leccandomi le labbra con fare perverso.
Con quel piccolo gesto, ero certa di essere riuscita ad attirare l'attenzione di parecchi ragazzi che in quel momento ci camminavano intorno, o comunque erano sdraiati a pochi passi da noi
view post Posted: 12/1/2010, 22:12 passando una giornata al mare - Mare
Le mie mani rimasero strette in pugno almeno fino a quando non smise di spingere dentro di me, fermando così anche quel piacere che mi faceva provare...
Recuperai il mio costume, indossandolo nuovamente, ascoltando quelle parole da parte del ragazzo piene di soddisfazione.
Mentre riallacciavo il bikini mi venne da sorridere, come a volergli dire che ciò che diceva per me era del tutto scontato.
- Cosa ti aspettavi?
Dissi guardandolo con sguardo malizioso.
Mi avvicinai a lui, sfiorandogli l'addome, ove vi erano i muscoli ancora tesi, come se non avessero avuto modo di rilassarsi dopo il rapporto avuto.
- Lo hai fatto con me... Anzi che il giorno dopo non ti alzi tutto indolenzito...
Le parole vennero susseguite da una risata cristallina, ma al tempo stesso che nascondeva la mia vera natura.
Sfiorai con le labbra la sua mascella, per poi lasciarlo e tornare ai posti dove avevamo posto i nostri teloni.
view post Posted: 12/1/2010, 19:11 Affari in Sicilia - Europa
Volevo semplicemente passare una giornata insieme all'uomo che più di tutti amavo, l'unico che io avessi mai amato, ma lui, sembrava improvvisamente essere avvolto da un alone di malinconia, come se quel posto lo riportava a dei ricordi poco felici.
Lasciai che i due animali andassero a giocare con l'acqua, seppur il mio gattone non avesse una particolare passione per questo elemento.
Ritornai indietro, da mio marito, lasciando che la sabbia che i miei piedi nudi smuovevano mi dessero un senso di rilassamento completo, oltre che di calore... quel calore che sembrava mancare al momento al ragazzo che avevo davanti.
Mi chinai, scostando appena le ciocche argentee dei miei capelli, mettendomi in ginocchio davanti a lui.
- Che ti succede?
Chiesi con fare apprensivo cercando di guardarlo dritto negli occhi per poterlo scoprire da me.
Allungai la mano, carezzando il volto, scostando i suoi capelli, per poi poggiare il palmo sulla sua guancia. Sentivo la sua pelle morbida, e i lineamenti orientali sotto il mio tocco. Volevo farli capire che, qualunque cosa fosse successa, io ora ero con lui, e ora, non doveva più pensare a nulla di brutto... Per quanto potesse risultare difficile.
view post Posted: 19/10/2009, 19:43 A casa dei miei.. - Paesi del mondo
Tenevo gli occhi chiusi mentre lo sentivo muoversi ancora dentro di me, per poi improvvisamente aumentare la forza e la velocità delle spinte senza che me ne rendessi realmente conto.
Avevo la mente completamente appannata per le forti sensazioni che provavo in quel momento, sia fisiche che mentali.
Gemiti di puro piacere riempirono quella stanza, dimentichi ormai, che non ci trovavamo nella nostra abitazione privata. Al momento contava solo sapere che l'uno stava con l'altra.
Lentamente riaprii gli occhi, mettendomi a gattoni sul materasso così da stare in una posizione più comoda e soprattutto riposante. I capelli ricadevano morbidi ai lati del viso, e mi sfioravano piacevolmente la schiena mentre sentivo dalle tempie scivolare delle gocce di sudore che sembravano voler perlare la mia pelle.
view post Posted: 31/7/2009, 16:23 passando una giornata al mare - Mare
Afferrò saldamente entrambi i miei fianchi con ambo le mani, continuando a dare altre spinte quasi a voler essere sicuro che l'orgasmo si fosse concluso. La cosa non mi dispiaceva anzi, amavo continuare a sentire il suo sesso dentro di me anche se in sé era finito il rapporto.
Rimasi ferma in quella stessa posizione in cui ero stata fino a qualche minuto prima assaporando anche quei piccoli colpi. Ero stanca sì, ma non per questo io ritenevo essere il tutto finito in quel modo, amavo quel genere di giochini, amavo quel genere di piacere quindi, avrei prolungato fino a quando mi sarebbe stato possibile.
view post Posted: 31/7/2009, 15:30 passando una giornata al mare - Mare
Una delle poche certezze che mi aleggiavano sempre nella mente era il fatto che, da quando stavamo insieme, e a ogni rapporto, era come se divenissimo sempre più una sola entità che si mischiava nella beatitudine di quel paicere così perverso e lussurioso. Il culmine del piacere inoltre lo raggiungevamo sempre insieme, proprio come in quel momento. Le nostre bocche vennero divise in modo netto, e precipitoso, quel gesto venne accompagnato subito da una forte botta del bacino che ebbe modo di farmi raggiungere a mia volta l'orgasmo, tanto forte quanto lungo; senza alcuna preoccupazione lasciai che ogni gemito di quell'indescrvibile piacere fuoriuscisse dalle mie labbra sentendolo mentre m'inondava con quel caldo e saporito seme.
view post Posted: 31/7/2009, 14:45 passando una giornata al mare - Mare
Sentivo la sua mano risalire lentamente lungo il mio corpo, sino a giungere ai capelli, afferrandoli e tirandoli così che le nostre bocche andassero a unirsi in uno di quei baci talmente tanto travolgenti da riuscire a zittire ogni gemito che potesse fuoriuscire dalle nostre bocche.
Alla mia richiesta, la velocità delle spinte in entrambi i punti aumentò così che il piacere che provavo salisse ancora.
I suoi movimenti erano forti e frenetici, tanto che, ero sicura che di lì a poco avrei raggiunto il culmine di tutto ciò, quel piacere che altro non era il picco di quello che avevo provato fino a quel momento.
view post Posted: 31/7/2009, 14:38 A casa dei miei.. - Paesi del mondo
Per fortuna comprese subito la mia richiesta, così da insinuare nuovamente le dita dentro la mia intimità e muoverle allo stesso ritmo della penetrazione sfrenata che avveniva già dietro di me.
Le nostre labbra a malapena s'incontravano le une con le altre, lasciando così quel bacio incentrato più che altro sul gioco di lingue. Per me risultava essere un miracolo se qualche gemito si zittiva, ma tutto era dovuto da quel bacio che aveva un che di dannatamente lussurioso. Un tempo neanche conoscevo simili piaceri, ora invece, non potevo più farne a meno, erano divenuti un qualcosa di praticamente indispensabile dal momento in cui avevo incontrato e fatto per la prima volta l'amore con quel ragazzo. Sentirsi possedere da lui era divenuta una sorta di droga a cui non ero più disposta a rinunciare.
Quei gemiti che scappavano dal bacio, uscivano fuori in tutta la loro tonalità di piacere, senza che io neanche provassi a trattenermi.
view post Posted: 30/7/2009, 20:07 Un cenetta sulla spiaggia per due - Mare
La coscia su cui vagava la mano del ragazzo, venne accavallata sull'altra, così da scoprire un lembo maggiore di pelle.
Amavo sentire il suo caldo tocco sulla mia pelle, orma, per me era diventato un vizio, un desiderio irrefrenabile.
Le sue labbra si avvicinarono maggiormente alle mie sfiorandole appena come se stesse cercando d'illudermi di un dolce bacio.
Sorrisi alle sue parole, e senza dir nulla, portai le mie labbra socchiuse sul suo collo, come se lo stessi baciando appena, in realtà, ne stavo succhiando la pelle, così da lasciare un segno violaceo che si sarebbe coperto a malapena con il colletto della camicia.
view post Posted: 30/7/2009, 20:02 passando una giornata al mare - Mare
Riportai l'altra mano sulla parete rocciosa, tenendo il capo chino tra le braccia mentre mi mordevo il labbro nel disperato tentativo di reprimere ogni suono.
Le sue dita si muovevano nel mio fondoschiena con forza, e in modo sempre differente, la bocca e l'altra mano sempre impegnate nello stesso punto.
Mi leccai le labbra in modo malizioso e perverso, mentre cercavo di ricambiare ogni spinta, così da mandarlo ancora più a fondo dentro di me.
- ...di...di p-più...
Sussurrai a stento. Sembrava quasi che il piacere che provavo divenisse quasi una droga, e ne volevo una dose maggiore, ogni istante che passava.
Ero un'amante del piacere fisico, soprattutto sullo sfondo sessuale, di qualsiasi tipo, l'importante era che provassi piacere, tanto ma tanto piacere e lui per me risultava essere l'uomo perfetto poiche' non era diverso da me, tutt'altro.
view post Posted: 30/7/2009, 17:07 A casa dei miei.. - Paesi del mondo
Nel momento in cui mi portai in quella posizione, la mano del ragazzo lasciò perdere la mia intimità per risalire sino a giungere al mio seno, stringendolo e portando il mio corpo ancor più vicino al suo. Il movimento dei suoi fianchi, la penetrazione continuarono in modo quasi inarrestabile.
Socchiusi gli occhi mentre tra un bacio e l'altro lasciavo sempre e comunque che i miei gemiti si sfogassero a dovere.
Con la mano libera, presi quella posata sul mio fianco, portandola tra le gambe, ove era stata poco prima quella che ora viziava a quel modo così perverso il mio seno.
Mi piaceva da impazzire sentire le sue dita muoversi dentro di me a quel modo, senza contare che amavo sentire il ragazzo in sé muoversi dentro al mio corpo.
view post Posted: 30/7/2009, 17:00 passando una giornata al mare - Mare
Tenevo le gambe ben divaricate, mentre mi reggevo con una mano contro la parete rocciosa, e l'altra invece andava ad accompagnare i movimenti della mano del ragazzo così da incitarlo ad utilizzare movimenti più passionali e forti.
Finalmente iniziò a muoversi, sia con i fianchi che con le dita, io dal canto mio cercavo di andargli incontro con le spinte lasciando che igemiti lascivi uscissero dalle mie labbra in continuazione.
- Abbiamo tutto il tempo per rimediare...non...non trovi?
Chiesi con un sorriso perverso che mi affiorava sulle labbra.
Sentivo la sua bocca impegnata a stuzzicarmi di continuo l'orecchio, senza lasciarlo neanche per un'istante in pace, la cosa sembrava quasi volermi stimolare meggiormente.
view post Posted: 29/7/2009, 18:14 passando una giornata al mare - Mare
In poco tempo con quel servizio, lo feci partire completamente di testa. Mi distaccò dal lavoro che stavo facendo afferrandomi per i capelli, poi, prendendomi per le mani mi aiutò a rialzarmi. Sentì la sua forte presa sui miei glutei mentre mi faceva piegare in avanti, costringendomi poi a poggiare le mani sulla parete rocciosa, divaricai maggiormente le gambe mentre lo sentivo sfilarmi il costume per poi penetrarmi con violenza, lasciando che dalle mie labbra scaturisse un gemito di piacere. Le sue mani vagarono lungo il mio corpo, almeno fino a quando non afferrò con prepotenza entrambi i miei seni, ma al momento non sembrava voler andare avanti, e si fermò molto più sempliciemente lì.
Io, con il fiato mozzato, afferrai una delle sue mani, portandola poi verso le mie labbra, e mettendovi dentro due delle sue dita, le sfiorai, intrecciai con la mia lingua in continuazione, così da essere sicura di averle bagnate completamente, successivamente portai quella stessa mano verso il mio fondoschiena aprendo appena i miei glutei così da fargli capire che avrebbe dovuto metterle proprio in quel punto.
Quasi a volerlo incitare, diedi una lieve spinta, così che anche il suo sesso andasse maggiormente in fondo lasciandomi uscire un lieve mugolio.
view post Posted: 29/7/2009, 18:04 A casa dei miei.. - Paesi del mondo
Il piacere continuò ad aumentare sentendolo usare spinte più violente rispetto a prima,e nel mentre alternava le dita con mi penetrava.
Amavo sentirlo muoversi dentro di me, essere posseduta a quel modo.
Lentamente alzai nuovamente il busto, fino a trovarmi in ginocchio, tenendo comunque la schiena inarcata così da rendergli comunque semplice quel lavoro. Con una mano presi il capo del ragazzo accostandolo al mio, mentre con la lingua andai a cercare le sue labbra così da farle schiudere e successivamente leccargli l'interno della bocca. I gemiti continuavano a uscire in continuazione ma nonostante ciò voelvo sentire le nostre lingue e bocche scontrarsi in continuazione.
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